«Sei pronto?» chiedo al ragazzo al mio fianco davanti alla porta di casa mia
Il viaggio in macchina è stato abbastanza tranquillo, Shawn era preoccupato di conoscere la mia famiglia ed io l'ho tranquillizzato tutte e quattro le ore di viaggio.
Shawn punta i suoi occhi marroni su di me e sospira.
Lo prendo per un si.
Busso al campanello ed aspetto
Qualche secondo dopo il viso sorridente di Andy fa capolino dalla porta
«CIAO ALE» urla mio fratello felice prima di rendersi conto della presenza di Shawn
«CIAO RAGAZZO INSIEME AD ALE» urla ancora Andy, che idiota
Shawn ride leggermente per la sua reazione «Io sono Shawn» si presenta e mio fratello gli stringe la mano...
Entriamo in casa e vado dritta in salotto dove so che troverò mio padre...
«Ciao papà» dico all'uomo seduto sulla sua poltrona cuoio
«Ciao piccolina» mi dice papà alzandosi per abbracciarmi
Lo sguardo di mio padre si punta su qualcosa dietro di me e così mi giro per poi trovarmi Shawn davanti...
«Ah papà, lui è Shawn» gli presento il ragazzo «È venuto qui perché sennò restava solo»
Mio padre stringe la mano del ragazzo sorridendogli.
«È un piacere conoscerti Shawn» dice papà
«Il piacere è mio» dice invece il moro
«Beh, potete sistemarvi in camera di Alessia» dice papà
Oh no. Ha capito male.
«Ehm papà, io e lui non stiamo insieme» ammetto vedendo le guance di Shawn colorarsi leggermente di rosso
Mio padre sorride leggermente «Lo so» mi dice facendomi l'occhiolino ed andandosene verso la cucina
«Beh, se evitate di stare in camera insieme mi evitarete delle notti insogne...» dice mio fratello maliziosamente dando una pacca sulla spalla di Shawn
«Andy...» dico imbarazzata e sbattendomi una mano in fronte
Mio fratello ride prima di andarsene «Sto scherzando» dice
Fisso Shawn che è completamente in imbarazzo
«Vieni, ti faccio vedere la tua stanza» dico prendendolo per mano e tirandolo verso il piano di sopra
Apro la camera degli ospiti e faccio entrare il moro
«Io sono infondo al corridoio» gli dico lasciandolo soloVado in camera mia per trovarla esattamente come l'ho lasciata: i poster attaccati alle pareti, i libri lasciati sparsi sulla scrivania e l'amore della mia vita; il mio bellissimo letto.
Mi ci butto sopra e sento la familiare comodità, nessun letto è come il proprio.
Sento bussare alla porta così mi giro e vedo la figura di Shawn, mi sollevo leggermente e lo invito al entrare...
Il ragazzo si guarda intorno, si sofferma più del dovuto sulla chitarra nera appoggiata al muro, poi punta i suoi occhi su di me.
«Scusami per la mia famiglia» gli dico
Shawn ride brevemente «Tranquilla, mi piacciono alla fine»
Gli sorrido «Senti, ti va di andare a fare un giro?» gli chiedo «oggi accendono le luminarie»
È tradizione accendere le luminarie a mezzanotte della notte di Natale, non vado a vederle da quando la mamma è morta ed un po' mi mancano...
«Sarebbe bello» mi dice il ragazzo sorridendo
«Bene» é tutto ciò che mi viene da dire
Io ed il ragazzo restiamo a parlare dello strano Natale che stiamo per vivere mentre fissiamo il soffitto della mia stanza.
Quando si fa l'orario giusto scendiamo al piano di sotto «Papà, io e Shawn andiamo a vedere le luminarie» dico entrando in cucina
Mio padre sorride «va bene» dice
E così io e Shawn usciamo dalla casa dei matti per andare in città.
• • •
«E quindi quello era il tuo ex?» mi chiede Shawn irritato dopo che abbiamo incontrato Marcus«Già» è l'unica cosa che riesco a dire
«È un bel ragazzo» dice il moro con il tono di chi è troppo geloso
Alzo gli occhi al cielo «È un coglione» dico pensando al mio ex biondo dagli occhi scuri
Shawn non risponde, così lo prendo per mano e lo porto vicino al grande albero al centro della piazza...
Ormai sono le 11:40 p.m. e tra venti minuti accenderanno tutto...
Saluto alcuni vecchi amici del liceo, prendo qualcosa da mangiare con Shawn ed alla fine ci scegliamo una bella postazione per vedere accendere le luci...
12:00 a.m.
Tutto è finalmente acceso.
Mi mancava così tanto vedere tutti quei colori e tutto il calore intorno a me...Per un momento penso alla mia vita fino a quel punto, poi mi fermo a pensare a tutto il periodo passato ultimamente, dopo queste feste Shawn tornerà nella sua stanza e so che mi mancherà da morire...
Guardo il ragazzo al mio fianco, i suoi occhi puntati sulle luci accese, il sorriso sul suo viso, so che è felice di essere qui alla fine...
«Non ci pensare» mi dice
Non capisco a cosa si riferisce...
«Non pensare che andrò via» continua
Mi ha letto nel pensiero.
«Pensa ad adesso» dice puntando i suoi occhi nei miei.
Ho sempre trovato i suoi occhi troppo espressivi...
Siamo troppo vicini e me ne rendo conto, ma non importa perché è ciò che voglio.
Il mio cuore batte troppo forte e continua a non importarmi.
Le persone tutto intorno si fanno gli auguri di Buon Natale e di nuovo non mi importa.
Vedo gli occhi di Shawn puntarsi sulle mie labbra ed aspetto lo faccia...
«Posso fare una cosa stupida?» mi chiede
«Anche due» gli rispondo
Prima di baciarlo ancora, con passione.
Shawn picchietta con la lingua sul mio labbro ed io le schiudo leggermente per far unire le nostre lingue...
Quando ci stacchiamo lo guardo sorridendo.
«Buon Natale» gli dico
«Anche a te» mi risponde
SPAZIO AUTRICE✨
E quindi si sono baciati ancora... beneE scusate se questo capitolo è molto discorsivo e non dice molto, ma mi trovo in una bruttissima situazione e non sono molto concentrata, mi dispiace tanto tanto.
Volevo dirvi una cosa molto importante ovvero che lunedì è probabile che mi ricovereranno in ospedale e che quindi mi sarà un po' più difficile aggiornare anche se spero di riuscire a farlo lo stesso.
Per qualsiasi cosa:
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Twitter: soloale09-6 💖🦄
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College || Shawn Mendes
FanfictionCapita, nella maggior parte dei casi, che quando ci succede qualcosa di brutto a scuola pensiamo: "Ehi, ma tanto tra poco finisce questo inferno e dopo potrò stare a casa a non fare nulla tutta la giornata" oppure "Ci penserà qualcun altro al posto...