15.

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C'è un momento magnifico della mattinata in cui tu stai dormendo profondamente, ma allo stesso tempo ti accorgi che fuori dalle quattro mura della tua stanza il sole sta sorgendo e sta cominciando una nuova giornata...

Beh, questa mattina Shawn ha deciso di rovinarmi quel momento perfetto...

«Ma sei stronzo?!» gli urlo dopo essermi presa una cuscinata ed essermi svegliata di botto

Il ragazzo ride, probabilmente della mia espressione ed io ne approfitto per vendicarmi.

Prendo il cuscino e glielo lancio in faccia.

Lui smette di ridere e mi guarda male

«Non avresti dovuto farlo» dice scuotendo la testa minaccioso mentre si avvicina sempre di più al mio letto

«Adesso ti farò soffrire» aggiunge mentre sale sul mio letto e si avvicina sempre di più a me

«Non ho paura di te» dico provando a trattenere le risate

«Dovresti averne» dice lui mettendomi le mani sui fianchi e cominciando a farmi il solletico, che per sua sfortuna io non soffro...

«Ma cosa? Com'è possibile che non soffri il solletico?» dice con un espressione delusa in viso

Io rido per la sua faccia da cucciolo e mi alzo, purtroppo, dal letto.

«Ho un punto debole, ma non te lo dirò» dico maliziosamente guardandolo negli occhi

«Il collo?» domanda

Io scuoto la testa

«Sotto le ascelle?» chiede ancora

«No, Shawn» rispondo ancora

«Sulle tette?» chiede «Se vuoi posso provare...»

A questo punto lo spingo giù dal mio letto e lo faccio cadere con il culo per terra

«Buon giorno del Ringraziamento, Shawn» gli auguro mentre entro nel bagno per vestirmi

«Buon giorno del Ringraziamento Alessia» dice lui

Mi vesto velocemente e nemmeno troppo elegante con dei pantaloni chiari ed una maglietta a maniche corte; di solito non fa mai caldo al Ringraziamento, ma oggi è davvero una giornata soleggiata e calda...

Esco dal bagno e trovo Shawn che mangia i suoi cereali, ma appena mi vede, molla tutto e corre in bagno, se c'è una cosa che ho imparato dal vivere con Shawn é che ai ragazzi piace farsi belli più che alle ragazze...

Mi siedo alla scrivania e finisco di mangiare i cereali di Shawn.

«Che ti va di fare oggi?» mi chiede il ragazzo finalmente vestito ed appena uscito dal bagno

«Beh è davvero una bella giornata, possiamo metterci sul prato» dico

«Ok, poi ad ora di pranzo andiamo in mensa con i professori» aggiunge

Così finiamo di prepararci ed usciamo dall'alloggio e Shawn si è portato dietro la chitarra...

• • •
Ci sediamo sull'enorme prato verde ed il sole ci inonda con il suo calore.

È così vuoto questo College adesso, sembra quasi surreale...

Guardo il ragazzo al mio fianco che comincia a strimpellare qualche accordo, riconosco il FA minore, il RE ed il DO maggiore...

«Non ti manca mai suonare?» mi chiede all'improvviso

«Oh, ogni tanto» ammetto «ma non ho smesso per sempre»

College || Shawn Mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora