Parte 9 Negoziato

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Tutte le sere andava tardi a dormire, poiché andava nel parco a controllare se Celebrian si stesse allenando. Nessuno dei due fece riferimento a quella notte finché la ragazza una sera, dopo cena, lo fece chiamare dalla guardia. Religorn si preoccupò ' che era successo?'. Orma era al castello da qualche settimana, e dopo averla vista allenarsi non le aveva più parlato. Pensieroso arrivo alla stanza di Celebrian, bussò. La principessa aprì la porta, era con gli stessi abiti leggeri che aveva usato quella notte. La stanza era più grande della sua, e più decorata. Il letto ampio e soffice, con una testata in legno scuro si abbinava perfettamente con il mobilio della stanza. La luce proveniva da due lanterne attaccate ai lati della finestra, e da una candela sul tavolo. Celebrian lo guardò e disse <<Ti devo chiedere un favore, e ho anche delle informazioni per te se accetterai>>. Religorn non l'aveva ancora sentita parlargli direttamente, rimase estasiato dal suono della sua voce, calda, dolce, ma anche decisa. <<Dimmi pure>>, quasi non capiva quello che diceva, e scosse la testa per riprendere lucidità. <<Prima il favore, l'accaduto dell'altra sera, ho notato che non hai proferito parola con nessuno e di questo ti sono grato, ma perché?>> riprese fiato <<Il favore è questo, ho visto come ti alleni con Astral, lui non vuole insegnarmi, ma a te si, quindi facciamo un patto, ti darò le informazione in cambio del tuo insegnamento>>. <<Ho taciuto perché... ho visto con che impegno combattevi e devo dire che hai talento, perché non ti fanno addestrare?>>. <<Sono la principessa, la graziosa bambolina dolce dolce, non dovrei neanche pensare alla guerra, ma in questo momento il mio popolo ha bisogno di gente capace e poi... adoro combattere, mi fa sentire viva.>> i suoi occhi brillavano <<Quindi che farai? Accetterai la mia offerta o dirai tutto a mio padre?>>. Religorn cercò di essere abbastanza oggettivo nella usa scelta, ma il viso speranzoso della fanciulla lo distraeva non poco. <<Che genere di informazioni?>> disse. <<Non ti stai chiedendo perché ti abbiano trattato così bene dal tuo arrivo a palazzo? Certo alla mia famiglia stai davvero a cuore, nelle ultime settimane sei entrato in famiglia, anche Astral comincia ad ammirare il tuo valore, ma all'inizio, come mai mia madre avrebbe deciso di tenerti qui?>>. Queste domande fecero risvegliare i dubbi che ormai Religorn teneva dentro di se da settimane, era felice per essere stato accettato, ormai anche lui si era affezionato alla famiglia elfica. Disse <<Sono domande a cui dovranno rispondere i tuoi genitori>>. <<E per quel "favore">> chiese in ansia Celebrian. <<Stasera quando la luna sarà alta ti attenderò nell'arena. Hai detto che Helena, Amael e Astral mi vogliono bene ora, e tu? Mi vedi solo come un'opportunità per ribellarti o hai davvero uno scopo nobile?>> dicendo questo Religorn si girò per non essere distratto dallo sguardo di Celebrian. Se fosse stata davvero intenzionata a addestrarsi per il bene del suo popolo sarebbe di sicuro venuta. In caso contrario avrebbe voluto dire che era solo un suo semplice capriccio. Fu davvero difficile dirle ciò, ma se doveva andare di nascosto contro il volere di Amael e rischiare così il suo aiuto doveva essere certo di fare la cosa giusta. Si ritirò nella sua stanza con il cuore che martellava come mai prima. Prese l'armatura del padre e s sedette davanti alla finestra aspettando il momento di uscire.

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