Parte 18 Illusione

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Questa volta si fece avanti un vecchio con una ragazza. Era bruna e dal viso gentile. Il mago la presentò <<Sono Ogmios, e la mia bella allieva si chiama Cassandra. Siamo illusionisti.>>La ragazza scrutava Religorn da quando era entrato nella sala. Era molto carina, i lunghi capelli biondo cenere scendevano sulle spalle. Si tolse il cappuccio e Religorn notò dei lineamenti tipici dei popoli nordici. La ragazza si avvicinò a Religorn e con voce suadente chiese <<Cosa vorresti vedere? Un luogo a te caro per esempio>> Religorn preso alla sprovvista pensò un attimo e disse <<Il mio villaggio. E' da molto che non lo vedo.>> Cassandra gli posò la mano sulla guancia, e Religorn notò che Celebrian sembrava infastidita. Poco dopo tutta la stanza scomparve in una nube di fumo. La luce comparì dall'alto, era il sole, sentiva l'odore dei pini e iniziarono a formarsi figure a lui familiari. La taverna dove aveva passato giorni interi a parlare con i viaggiatori. La piccola piazza con il pozzo, e le case in legno vicine. Voleva correre a vedere le tombe dei genitori, alla taverna per parlare di nuovo col barista su quale arma si era procurato per lui. Ma dopo poco tutto si annebbiò di nuovo. Si ritrovò nella sala con i compagni e i maghi. Capì cosa intendesse con illusioni. Cassandra disse <<Posso creare anche cose meno piacevoli se volessi. Però per far vedere a una persona un luogo che io non conosco devo avere un contatto fisico. Altrimenti posso fargli vedere solo quello che immagino io.>> si avvicinò di nuovo <<Questa visione è un regalo per te>> ammiccò e poi chiuse gli occhi. Di nuovo tutto si fece fumo. E si ritrovò in un luogo sconosciuto. Era in riva a un lago, il sole stava calando e l'acqua era arancio. I boschi attorno, verdi e lussureggianti, delimitavano un confine preciso intorno allo specchio d'acqua. E poi vide Cassandra emergere dalle acque. Con una veste azzurra che sembrava composta dalle acque dello stesso lago. Si avvicinò e gli prese la mano, indicò il centro del lago. Il sole era appena sceso del tutto e il buio si fece presente. Dal punto indicato dalla maga si alzò una colonna di luce, sfumature di ogni colore la formavano, e intorno vi erano piccole luci che seguivano il fascio fino al cielo. Incantato Religorn ammirò lo spettacolo di luci, ma dopo poco tornò alla realtà. Cassandra fece un inchino, sorrise e tornò al suo posto insieme ad Ogmios.

Rimaneva solo una coppia. Avanzarono e il maestrò presentò <<Sono Mabon, col mio allievo Neit. Ci occupiamo della manipolazione degli oggetti. In pratica facciamo azioni fisiche senza usare il corpo. Neit fa una dimostrazione>> disse Mabon spiccio. Neit aveva i capelli completamente rasati, a parte a un lungo ciuffo che scendeva sopra l'occhio destro. Era molto alto, ma non molto robusto. Neit avanzò e puntò la mano sul pugnale di Astral. Quello gli sfuggì di mano e si alzò in aria. Si girò lentamente e volò velocemente verso Religorn. Fermandosi a pochi centimetri dalla sua gola. Neit soddisfatto lo fece tornare dal proprietario. <<Posso muovere qualsiasi cosa potrei spostare da me. Posso però farlo a distanza. È un'utile dote per combattere a debita distanza>> Neit sembrava intenzionato a far notare quanto avrebbe potuto aiutarli. Religorn e Astral si scambiarono un'occhiata e Religorn capì che anche all'elfo non piaceva quel mago. Anche loro tornarono in fila e Astaroth parlò <<Attenderemo la vostra decisione. Per ora pensateci con calma.>> I tre uscirono dalla stanza. Andarono tutti nella biblioteca del monastero, sia per cercare informazioni utili per i prossimi spostamenti, che per decidere chi sarebbe venuto con loro.

<<Di sicuro non Cassandra, insomma a chepotrebbe servire un'illusionista?>> sembrava molto seccata e Religorn nonla contraddì pensando che più di tanto son sarebbe servita quell'abilità.<<Religorn. Cosa ti ha fatto vedere la seconda volta? Vorreisaperlo>> Astral era visibilmente curioso e divertito dallo sguardoimbronciato di Celebrian. <<Mmh niente di che, le montagne quiintorno>> mentì per salvarsi, poi disse serio <<Secondo mel'alchimista e l'evocatore sono buone scelte, che ne pensate?>> Celebriandisse<<Credo che anche la magia curativa sia da tenere in conto.>>quelli erano i candidati migliori per loro. Il resto della giornata lopassarono li a cercare tra i libri qualche informazione sugli Skysoul e sulle altrerazze mancanti. Si fermarono solo per pranzare velocemente con gli altri maghi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 21, 2016 ⏰

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