67. Ops.

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POV'S BEN
Lia e Fede erano dei bambini. Litigavano sempre solo perché non volevano ammettere di voler stare insieme.
Mentre facevamo colazione ebbi un'idea a dir poco grandiosa, così feci segno a Lex di seguirmi ed uscimmo dalla cucina.
Arrivati in soggiorno spiegai il mio piano a Lex: "Ho un piano. Tu ora invii un messaggio a Fede, visto che lui non ha il tuo numero salvato in memoria, e fingi di essere qualche sua amica affettuosa." "E questo a cosa dovrebbe arrivare?" Chiese confusa, quindi gli spiegai: "Fede ha paura di un rifiuto da parte di Lia ecco perché non gli chiede di stare insieme... Quindi se anche lei fa la gelosa lui avrà la prova che lei lo ama davvero ed avrà il coraggio di chiedergli di stare insieme." "Secondo te funzionerà?" Chiese titubante e io risposi sicuro e sorridente: "certo! Lo conosco da troppo tempo ormai".
Inviammo un messaggio che diceva:
"Piccolo mi manchi... Quando torni?"
Lex rideva perché lei non sopportava quei tipi di messaggi, ma era necessario restare in silenzio per non far capire nulla.
Sentii uno squillo e vidi che il cellulare di Fede era nel soggiorno.
Lo presi e mi venne un'altra idea ancora. Salvai il numero di Lex in rubrica con un nome qualsiasi, andai in cucina dicendo: "Fede chi è Antonella?" "Non lo so... Chi è?" Chiese confuso e io dissi: "ti ha inviato un messaggio... Dice: «piccolo mi manchi... Quando torni?»" Fede era confuso, Lia andò via sbattendo la porta. Ops. L'avevo combinata grossa questa volta.

Solo un attimo ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora