Per vari giorni errarono nel gelo, la temperatura sembrava scendere sempre più, mentre loro affrontavano l'aspra salita. Ormai si fermavano solo per dormire. Dopo tre giorni di viaggio pensarono di essersi persi, si accamparono per decidere il da farsi. Avevano trovato uno spazio ridotto, una piccola grotta scavata nella roccia, i cavalli lasciati all'ingresso facevano passare solo qualche spiffero d'aria, e loro dopo aver acceso il fuoco, prepararono le ultime provviste, consapevoli che senza una via da seguire sarebbero dovuti tornare a Thimril. Quella sera il silenzio era sovrano, il crepitio del fuoco e qualche nitrito erano gli unici suoni udibili, i tre compagni erano assorti nei loro pensieri. Religorn ormai non poteva arrendersi <<Astral, come ci muoviamo adesso? Dobbiamo tornare indietro?>>. Astral penso e disse << Tu cosa ne pensi? Secondo me non possiamo permetterci di tornare indietro>> <<Astral ha ragione, io mi fido di te e anche se credo che ci siamo persi, se decidi di andare avanti ti seguirò>> intervenne Celebrian. <<Non posso deludervi, e devo onorare la memoria di mio padre, va bene, andremo alla ricerca di Aster, ancora tre giorni e se non ci saranno novità torneremo a Thimril in cerca di informazioni, d'accordo?>> <<Certo!>> esclamarono i fratelli assieme. Con la ritrovata allegria furono alzati fino a notte fonda, sia per pensare a eventuali strade da percorrere, sia perché Astral aveva voluto valutare le capacità di Celebrian, e sorprendentemente la ragazza tenne testa al fratello. <<Hai un dono naturale, o è merito del tuo maestro?>> disse scoccando un'occhiata a Religorn, incantato dal combattimento. <<Devo ringraziare Religorn, è stato molto paziente con me>> forse Astral aveva capito che tra loro poteva esserci qualcosa di più, ma non indagò oltre. <<E finché non batterai Astral continueremo ad allenarci assieme>> Finalmente esausti per la giornata si addormentarono. Dopo poche ore di sonno Religorn fu svegliato da una luce, frastornato pensò che era troppo presto per l'alba, e aprendo gli occhi vide un globo luminoso formarsi sulle braci ormai spente del fuoco. Pian piano la sfera modificò la sua forma, allungandosi e diventando vagamente umana. Intanto Astral e Celebrian si svegliarono impugnando subito le armi. La luce aveva i dettagli di un uomo, vecchio, incappucciato, del tutto fatto di luce. Sembrava intangibile, quindi non prese nemmeno l'arma in mano, ma si alzò per fronteggiare l'intruso. L'anziano alzò la mano e disse <<Fermi, sono qui per aiutarvi, so cosa cercate e perché. Vi ci porterò>> Ormai i tre amici svegli e armati si preparavano per fermare la figura comparsa, ma quest'ultima abbassò la mano, furono circondati dall'oscurità, e vennero trasportati lontano da quella grotta, ormai non vedeva altro che buio, gli sembrava di fluttuare nel vuoto, lontano da quella grotta, disperatamente cercò Astral e Celebrian, ma non vide nulla. Toccando intorno a sé non sentiva nulla, ne sentiva alcun suono. In pochi istanti la caverna tornò silenziosa e solitaria.
Cadde su un suolo duro e liscio, batté le palpebre per abituarsi alla luce fioca che aleggiava nella stanza. Di certo si trovava in un luogo costruito dall'uomo. La stanza in cui si trovava era molto ampia, non capiva cosa la illuminasse, perché non vide né torce né candele di alcun tipo. Dopo poco riuscì a distinguere i dettagli delle figure che lo circondavano, era una camera da letto, era molto spartana, un letto, un tavolo con un mozzicone di candela e una piccola feritoia chiusa da una finestra in legno sopra il letto. Penso che questo posto un tempo doveva aver conosciuto la ricchezza, visto l'unico dettaglio che stonava con l'essenzialità della camera. Un drappo che copriva un'intera parete. Vi era raffigurato una specie di castello, tra le montagne, che svettava tra le cime, incurante della neve. Il disegno era circondato da una fascia color oro, sulla quale erano riportati simboli a lui sconosciuti. Vedendolo capì che forse era arrivato alla sua meta. Aster.

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Religorn
FantasyUn ragazzo obbligato dagli eventi a prender parte a una guerra, esplorerà il mondo che non aveva mai visitato in una storia, nel più classico stile fantasy, la trama è semplice ma spero vi possa appassionare. Ancora in elaborazione, datemi idee e co...