Cancer

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Erano passati sei mesi da quando a Gerard e Frank era arrivata la notizia della malattia di Gerard.
Leucemia. E ormai i due lo sapevano, gli rimaneva poco tempo da vivere.

Ma non si aspettavano certo che riuscisse ad ucciderlo in meno di un anno.

Ma Frank, nonostante sapesse perfettamente che sarebbe morto, gli rimase vicino fino alla fine, fino all'ultimo, funestro giorno. Provò anche, come ultima speranza, a donare il midollo osseo, ma non era compatibile.

E c'era, era lì a stringergli la mano, quando esaló l'ultimo respiro.
Lo rimandarono a casa gli ultimi giorni, per poter morire con la sua famiglia. Perché anche se glielo dissero con molti giri di parole, lui sapeva che era questa la vera e triste verità.

E cosí lo portó a casa, bianco pallido, ormai quasi pelato, senza più forza, negli occhi la consepevolezza della sua imminente morte ma in viso, quel sorriso, quel sorriso stanco ma pieno di amore che dedicava solo a Frank.

E nonostante il dolore che gli provocava, Frank non lo lasció solo neanche per un minuto.
E quando morì, versó un unica lacrima, perché le altre aveva versate tutte durante quei mesi d'inferno.

Il funerale lo organizzó Mikey perché Frank non era davvero in grado di fare assolutamente niente, troppo scosso per la morte del marito.

Ma scosso, per Frank, era un eufemismo. Era vuoto. Non sapeva come altro definirsi.
Ogni tanto, mentre faceva cose di nessuna importanza, come sistemare la casa o cucinare, gli affiorano improvvisamente ricordi del compagno morto e non poteva fare altro che lasciarsi cadere a terra e piangere fino a finire le lacrime.

E di lacrime ne aveva versate tante, sembrava quasi che gli avessero scavato dei solchi sul viso.
E non è vero che il tempo risana le ferite, perché più tempo passava più le sue ferite si allargavano e lo divoravano.

Alla fine, il suo dolore esplose in qualcosa che non era capace di controllare, che lo finì.
Erano passati tre anni dalla sua morte, tre anni che aveva passato della più completa depressione, 
quando, spostando l'ultimo libro che Gerard aveva letto prima di morire, una fotografia, nascosta tra le pagine, cadde in terra.

Era quella foto. Era la prima foto che li ritraeva insieme. La foto scattata durante il loro primo appuntamento.
Sotto peró Gerard aveva scritto qualcosa con un pennarello nero:
Primo appuntamento con mio marito
e la data.


La mattina dopo, Mikey trovò il suo corpo in bagno, aveva ingerito tutte le pillole che aveva in casa.
Tra le mani stringeva la fotografia e un bigliettino: di nuovo insieme.

Mi dispiace se é corta ma tranquilli, sono riuscita a concentrare tutta la depressione in poche righe :)
Non so con quanta frequenza pubblicheró, la scuola mi sta uccidendo e ora come ora sto scrivendo una frerard lunga.

Frerard osDove le storie prendono vita. Scoprilo ora