Capitolo 23

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Asia's pov.
Erano passati sei giorni,facevo di tutto per evitare di incontrare Harry per i corridoi. Se sapevo che era in casa rimanevo chiusa in camera aspettando che entrasse nel suo studio o che uscisse di casa.
Sono stanca di evitarlo,mi mancano le sue attenzioni, i suoi baci, i suoi "ti amo".
Il mio cuore mi dice di perdonarlo ma la mia testa...beh,lei non è per niente d'accordo con il cuore.
Non so cosa fare,non posso evitarlo per sempre...è il padre di mio figlio e io lo amo.
Presi un respiro profondo e mi alzai dal letto per andare in bagno a fare una doccia. Uscita dal bagno mi vestii e scesi in cucina, per mia sfortuna non ero l'unica che aveva pensato di fare colazione in quel momento.
Appena entro in cucina Harry alza la testa dal giornale che stava leggendo e con gli occhi spalancati si alza dalla sedia e viene verso di me.
"Asia,io..."non lo feci finire di parlare

"Non osare dirmi una delle tue pappardelle in cui chiedi perdono in ginocchio,sono stanca di evitarti e non posso rimanere chiusa in camera per sempre. Sono qui per fare colazione non per parlare con te."

Detto ciò presi una tazza di latte e dei cereali e cominciai a fare la mia colazione, eravamo seduti uno di fronte all'altra e nella stanza c'era un silenzio tombale.
Harry decise di spezzare il silenzio

"So che non vuoi ascoltarmi, e chi ti biasima. So di essere un uomo orribile,non merito una ragazza dolce come te. Ma ti prego Asia,quando dico che ti amo devi credermi perchè non sono mai stato così serio in vita mia. Ti amo con tutto me stesso,mi dispiace se non sono capace di dimostrarlo, so che non sarò un buon padre...ma io ci voglio provare, voglio amare il mio bambino e voglio amare te. Tu e nostro figlio siete le uniche cose belle nella mia vita. Dammi una possibilità ti prego,troverò il modo di far firmare le carte a Sophia,ma ti scongiuro...non tagliarmi fuori dalla tua vita"concluse il discorso con la voce spezzata a causa delle lacrime che scendevano imperterrite sulle guance.

Non lo avevo mai visto così sconvolto, Harry Styles il dominatore spietato  stava piangendo di fronte a me.
"Credi che non vorrei perdonarti in questo stesso momento, credi che io non vorrei stare tra le tue braccia in questo momento...credi che a me piaccia tutto questo? NO. Ma non ci hai pensato due volte a nascondermi una parte fondamentale della tua vita. Se mi amavi come dici tu, mi avresti detto che eri sposato. Invece no,quindi se permetti io non credo a una delle tue stupide parole"ormai anche io sto piangendo,non riesco più a trattenere ciò che ho dentro.

"Non sono stupide parole, ti amo davvero"mi dice con voce tremante per il pianto.
Si alza dalla sedia e viene vicino a me,si inginocchia e bacia la mia pancia.

"Voi due avete migliorato la mia vita,senza di voi io sono niente. Io vi amo così tanto."dice disperatamente.
A quel punto non mi trattengo più e gli salto addosso baciandolo.
Nel bacio non c'è alcuna traccia di malizia,solo dolcezza e amore.
Mi stringe a se forte come se avesse il timore che io potessi scappare da un momento all'altro.
Piansi sulla sua spalla sfogandomi.
"Ti amo" dissi

"Ti amo anche io, più di quanto tu possa immaginare. Risolverò tutti i problemi te lo prometto e nulla ci impedirà di avere una famiglia tutta nostra."
Lo baciai di nuovo sorridendo.

Harry's pov.
Dopo sei giorni passati ad evitarci finalmente eravamo tornati insieme,uniti più di prima.
Ora dovevo solo risolvere il problema con Sophia.
Erano le quattro del pomeriggio quando decisi di fare qualcosa
"Asia tesoro devo uscire un attimo per risolvere un piccolo problema,torno fra poco"

"Va bene"
Le lasciai un bacio in fronte e sulle labbra e uscii di casa diretto verso l'abitazione di "mia moglie".
Suonai il campanello e dopo qualche minuto la porta si aprì, pensavo di trovarmi davanti Sophia invece mi aprì un uomo,penso che abbia la mia stessa età.
"Scusi lei chi è?"chiese cortesemente

"Purtroppo sono il marito di quella puttana che ti scopi tutte le sere" il poverino rimase sconvolto,a quanto pare anche Sophia aveva nascosto il nostro legame a quel pover'uomo.
Entrai in casa,scostando il ragazzo.
"Sta scherzando vero?"chiese scioccato

"Mai stato così serio,ma tranquillo è tutta tua. Sono stato costretto a sposarla e sono qui per chiedere il divorzio"risposi indifferente dando una pacca sulla spalla al misterioso uomo di cui non sapevo il nome.
"Amore chi...Harry,cosa ci fai qui?"chiese Sophia facendo una risata nervosa.

"Sono qui per chiederti di accompagnarmi dall'avvocato"

"Per fare cosa?"chiese

"Per firmare le carte del divorzio mi pare ovvio"dissi

"No,mi dispiace per te ma i tuoi soldi sono utili alla mia famiglia"rispose con un sorrisetto in volto.

Scoppiai a riderle in faccia
"Allora tesoro mio forse non ti è chiaro il concetto,te lo spiego in modo diverso"dissi cacciando un registratore dalla tasca "se tu non firmi le carte del divorzio,ci vedremo in tribunale e ho una prova evidente di quanto tu sia meschina...prova a contraddirmi di nuovo e troverò il modo di sbatterti in carcere"
Lei mi guardò terrorizzata
"Vado a vestirmi e andiamo" corse di sopra. Sorrisi soddisfatto.
L'uomo era ancora di fianco a me con una faccia sconvolta
"Senti zio, salvati ora che sei in tempo. Con quella lì non hai vita facile"
Il povero ragazzo prese il giubbotto e dopo avermi salutato uscì di casa,la sua faccia era da Oscar.
Io e Sophia andammo insieme dall'avvocato, per tutto il tempo la tenni sotto controllo per vedere se cercasse di fregarmi in qualche modo.
Firmai tutte le carte che c'erano da firmare e quando arrivò il turno di Sophia, con uno sguardo truce la convinsi a firmare quelle carte.
Finalmente ero libero.
Uscii da quel posto e accompagnai Sophia a casa.

"Sei stata troppo gentile, a mai più" dopo ciò chiusi la porta e tornai a casa.

Quando entrai in casa vidi Asia dormiente sul divano.
Sorrisi,era così dolce.

"Asia tesoro sono tornato"la svegliai

"Dove sei stato?"chiese assonnata.
"Ho una bella notizia da darti"risposi.

Mi guardò sorridente
"Quale notizia?"chiese.
Le raccontai tutto per filo e per segno senza omettere nessun dettaglio e quando finii di parlare mi saltò in braccio.

"È tutto finito amore mio,ora ci siamo solo io tu e il nostro piccolo"
Dissi stringendola a me

"Ti amo così tanto Daddy"

"Ti amo anche io bimba"

Quella notte dormii spensierato abbracciato alla mia principessa.
La amo tantissimo e amo tanto anche il mio bellissimo bimbo.



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HEILÀ

CIAOOOOOO
Come va la vita? A scuola va bene?
Spero di si.
Avete sentito This Town? È STUPENDA SCLERIAMO INSIEME

Non mi fucilate io vi ano tanto,ma ho avuto bisogno di tempo per pensare.

Forse troppo tempo...MA BANDO ALLE CIANCE, CIANCIO ALE BANDE(Dose regna)ho fatto alcune modifiche al capitolo precedente.

Spero che il capitolo vi piaccia e io vi mando un bacione.

Alla prossima tesori miei

❤❤❤❤❤

I'm In Love With My DaddyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora