Capitolo 12

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Oggi è l'ultimo giorno qui a Parigi. Devo dire che é stata una vacanza fantastica. E Jane... È tutto magnifico!

Non smetto mai di guardare l'anello, e se lo faccio solo per ammirare lei, nella sua bellezza che crede di non avere. Per me lei è bellissima! E la amo. La amo davvero! E sono pronta a far questo passo con lei. Con noi. Stiamo imbarcando le valigie per il volo che ci porterà fino a Boston. Ancora non ci credo che tornerà con me! E che ci torneremo come fidanzate! La cosa complicata adesso sarà dirlo alle famiglie. Sinceramente credo che la sua sarà la più facile. In realtà sospetto che Angela si fosse già accorta di quello che noi ancora non avevamo capito, prima che partissimo per Parigi... Anche Hope e Cailin non credo saranno un problema... Cailin risponderà di sicuro "Forte!" o "fichissimo"... Insomma, da Cailin... Più che altro mi preoccupano i miei genitori adottivi... Costance soprattutto.... Ho paura che siano delusi o che rifiutino questa cosa... No! Non devo scoraggiarmi.... E poi anche se succedesse a me non importa! Con ne ho Jane, la mia Jane, la mia fidanzata. Con lei posso affrontare qualunque cosa.

J:- Hey amore é tutto okay?- la sua voce dolce e preoccupata mi riscuote dai mie pensieri.

M:- Si tesoro. Sono solo un po' preoccupata di come le nostre famiglie prenderanno la notizia. Soprattutto Costance e Arthur...- all'improvviso mi abbraccia forte e mi accarezza la testa. Poi mi lascia un lieve bacio sulla testa.

J:- Anch'io sono preoccupata Maur... Ma so anche che non mi importa... Se tu sei con me posso anche non avere l'approvazione della mia famiglia, della tua e degli amici! Tu sei il mio sole, la mia luna, il mio mondo. Tu sei il mio tutto Maura.- a quelle parole le lacrime cominciano a rigarmi il volto.

M:- É lo stesso per me amore mio!- le dico poi prendendole il viso tra le mani e baciandola dolcemente.

I passeggeri del volo diretto a Boston sono pregati di recarsi all'imbarco la voce fa sciogliere il nostro bacio.

Ci sorridiamo e poi ci avviamo, tenendoci per mano. Sento una mano delicata che mi accarezza la guancia.

J:- Amore tu devi svegliare siamo quasi arrivate.- la sua voce soave mi risveglia. Non ci posso credere! Ho dormito durante tutto il volo!

M:- Mmh... Jane... Tra quanto atterriamo?- le chiedo con la voce ancora impastata dal sonno.

J:- 10 minuti Maur-

M:- Uffa era così bello dormire!- gli occhi ancora chiusi

J:- Non dirlo a me! Guardarti dormire é stato bellissimo!- con quelle poche parole apro finalmente gli occhi, per incrociare i suoi color nocciola. Le sorrido. Un sorriso ebete probabilmente perché vedo che trattiene una risatina. Le do un piccolo pugno sul braccio e poi avvicino il mio viso al suo per far scontrare le nostre labbra in un bacio dolce e passionale, un bacio pieno d'amore.

Dopo pochi minuti siamo finalmente a terra e devo dire che mi é mancata l'aria di Boston, anche se in realtà questa affermazione é solo basata su delle credenze secondo le quali l'aria della propria città ti fa sentire a casa, ma l'aria ovviamente è la stessa di dove eri prima...

J:- Ehi Maur, quando arriviamo dentro che mia mamma ti aspetta per portarti a casa che e dici se mi nascondo dietro di te, per poi saltare fuori e urlare SORPRESA!- la guardo, con quella sua espressione giocosa da bambina é dolcissima.

Le do un bacio sulla guancia.

M:- Certo amore!- dico poi andando verso il punto dove abbiamo deciso di trovarci con Angela. Sento le sue mani afferrarmi per i fianchi e darmi uno strattone per farmi girare.

J:- Dove crede di andare dottoressa? Non potrò baciarla o toccarla per tutto il giorno e lei pensa di cavarsela con un bacio su una guancia?- mi dice con un sorrisetto. Faccio appena in tempo a ricambiarlo che le sue labbra sono già sule mie, a ripassare una danza che ormai conoscono bene. Dopo diversi minuti ci stacchiamo, per raggiungere finalmente il punto di ritrovo. Jane si é messa dietro di me, leggermente accovacciata, così che Angela non la veda.

A:- Maura tesoro!!- sento la sua ove nell'esatto momento in cui incrocio il suo sguardo, quegli occhi così simili a quella della mia Jane. Mi corre incontro per abbracciarmi. Jane salta fuori.

J&M:- SORPRESA!!!- urliamo insieme, alla sua faccia sbalordita, che dopo mezzo secondo s trasforma in felicità pura.

A:- BAMBINA MIA!!!- poi ci abbraccia entrambe, piange,do e ridendo allo stesso tempo.

Ricambio l'abbraccio e sento una mano di Jane sulla spalla.

Ecco ora sono davvero a casa!

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