«Ale, svegliati» sento la voce di mio padre e la sua mano scuotermi leggermente «Siamo arrivati».
E così io spalanco gli occhi e guardo fuori dal finestrino i cancelli del mio nuovo mondo.
Andy scende dalla macchina e comincia a camminare verso l'ingresso «Dio, questo posto non è cambiato minimamente» dice, ma che sta piangendo?!
«Alessia, andiamo dai» dice Andy aprendomi la portiera e così io scendo e comincio a percorrere l'ingresso, mio padre é qualche passo più in là che trascina la mia valigia.
«Ciao, io sono Christine» dice una ragazza bionda con un vestito veramente troppo corto «Sono qui per farvi vedere il college...Andy?»
«Chris...» dice mio fratello ridendo ed abbracciando la ragazza
«Omiodio, che ci fai qui?» chiede la ragazza, Chris.
«Beh, mia sorella verrà al college qui» annuncia Andy mettendomi una mano sulla spalla ed in sorrido leggermente «Ale, questa ragazza è la più grande spacciatrice del campus; ti direi di starle lontana, ma da lei trovi sempre la roba più buona e potrà esserti utile» mi spiega mio fratello mentre la bionda ride
Sinceramente non penso che potrà essermi utile e penso vivamente che le staró lontana.
«Beh Alessia, Benvenuta all'University of Los Angeles» mi dice Chris «Credo che ti troverai molto bene qui da noi»
«Spero di trovarmici bene» dico tranquilla«Senti adesso facciamo un giro della struttura; quindi Andy mi sa che dovrai andartene» annuncia la bionda
«Oh, andiamo Chris, fammi fare un giro turistico» la prega mio fratello e la ragazza alza gli occhi al cielo
«E va bene, andiamo» annuncia cominciando ad avviarsi.Christine mi fa vedere tutta la struttura.
Un giro lungo un'ora e mezza tra classi, campi da football, palestre, giardini ed anche un piccolo negozio di alimentari.«Ci sono tantissime confraternite in questo campus, Alessia» continua a dirmi Chris «Se vuoi puoi iscriverti ad una di queste; io faccio parte della ΔΨΛ...»
La ragazza non può finire di parlare perchè mio fratello scoppia a ridere «Christine Henderson in una confraternita. Una cosa senza senso in venticinque Stati».
Io e la bionda semplicemente guardiamo male il ragazzo finché non smette di sbellicarsi dalle risate.
«Mi sono iscritta solo per non rischiare di perdere un anno, un' idea della preside Philips» spiega Chris
«Oh beh, comunque non credo che mi iscriverò ad una confraternita» dico tranquilla, non mi piacciono tutte quelle ragazze vestite in rosa che sembrano tanto amiche; ma in realtà si sparlano dietro.
«Oh ok, allora sappi solo che domani sera ci sarà la festa per l'inizio dei corsi al campo da football» dice la ragazza passandomi un volantino
«Poi credo che adesso tu possa andare in segreteria a prendere la chiave della tua stanza e l'oriario delle lezioni della settimana prossima»«Ok, fantastico» dico «Grazie per il giro turistico»
E così io e mio fratello andiamo verso la segreteria«Come fai a conoscere quella ragazza?» domando ad Andy
«Era al secondo anno quando io ero all'ultimo» dichiara tranquillo, io semplicemente annuisco.In segreteria mi faccio dare l'orario delle lezioni e la chiave per il mio appartamentino: il C124.
«Alessia» mi richiama mio padre che è sempre stato qui in segreteria «Ti presento la preside della scuola, la signorina Philips»
E così io sorrido educatamente e stringo la mano alla donna dai capelli neri e gli occhi scuri.«Piacere di conoscerti Alessia» mi dice la Philips «Benvenuta nel nostro college, sono convinta che ti troverai molto bene qui da noi»
«Lo spero» dico sorridendo
«Beh mi sa che è il momento che i due uomini della tua vita se ne vadano» dice la preside...Come fa a sembrare sempre così educata?!
«Si» dico annuendo «È stato un piacere conoscerla signorina Philips» e così esco dalla segreteria.Mio padre resta dentro qualche altro secondo e poi esce con l'aria da genitore orgoglioso in faccia «Mi raccomando, piccolina» dice abbracciandomi fortissimo
«Divertiti Ale» mi dice invece Andy, anche lui abbracciandomi
«Ci vediamo per il Ringraziamento» dico io mentre li guardo allontanarsi per il vialetto.Ed adesso tocca a me.
Troviamo la mia stanza.Giro per mezz'ora nel campus cercando il mio fottuto appartamentino.
«Ti serve aiuto?» sento una voce maschile alle mie spalle, così mi giro e guardo il ragazzo...Alto, muscoloso, capelli corti castani e gli occhi marroni pieni di luce; noto una piccola cicatrice sulla guancia destra e mi chiedo subito come se l'è fatta...
Indossa una maglia grigia molto aderente e diciamo che anche un cieco si accorgerebbe degli addominali...«Ehm si» dico riscuotendomi dai miei pensieri «Sto cercando l'appartamento C124»
«Allora guarda» mi dice mentre mi indica un prato non troppo vicino «Lo vedi quel prato? Se giri a destra e poi due volte a sinistra trovi tutti gli alloggi: sia maschili che femminili»Non ho capito molto di ciò che ha detto perché ero concentrata sulle sue labbra carnose che si muovevano.
«Hai capito?» mi domanda
«Ehm si, due volte a destra, una a sinistra» dico corrugando un po' la fronte...
Il ragazzo ride leggermente, una risata limpida, non come se stesse ridendo di me.
«Andiamo, ti ci accompagno» mi dice cordialmente
«Grazie» dico mentre comincio a trascinare la mia valigia.«Comunque io sono Shawn» si presenta il ragazzo sorridendo, bel sorriso.
«Alessia» mi presento io.SPAZIO AUTRICE ✨
Alloooora, Alessia e Shawn si sono appena conosciuti...figo.
Ah non so se sapete come si legge il nome della confraternita: è delta psi lambda (il liceo classico alla fine serve a qualcosa).Sono una persona felice perché mi è arrivato il catalogo degli scambi culturali e quindi si, probabilmente in Canada ci vado per davvero. YEAH ✨💪🏼
Anche se sto pensando di andare più di andare a Los Angeles.Oggi è il 28 settembre, il che vuol dire che manca un mese esatto al mio sedicesimo compleanno (che meraviglia).
Ora che vi ho raccontato queste cose non so più che dire.
Quindi se vi va raccontatemi qualcosa voi, qualsiasi cosa, anche se avete bisogno di un consiglio sono sempre qui ad ascoltarvi.
Baci 💖.
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College || Shawn Mendes
FanfictionCapita, nella maggior parte dei casi, che quando ci succede qualcosa di brutto a scuola pensiamo: "Ehi, ma tanto tra poco finisce questo inferno e dopo potrò stare a casa a non fare nulla tutta la giornata" oppure "Ci penserà qualcun altro al posto...