Imprisoned In My Heart - Larry Stylinson (BOOK 1) // ITALIAN TRANSLATION

2.

Louis osservò le sedie sistemate a semicerchio che lo circondavano, felice che chiunque avesse disposto le sedie aveva presupposto che sarebbe stato scoraggiante per lui avere persone sedute dietro di lui, dove non poteva vederle. Diverse facce erano scocciate, ma la maggior parte erano solo annoiate. Solo due persone sembravano veramente felici di vederlo: il ragazzo biondo sorridente, il cui volto sembrava non aver mai abbandonato quel suo bagliore felice ... e Harry Styles. Il ragazzo lo stava guardando con interesse, giudicandolo persino con lo sguardo. Louis distolse lo sguardo dalla distrazione e tossì, per richiamare l'attenzione di tutti.

"Allora, ragazzi" disse, battendo le mani un paio di volte. "Sono il vostro nuovo psichiatra!"

Coloro che non avevano ancora ricevuto la notizia sembravano atterriti.

Louis ridacchiò. "Non preoccupatevi, non ho intenzione di legarvi, attaccare cavi alle vostre tempie e cercare di farvi muovere gli oggetti con la telecinesi."

Alcune persone sorrisero debolmente alla battuta di pessimo gusto, ma la maggior parte alzarono gli occhi al cielo. Il biondo rise senza traccia di ironia - era l'unico che sembrava sinceramente divertito. Harry scosse la testa, le labbra premute in una linea stretta, e trattenne una risata – ma Louis ebbe la sensazione che il ragazzo stesse ridendo di lui, e non per la sua battuta.

"Quindi, in ogni caso" continuò vivacemente Louis, "uno dei fattori principali di un buon rapporto è la fiducia, così ho pensato che potremmo tutti provare a conoscerci un po'! Tipo quelle cose che ti fanno fare alle elementari dove dici il tuo nome e qualcosa su di te – solo che questa volta, ci racconterete cosa avete fatto per finire qua dentro." Fece un gesto vago indicando la stanza attorno a loro. "Qualcuno che vuole iniziare?"

"Scusi?" chiese qualcuno.

Louis guardò e vide un ragazzo con due occhi color nocciola devastati, i capelli neri e una mandibola da morire solo a guardarla. Non sembrava quel tipo di persona che dice 'mi scusi', ma dal modo in cui tutti stavano guardando nella sua direzione, quella frase era uscita chiaramente da lui. Faceva parte del gruppo di persone che Louis aveva soprannominato 'quelli attraenti'.

"Sì!" gridò Louis con entusiasmo. "Tu! Qual è il tuo nome?"

"Zayn. Malik. Ciao." Fece un gesto, sorridendo leggermente. "Comunque, uhm ... quello che volevo sapere era: dobbiamo davvero fare tutto questo per forza?"

"Hmm? No. Oh Dio, no! Non siete obbligati a farlo. Ma il punto è che io sono un idiota ficcanaso e per curiosità vorrei sapere come voi ragazzi siate finiti qui dentro. Vuoi negarmi l'opportunità di ficcare il naso?" Louis sorrise.

Una risata fluttuò tra il semicerchio, e per la prima volta, Louis sentì di star riuscendo a combinare qualcosa. Incoraggiato, sorrise a Zayn che scosse la testa, sorridendo a dispetto di se stesso.

"Si, va bene, allora" disse Zayn. "Mi sembra giusto. Sono qui perché ho rubato un televisore con schermo al plasma. O forse due."

"O venti." mormorò qualcuno, e tutti risero di nuovo.

Zayn sorrise. "Eh va bene, il numero era più vicino a venti nella mia ultima spedizione. Credo di dover dire che sono qui perché ho rubato un televisore al plasma e sono stato beccato. In realtà ne ho rubati e venduti oltre un migliaio prima che qualcuno facesse la spia." Alzò gli occhi.

"Okay" disse Louis. "Bene, chi è il prossimo?"

Con sua sorpresa, la maggior parte delle persone sembrava felice di rivelare le loro circostanze, e pochissimi reati sembrarono essere più gravi di atti di microcriminalità. Alcuni di essi erano cose semplici come piccoli stupidi furti o frodi, e alcune persone, come Zayn, erano state arrestate per aver rubato elettrodomestici, vestiti, carte di credito e cose simili. Una di quelle persone, con sorpresa di Louis, era l'amichevole ragazzo biondo.