College || Shawn Mendes

22.

La mia vita adesso ha preso una strana piega: è come se fosse piatta e la cosa peggiore è che ho la sensazione che doveva essere così monotona fin dall'inizio...

Sierra ed io condividiamo di nuovo la stanza; le lezioni sono tornate difficili e noiose come al solito e ogni tanto esco con i ragazzi.

Già ogni tanto.
Perché molto spesso i miei amici fanno domande su Shawn a cui non mi va di rispondere e così preferisco girare da sola in College...

Vedo Shawn pochissime volte è una di queste è a lezione con Turner, a volte a mensa e altre volte per i vialetti. Non mi va di parlargli e così lo evito il più possibile.

È tarda notte di un freddo venerdì di gennaio e cammino da sola per le strade davanti all'Università aspettando una gioia, ho le mani nelle tasche del giubbotto e fisso le macchine che passano accanto al marciapiede, le conto.

Ne sono passate trentotto.

No, aspetta trentanove.

Sono veramente stanca e decido di tornare in camera, tanto Sierra tornerà tardi e non l'aspetto.

«Alessia» sento qualcuno chiamarmi, ma non ho nemmeno la voglia di girarmi e così continuo a camminare.

«Alessia girati» continua la persona alle mie spalle, ma infondo chi è per darmi ordini?
E così continuo per la mia strada

In quel momento sento i passi della persona alle miei spalle velocizzarsi ed alla fine me lo ritrovo al fianco.

Lo guardo attentamente: i capelli neri portati molto più corti e gli occhi chiari che mi sono sempre piaciuti tanto.

James.

«Ciao Alessia» mi saluta con un sorriso

«Ciao» lo saluto io senza troppo entusiasmo

«Come stai?» è la sua domanda

Fisso la strada davanti a me, non molto sicura di come rispondere.

«Benissimo» gli dico

«Grande» è tutto ciò che dice e so che adesso resteremo zitti a camminare fianco al fianco.

Arriviamo velocemente alla stanza ed io prendo le chiavi dalla tasca
«Beh, James è stato un piacere» gli dico senza guardarlo

«Aspetta Alessia» mi blocca prendendomi per un polso

«Che vuoi?» chiedo irritata, nessuno tocca il mio polso.

«Senti, ho saputo di te e Shawn» comincia ed io mi irrigidisco anche solo a sentire quel nome

«Non ha funzionato eh?» mi chiede

Ed in quel momento mi giro a guardarlo e rivivo il momento in cui al bowling mi disse che aveva capito che io e Shawn ci piacevamo, rivivo quel suo "sappi che ti aspetto e lo farò sempre"...

«Beh, e quindi?» chiedo ancora più irritata

«Volevo chiederti se magari un giorno di questi ti andava...» vedo una punta di imbarazzo nei suoi occhi

«Si» rispondo fredda

Il ragazzo sgrana gli occhi «Ti va di uscire con me?»

«Si» rispondo ancora «Venerdì prossimo?»

James sorride «Perfetto» mi dice

«Ok, io vado...» comincio a dire mentre indico la porta della mia stanza

Vedo James avvicinarsi a me per poi darmi un bacio sulla guancia che come al solito non mi provoca niente...

«Visto che ti ho aspettato?» mi sussurra prima di allontanarsi e tornare a ripercorrere i suoi passi

Si già, mi hai aspettato.
Cosa che io non ti ho chiesto di fare e che non volevo...

Entro in camera mia e mi sdraio sul letto e la prima domanda che mi frulla in testa è: Perché ho accettato di uscire con lui?

Insomma volevo fare un torto a me o ad un ragazzo che ormai non mi calcola più?

L'ho fatto per vendetta? So che Shawn è uscito con altre ragazze, ho deciso di fare lo stesso?

Non lo so.
Non so dare risposte e in questo momento non mi importa darne.

SPAZIO AUTRICE✨
Allora inanzitutto scusatemi se non ho aggiornato ieri, ma sono andata a Bologna a farmi vedere da alcuni medici e per farmi dare una cura nuova (che si spera funzioni).

Volevo scusarmi perché questo capitolo fa più schifo del solito visto che è sopratutto descrittivo e in più non sapevo che scrivere e questo makes me sad.

Mi tocca dirvelo, ma tra tre- quattro capitolo anche College finirà. BUUUUU

Ma tanto chissenefrega perché tanto c'è la nuova storia haha.

-2 😍💖