Parte 15 Aster

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La porta era chiusa a chiave e pareva molto robusta, non sarebbe stato facile uscire. Qualcuno aveva lasciato del pane e dell'acqua sul tavolo. Religorn era molo affamato, ma pensò fosse meglio ritrovare i suoi compagni prima di mangiare. Batté sulla porta con forza e la voce del vecchio di luce gli disse <<Riposati, domattina uscirai e vedrai i tuoi amici.>>

Religorn non poteva perdere tempo, dovevano ritrovare i suoi compagni, e scoprire se fosse davvero ad Aster, allora diede una forte spallata alla porta, e grazie alla resistente armatura riuscì a far saltare la serratura. Estrasse la spada e la punto alla gola dell'uomo che si trovò di fronte. Era l'anziano che li aveva portati lì, ma ora era un comunissimo vecchio, che stranamente sorrideva compiaciuto. <<Che ardimento, sei degno della tua razza.>> A queste parole la spada cadde di mano a Religorn e il vecchio la raccolse e gliela porse gentilmente. <<Ti ho detto che sono un amico, ora per favore riposati, domani avrai le risposte che cerchi>>. << Dove sono Celebrian e Astral?!>> intimò Religorn ripresosi.

<<Il principe è nella stanza laggiù, mentre la ragazza si trova nella stanza accanto a questa, ti pregherei di non fare rumore, si sono addormentati, sono stati più collaborativi di te.>> Astral avrebbe potuto cavarsela benissimo, ma Celebrian? Era ben allenata, ma era comunque preoccupato per lei. <<Voglio vedere se sta bene, la prego.>>

<<Ah, un giovane cuore pieno di passione. Vedo che per assicurarti la salute della tua compagna sei capace di usare le buone maniere>> Disse guardando la porta sfondata alle spalle del giovane <<D'accordo, ma non fare rumore>>. Apri la porta della stanza di Celebrian ed entrarono silenziosamente. Sotto la coperta di lana la principessa dormiva tranquilla, esausta dopo il lungo viaggio. Religorn si sedette su una sedia e guardandola dormire beata, si assopì a sua volta.

La mattina seguente si svegliò e vide il letto di Celebrian vuoto, corsefuori per cercare almeno Astral, ma anche nella sua camera non vi era nessuno.Confuso vagò per i corridoi cercando qualcuno a cui chiedere dove fossero isuoi compagni. Dopo qualche minuto udì delle voci provenire dalla scala inpietra, scese e si trovò in un corridoio che dava in un salone, non alto mamolto ampio, pieno di tavoli disposti in file ordinate. A questi tavolisedevano moltissime persone, maschi e femmine, giovani e vecchi.L'abbigliamento era simile a quello del vecchio, ma a differenza della sua,molte cappe erano colorate, con strani disegni sulla schiena e sulle maniche.Vagò con gli occhi per tutta la sala, e trovò subito quello che stava cercando.Le uniche figure senza tunica. Si avviò verso di loro, e si sedette di fianco aCelebrian. Davanti a lui c'era Astral, con accanto il vecchio della notteprima. Il resto della tavolata gli era sconosciuto. Vi erano soprattuttogiovani, che parlavano animatamente tra loro. Provò ad ascoltare cosa dicesseroe udì <<No no, per bilanciare l'energia che fuoriesce ti servirebbe unsecondo corpo oppure una pietra draift...>> smise subito di ascoltare,non capiva nulla d tutto ciò. Sentì qualcuno stringergli la mano sotto iltavolo, era Celebrian, che disse <<Grazie per avermi protettastanotte>> Religorn si sentì imbarazzato, un po' perché Astral eradavanti a lui, e un po' perché quando la ragazza si era alzata l'avevasicuramente trovato assopito davanti al suo letto. Il vecchio smorzò latensione <<Ragazzo, perché indossi ancora quella pesante armatura? Oltreal fatto che se stessi al freddo quel metallo sarebbe la tua tomba, devi stareabbastanza scomodo così>> Religorn scosse la testa per riprenderelucidità, guardò i suoi compagni e vide che erano vestiti di abiti nuovi. Sopraai loro avevano una pelliccia scuaa di un animale che Religorn non riconobbe.<<Grazie per il pensiero, più tardi mi cambierò. Dici che questa armaturanon è adatta al freddo?>> Astral intervenne <<Poco, non haimbottiture, potremmo riadattarla se vuoi, non ci vorrà molto tempo. Questo sevuoi tenerla.>> <<Certo, grazie>> Il vecchio rise<<Hahaha, forse non siete ancora consapevoli di dove vi trovate, qui noipratichiamo la magia, in ogni sua forma, Rendere questa corazza immune alfreddo è facile, potrei farla diventare molto più forte se lo desideri>><<Grazie ancora, ma prima di tutto questo, dimmi chi sei e perché ciaiuteresti?>> <<Comprendo la tua diffidenza, ti dirò tutto va bene.Sono Astaroth, e sono uno delle guide di questo monastero. Noi da qui vediamomolte cose, e so cosa cercate. Un mago che vi aiuti giusto?>>     

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