Parte 7 Insonnia

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La notte non riusciva di nuovo a dormire, le esperienze del giorno lo avevano stremato, ma il sonno non arrivava, quindi decise di fare un giro nel parco del castello. I sovrani avevano detto alle guardie che aveva il permesso di girare liberamente per il castello. Di notte anche qui c'era poca sorveglianza notò. Solo qualche soldato sulle scale che portavano alle stanze dei regali e altre nelle torri di guardia, che scrutavano la città buia. Vagò un po' per il corridoio, e infine trovo la strada per il parco anteriore del castello.
La luna illuminava l'erba soffice e il vento muoveva silenziosamente le foglie, ma c'era qualcosa che non andava, un rumore metallico, sospiri corti e veloci, Religorn corse a vedere cosa fosse, le guardie erano assenti davanti all'arena d'addestramento e penso al peggio, un attacco forse? O erano semplicemente andate via vista la notte tranquilla?

Non aveva con se armi e penso di dare l'allarme, ma qualcosa in lui gli disse di controllare cosa fosse, giro l'angolo e vide lei....

Non capiva se era per la stanchezza o un'allucinazione, ma Celebrian intenta a destreggiarsi con un manichino d'addestramento, vesti semplici, niente armatura, questo la rendeva veloce e sotto la luce lunare quella lotta sembrava una danza celestiale. Si avvicinò come in trance, Appena lo vide gli lanciò un'occhiata supplichevole e corse via e Religorn capì che quella notte non sarebbe riuscito a dormire.

Alle prime luci dell'alba lui era ancora nell'arena di combattimento che aveva esaminato nella notte, c'erano armi di ogni genere, alcune a lui sconosciute. Ripensò a Celebrian, doveva tenere il segreto o dire tutto? Con questo pensiero si esercitò tutta notte con le armi più svariate che trovava.

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