5.

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«Sei uno schianto» si complimenta Sierra dopo che sono uscita dal bagno con indosso uno dei suoi vestiti corti e pieni di brillantini
«Tu lo sei» dico mentre la guardo nel suo vestito rosso corto ed aderente, io non so come sia possibile essere belle come lei.
«Metti quelle scarpe?» mi domanda guardando le mie scarpe basse nere
«Si, perché?» dico allacciandomi la scarpa destra
«Perché sono orrende e rovinano l'insieme con il mio vestito» dichiara, apprezzo la sincerità.
«Ma no dai, se premi un tasto all'interno si accendono anche le lucine» affermo, amo le mie scarpe con le luci.
«Di grande effetto, ma non mi hai convinta» la ragazza così si dirige verso l'armadio e afferra un paio di scarpe alte, saranno almeno un 15 centimetri «Mettiti queste»
«Vuoi farmi cadere?» domando poco convinta, ma cominciando comunque a slacciarmi le scarpe che ho indosso
«No, voglio solo che tu faccia colpo su James» dice sorridendomi «È un buon partito»
«Se lo dici tu» affermo non sapendo bene cosa dire.

Passiamo una buona mezz'ora a sistemare capelli e trucco, finché non bussano alla porta e Sierra va ad aprire...
«Buona sera splendidi» comincia a dire, ma quando si accorge che non ha di fronte i due ragazzi cambia espressione «Ah sei tu..»
«Sono felice di vederti anche io, Sierra» ironizza Shawn con indosso una maglia bianca e jeans scuri
«Che vuoi?» domanda poi la ragazza ancora un po' irritata per il ritardo dei nostri cavallieri
«Avete qualcosa da mangiare? Non sono andato in mensa e adesso muoio di fame» afferma
Nella stanza cala il silenzio per qualche secondo, poi Sierra sbuffa «Ho dei crackers nella borsa»
«Grazie» afferma serio il moro che cerca il pacchetto nella borsa di Sierra, quando lo trova si siede sul letto e ci fissa come se si fosse accorto solo in quel momento del nostro abbigliamento per la festa «Siete bellissime» afferma mentre mangia
«Grazie dolcezza» dice Sierra, mentre io sorrido leggermente, mi sento ancora un po' in imbarazzo per la frase che ha detto ieri...
Il ragazzo mi guarda curioso mentre sistemo lo zaino per il primo giorno di lezioni «Alessia ti hanno mangiato la lingua oggi?» mi domanda
Lo guardo senza dire nulla finché qualcuno attira la mia attenzione dalla porta rimasta aperta...
«Buona sera» saluta Daniel e James alza la mano 
«Ciao» saluto io.
Visto Shawn? Non mi hanno mangiato la lingua.
«Ciao Alessia» mi saluta James sorridendo
Daniel guarda confuso Shawn sdraiato sul mio letto ed il ragazzo in questione se ne rende conto
«Beh credo di non essere il benvenuto qui» afferma alzandosi ed andando verso la porta, si blocca guardando i due ragazzi «trattatemele bene» dice come se fosse una minaccia ed infine si avvicina all'orecchio di James «sopratutto tu» sussurra, anche se l'abbiamo sentito tutti.
Alzo gli occhi al cielo e guardo Shawn allontanarsi
«Ma che voleva quello?» mi domanda James confuso
«Nulla» rispondo «Andiamo?»
Sierra annuisce e così usciamo dall'appartamento.

La festa è cominciata da mezz'ora e la gente ubriaca o fatta è più di quella sobria o lucida.
«Vi va una birra?» ci domanda James
«Si» risponde Sierra «Anche due»
E così i ragazzi vanno a prendere da bere mentre io mi guardo intorno spaesata e Sierra saluta persone che ho visto solo di sfuggita...
«Tieni» mi porge James un bicchiere stracolmo di liquido ambrato, oh mia cara dolce birra quanto mi sei mancata...
«Grazie» dico al ragazzo sorridendo
«Brindiamo alla festa che domani ci farà arrivare in classe come degli zombie» afferma Daniel sollevando il bicchiere al cielo, noi lo imitiamo e finalmente posso assaporare la mia dolce birra...

La prima volta che l'ho provata avevo undici anni e mio fratello quattordici eravamo rimasti soli a casa e a mio fratello è venuta questa brillante idea di provare la birra, quando papà se ne accorse l'unica cosa che fece fu ridere e poi afferrare due bottiglie: una per lui e una da dividere per me ed Andy...

«Ti va di ballare?» mi domanda James facendomi tornare con i piedi per terra, lo guardo per un secondo: gli occhi azzurro chiaro che fanno contrasto con i capelli neri...
«Si» affermo prima di prendergli la mano e tirarlo verso la pista.

College || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora