L'unico peccato

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Per Edward, il sesso era un talento naturale ed ogni sera portava a casa qualcuna di nuova, del resto aveva sempre avuto fascino e con qualche frase ad effetto avrebbe sedotto anche la più timida e riservata, ovviamente questo creava delle invidie tra di noi, i suoi tre migliori amici. Una sera decidemmo che nel giro di dodici mesi avremmo dovuto battere le sue cifre da record, devo dire che è stato un anno impegnativo ma tra feste, appostamenti dalla dubbia utilità, copioni recitati male e scene patetiche, alla fine Murphy riuscì nell'ardua impresa attirandosi addosso però non poche antipatie tra i locali, tanto che dovette trasferirsi per paura di ritorsioni (vivevamo in una cittadina di montagna dalla mentalità molto bigotta verso certi argomenti). Inutile dire che la stessa sorte toccò a Ed e quindi anch'io e Paul decidemmo di andare.


Nella nuova città Ed entrò a lavorare in un parco giochi e noi con un po' di fortuna trovammo dei lavori con una retribuzione nella media, volevamo evitare di attirare nuovamente le attenzioni della gente su di noi, saremmo stati dei ragazzi modello, avremmo trovato una brava moglie e "tutti felici e contenti". Purtroppo il destino non la pensava così e scosse nuovamente le nostre vite. Ben presto Ed si presentò alla porta con in braccio una bambina di quattro anni.

L'unico peccato è che stavolta, mentre gli altri si divertono,

sono io il cameraman.

- Mp

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