Gerard si alzó e, dopo aver dato una veloce occhiata alla sveglia, decise che non c'era niente di meglio di un caffè per iniziare bene la domenica.
Prima di entrare in cucina peró si fermó a controllare la stanza di Frank. Il ragazzo dormiva ancora.
Era già un anno che i due erano coinquilini e si trovavano bene insieme. Troppo bene, a detta di Gerard che, ormai non poteva più negarlo, si era innamorato.Era ancora mezzo addormentato quando un urlo lo fece saltare giù dal letto, letteralmente,un attimo prima era a crogiolarsi al caldo nel suo letto e quello dopo si trovata sdraiato sul pavimento, aggrovigliato tra le coperte.
Appena si riprese, Frank corse subito a vedere cosa era successo, già immaginandosi di trovare Gerard in una pozza di sangue.
Quello che vide, invece, lo lasciò parecchio interdetto.
Il maggiore era davanti ad una mensola, immobile, una mano che ancora stringeva la maniglia.-Gerard, tutto bene?-
All'improvviso il rosso si giró e, gesticolando, si mise ad urlare
-NO FRANK, NON VA TUTTO BENE! É FINITO IL CAFFÈ! COME FACCIO A VIVERE ADESSO?! PERCHÉ NON HAI COMPRATO ALTRO CAFFÈ?!-
Il più piccolo aspettò qualche secondo prima di rispondere
-Non credo che sia una cosa così pessima, visto che ne bevi praticamente un litro al giorno e poi oggi sei abbastanza nervoso di tuo, mi sembra--No Frank, non capisci. Io ho bisogno di caffè! Sarà una giornata orribile se non bevo subito del caffè! -
Il maggiore cominció a camminare su e giù per la stanza, mentre il coinquilino tentava di farlo ragionare.-Sta diventando una dipendenza-
-No!-
-Sì! -
Sospirando si passó una mano sul viso, quella situazione rasentava l'impossibile.
-Senti, Gerard...-
Il suo discorso venne bloccato dall'altro che lo afferó per le spalle, scuotendolo.
-CAFFÈ! -La troppa vicinanza stava mandando in tilt il povero cervello di Frank, cotto del coinquilino da mesi.
Un idea si insinuò in testa al più piccolo e in un secondo le sue labbra erano permute se quelle di Gerard, immobile come una statua.
Non ci mise molto a ricambiare il bacio però, stingendogli le braccia, che erano ancora ferme sulle sue spalle, intorno al collo.Dopo poco Frank si staccó, rimanendo per all'interno di quell'abbraccio.
-Per te... questo.. cioè... va bene?-
Chiese lasciandoli un altro bacio a fior di labbra.
Gerard in risposta sorrise e lo stinse a se, in un abbraccio.
-Non sai da quanto aspettavo questo momento- gli sussuró all'orecchio, facendolo arrossire.Rimasero immobili in quell'abbraccio per parecchio tempo, assaporando la vicinanza dell'altro e il ricordo di quel bacio aspettato da entrambi.
-Frank?-
-Mmm?-
-Vuoi... vuoi essere il mio ragazzo?-
A quel punto il minore si staccó, quel che bastava per poter guardare Gerard negli occhi.
-Certo, certo che voglio Gee-
Sì separó definitivamente dal coinquilino
-Dai, vai a vestiti, andiamo al bar sotto casa, così potrai finalmente bere il tuo caffé-Erano solo le 9 di mattina e per Gerard quella si prospettava una giornata perfetta. Cosa poteva chiedere di meglio?
A little os sulla frerard e sull'ossesione di Gerard per il caffé
Giusto per tirarvi su di morale prima di scrivere qualcosa di deprimente
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Frerard os
FanfictionUna raccolta di one shot Frerard. I generi cambieranno di storia in storia, tristi, comiche, insensate, stupide, alcune saranno vere e proprie os altre solo idee che mi sono venute in mente.