43. Come stai?

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Mi ero quasi addormentata quando mi squillò il cellulare.
Risposi senza leggere chi era:
Io: "pronto?"
X: "Pulce!"
Io: "Fede!"
Fede: "pulce come stai?"
Io: "bene, tu?"
Fede: "come stai?"
Io: "ho detto bene"
Fede: "come stai?"
Io: "FEDE! HO DETTO CHE STO BENE! MI SENTI?"
Fede: "per quanto tempo continuerai a fingere?"
Io: "fingere cosa?"
Fede: "di stare bene! Si nota che c'è qualcosa che non va!"
Io: "... Ci sentiamo domani okay? Sono stanca."
Fede: "Giulia... Cosa c'è?"
Io: "non mi va di parlare"
Fede: "neanche con me?"
Io: "con nessuno"
Fede: "spero che questo tuo comportamento non sia dovuto a qualcosa di grave."
Io: "... Buonanotte Fede"
Fede: "sogni d'oro pulce..."

CHE CAZZO DI PROBLEMI AVEVO!?
Non mi aveva fatto nulla Fede... Eppure ero arrabbiata con tutti.
Avevo un'ansia incredibile. Era da quasi una settimana che non chiudevo occhio... Chiunque mi avrebbe visto avrebbe pensato subito che fossi in depressione... Ma io stavo bene... Era solo un periodo momentaneo...

Solo un attimo ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora