<<Papà? Papà dove sei?>> Giro per la casa in piena notte. Ho appena avuto un incubo e voglio andare a dormire nel lettone grande con il mio papà. Quando dormo con lui i sogni cattivi non li faccio più. Dice che il suo lettone è magico, e io gli credo.
Piango perché ho fatto un incubo orrendo che mi sta tormentando anche da sveglia. Ho visto la mamma...ma lei non era come me la immaginavo.
Mi diceva che io sono un errore, sbagliata, una bambina cattiva che uccide le persone, esattamente come sto facendo con papà. Ma io non gli potrei mai fare del male. Lui è il mio papà e io lo amo più di qualsiasi altra cosa. Perché la mamma mi ha detto quelle brutte cose?
Avanzo lungo il corridoio buio che porta nella camera da letto di papà. Il suo letto è disfatto, ma di lui nessuna traccia.
<<Papà dove sei? Ho paura...>> Ricomincio a piangere a chiamare il mio papà che non risponde. Forse non mi sentirà.
Torno indietro sperando di trovarlo il più presto possibile. Mi sto avviando verso la cucina, quando noto la porta che sbuca nel seminterrato aperta.
Strano...di solito papà la lascia sempre chiusa a chiave perché non vuole che io ci vada. Dice che è piena di cianfrusaglie con cui potrei farmi male.
Ma ora la curiosità mi sta uccidendo e io voglio trovare il mio papà!
<<Papà? Sei qui?>> Lo chiamo ancora, ma stavolta a bassa voce perché ho un brutto, bruttissimo presentimento.
Scendo il primo gradino, ma non sento ancora nulla.
Scendo altri due gradini...silenzio.
Ne scendo altri cinque prima di trovarmi davanti alla scena più raccapricciante che io abbia mai visto.
<<Papà...>> Sibilo prima che il suo sguardo saetti su di me e la pistola che si sta puntando alla testa spari un solo colpo, secco.
<<PAPA'!!!!>> Urlo in preda al panico rivedendo tutto quel sangue e i sentendo il tonfo che emise il suo corpo cadendo a terra.
Corsi da lui piangendo e urlando ancora il suo nome, ma nulla. Lui non mi risponde. Un liquido rosso scuro dall'odore parecchio forte mi inebria le narici. La mani e il mio pigiamino rosa con una coniglietta mi si sporca di sangue, quello di mio padre.
Allora la mamma aveva ragione...io uccido le persone.
<<ROXY! RO CAZZO SVEGLIATI!>> Mi scuote Kayla per un braccio. Mi alzo di scatto dal letto grondante di sudore e con il respiro irregolare.
Non di nuovo!<<Shhh era solo un brutto sogno>> Mi consola la mia migliore amica cercando di avvicinarsi a me.
<<Lasciami sola Kay...>> Rispondo bruscamente senza guardarla. Voglio che sparisca dalla mia stanza all'istante!
<<Ro ti volevo solo aiut->>
<<Lo hai fatto, ora però voglio stare sola!>> Dico apatica.
Kayla sembra rifletterci un attimo, ma poi annuisce sconfitta e lascia la camera.
Non posso crederci...
Era da un anno che non avevo più questi incubi porca troia!
Com'è possibile che siano tornati? E poi perché?
Maledizione a questo posto di merda!
In stanza non c'è più nemmeno Alaska, l'avrò di sicuro spaventata quando mi sono lamentata nel sonno e sarà andata via.
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Seductive Monsters
Storie d'amoreUn dolore troppo grande porta alla distruzione di te stesso. Ti imprigiona nel tuo stesso corpo. Ti deforma e ti modella l'anima. Successo questo a Roxy. I suoi guai iniziarono subito dopo la sua nascita. Crudele, penserete. in realtà non lo è. Il...