Frerard os

I hate love

Entro felice nella stanza, se non erro Gerard é entrato qui poco fa, magari posso parlarci.
Quello che vedo mi immobilizza sul posto. Gerard. Abbracciato ad una ragazza, che si stringe a lui.
Poi si guardano negli occhi e vedo in loro quello stesso sentimento che in questo momento mi sta uccidendo.
Mi salgono le lacrime agli occhi. Lo conosco, meglio di chiunque altro, non abbraccerebbe mai una ragazza senza un motivo.
Sento il cuore accelerare e le lacrime arrivare subito. Le scaccio con un gesto rabbioso e scappo fuori.
Perché? Perché a me?

Avevo appena ritrovato fiducia nell'amore e ecco che sento le vecchie ferite riaprirsi, il dolore arrivare, il cuore sgretolarsi.
Mi abbandono contro il muro, stringendo le gambe al petto con le braccia.
Forse, questo dolore me lo sono meritato

Che idiota, come potevo piacergli io. Io stupido idiota. Io, così strano, così indeciso, così inutile. Come potevo piacergli io quando al mondo ci sono così tante persone migliori di me?
Come potevo piacergli io, stupida macchiolina nera  in mezzo ad un arcobaleno?

Come poteva essere interessato, lui, così perfetto, a uno come me, con così tante imperfezioni che é impossibile contarle? 

E piango, lascio che le lacrime mi rigano il viso. In questo momento vorrei solo scomparire, essere invisibile a tutti, vorrei essere un fantasma.

Anche ora, perché sto piangendo? Perché sono così triste? Per un idiota che ha rubato il mio cuore e non mi rende il mio ne mi da il suo.
E io rimango con un buco nel petto. Un buco che fa male.
Fa così dannatamente male.

Non so più da quanto sono qui, su questo pavimento sporco, il viso rigato dalle lacrime e nessuna voglia di andare avanti.
Potrebbero essere pochi secondi o cento anni. Sento solo quel dolore che parte dal petto e si espande, a macchia d'olio, per tutto il corpo.

Io, Frank Iero,  innamorato di Gerard Way

Scoppio a ridere, le lacrime che mi baciano delicatamente le labbra per poi andare a bagnarmi il collo.
Che idiota che sono. Non smetteró mai di ripeterlo. Come ho potuto cadere preda in questo modo dell'amore?
Quel sentimento che per tanto ho disprezzato, ma che mi ha ingannato di nuovo, un altra volta sua preda.
Un altra volta ferito.
Ancora una volta.
E ogni volta fa più male.
Odio l'amore.