My wedding

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Vengo svegliato da qualcuno che mi scuote insistentemente. È Mikey
-Gerard muoviti! Oggi ti devi sposare!-
Scendo dal letto. Oggi mi sarei sposato che il grande amore della mia vita. Lindsey Ballato. Grande amore... no basta! Era inutile pensarci. Quel amore era finito da tempo.

Quindi. Mi stavo per sposate. Sposare.  Una cosa che fino a poco tempo fa avevo progettato solo con una persona... ma no basta. Oggi avrei sposato Lin-z e l'avrei amata per sempre. Ma soprattutto. Avrei smesso di amare quella persona. Non dovevo dire il suo nome. No non l'avrei più detto. Dovevo dimenticarlo.

Era passata un ora, forse due, non saprei dire, sto vivendo nella mia bolla. Al diavolo invitati e amici vari.
Aspetto la mia futura moglie sull'altare, la donna che ha raccattato il mio cuore distrutto da quella persona e lo ha ricostruito, che mi é stata accanto, sempre, e che mi ama. Ma io la amo?

Entra, bella più che mai nel suo vestito bianco e mi sorride raggiante dal fondo della chiesa.
Le sorrido di rimando, ma sono davvero felice?

Ormai il prete ha quasi finito la cerimonia
-E vuoi tu, Gerard Way, prendere la qui presente Lindsey Ballato come tua futura sposa?-
Sto per rispondere ma all'improvviso un uomo vestito di nero entra nella chiesa, si avvicina a Mikey e gli sussurra qualcosa nell'orecchio.
Mio fratello annuisce, lo ringrazia poi si gira verso di me. Mi guarda quasi con pietà ed é ben visibile sul suo volto il dolore che sta provando.
-Andate pure avanti con la cerimonia- dice al prete.
-Si, lo voglio- rispondo io.
Devo rifarmi una vita. É la cosa giusta. É quello che devo fare.
-Allora vi dichiarò marito e moglie-
Solo allora Mikey mi si avvicina e mi dice.
-Gerard, Frank é morto. É stato investito ieri. Sono venuti a dirlo a noi perché siamo tutto ció che aveva.
I genitori erano morti, si era separato con la moglie. Non aveva nessuno. Il funerale é oggi. Nel suo appartamento hanno trovato una lettera, credo dovresti leggerla-
Me la passa e io la apro

Caro Gerard,
ti scrivo questa lettera che non ti invieró mai.

Io ti amo, Gerard. Possibile che tu non te ne sia mai accorto?
Ti ricordi quando abbiamo litigato? Io si. É stato orribile, Gerard. Tu hai detto che in realtá non ti avevo mai amato, ci ti stavo usando per essere più conosciuto, ero solo il chitarrista, stare con il cantate della band mi avrebbe fatto diventare più famoso.
E ci siamo lasciati.
Quel giorno il mio cuore si é rotto, Gerard.
E non si mai aggiustato.
Anche la band si é spezzata, per colpa nostra.
Ho sposato Jamia sperando di ricominciare una nuova vita ma, che stupido sono stato, come poteva ridarmi quello che eravamo noi due insieme? Come poteva prendere il tuo posto?
Ti ricordi cosa mi dicevi quando mi chiudevo in camera non facendo entrare nessuno, quando urlavo ad una porta chiusa che ero uno sbaglio? Tu ti sedevi dall'altra parte della porta e mi dicevi che ero perfetto, perfetto per te. E che non serviva altro.
Allora io aprivo la porta e tu cadevi all'indietro, tra le mie braccia.

Eravamo perfetti insieme, eravamo indistruttibili. Ma adesso, io sono completamente distrutto.
Quel giorno, Gerard. Quel giorno che sei uscito incazzato dal mio appartamento, quel giorno in cui ci siamo lasciati, é come se con te avessi portato via anche il mio cuore, lasciandomi un buco sanguinante nel petto.
E ce l'hai ancora te, il mio cuore.
Ma va bene cosí, tienilo. É quello il posto dove deve stare, accanto al tuo.

Forse é stata solo tutta colpa mia, forse con me non saresti comunque stato felice.
Spero che tu ora stia bene, non so più nulla di te, non ho tue notizie. Perché non ti fai più sentire?
Mikey mi ha detto che ti sposi, spero tu sarai felice adesso.
Ricomincia una nuova vita, farlo per entrambi.
Addio, Gerard
Xoxo frnk

Finisco di leggerla che sto ormai piangendo. Esco dalla chiesa di corsa.
Alla porta sento mia moglie che mi chiama. Mikey é vicino a lei. Gli avrá detto dove vado.
-Al funerale andremo dopo, Gee. É il NOSTRO matrimonio-
Mi asciugó una lacrima e scuoto la testa. Lei incrocia le braccia
-Scegli. O lui, o me. Vuoi davvero perdermi appena ufficiato il matrimonio? Per un morto? -
Fanculo Lindsey.
Mi giro e esco, le sue urla isteriche come sottofondo.
Passo da un fioraio e poi corro alle camere ardenti.
In una delle stanze c'é il tuo corpo, stretto in un vestito nero, elegante, dentro la bara.
Lascio le tre rose rosse che avevo preso tra le tue mani. Scoppio a ridere, una risata amara, bagnata dalle lacrime che scendano ininterrotte, rido per il riferimento alla revenge era. La tua preferita.
Comincio a cantare a bassa voce Helena.

Dopo poco crollo in ginocchio accanto a te.
-Scusa é colpa mia Frank! Lo é sempre stata! Ogni tuo dolore era causato da me, ma era da me che venivi per chiedere conforto. Ero il tuo veleno e la tua cura.
Frank, solo adesso mi rendo conto che non ho mai smesso di amarti! Mai! E mai ci riuscirò!
Se io ho preso il tuo cuore, tu hai preso il mio. E nemmeno io lo rivoglio Frank. Nessun altro se lo merita. Nemmeno mia moglie.
Io ti amo! E sono stato cosí stupido da non capirlo!
Ti amo!-
Poi cado in terra, ormai privo di forze.

Vengo svegliato da qualcuno che continua a scuotermi insistentemente. -Gerard! Muoviti oggi ti devi sposare!-
Era Frank.
Frank!!
Apro gli occhi di scatto e lo abbraccio forte.
-Sei vivo!-
-Si? -
Mi strattonata per un braccio.
-Muoviti ti devi sposare-
-É il giorno del mio matrimonio non dovrei essere svegliato con più delicatezza?- chiedo
-Alza il culo da quel letto e muoviti!-
- No, Frank. Io non la voglio sposare! Io ti amo! Non voglio sposare lei ma te!-
Il più piccolo mi guarda stralunato.
-Si... mmm.. grazie? Ma la proposta di matrimonio me l'hai già fatta il mese scorso ed é per questo che ora stiamo andando a sposarci. E poi chi dovresti sposare? Gerard se sei stato con una donna mentre stavi con me, io ti spezzo entrambe le gambe-

Adesso i pezzi cominciano a tornare al proprio posto nella mia testa. Era un sogno. Mi ero sognato anni della mia vita mai vissuti. Quel giorno, a casa di Frank, litigammo davvero ma tornai una settimana dopo a chiedergli scusa. E Lindsey é la mia migliore amica! Non la sposerei mai! E poi io sono gay! Un altro motivo per non sposarla mai.

Prendo Frank per il colletto della camicia, la camicia verde che ci scambiavamo sempre, ormai diventata una specie di simbolo, e lo tiro a me, baciandolo.
-Nessuna donna tesoro. E adesso muoviti, dobbiamo sposarci. Per colpa tua rischiamo di fare tardi- concludo ridendo.
Frank, sul punto di uccidermi, mi tira dietro dei vestiti e mi dice che ci prepariamo da Mikey.
Scoppio a ridere. Questa é la realtá. E non potrei chiedere di meglio.


Un altro happy ending! Questa è un IDEA che mi era venuta in mente tempo fa e che ho scritto di botto, e boh, sembra un pó stupida adesso...
Ma vanno sono pur sempre i frerard!

Frerard osDove le storie prendono vita. Scoprilo ora