Capitolo 2

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La stanza dell'hotel é enorme!

C'è un letto matrimoniale decisamente più grande di quelli che ho a casa; un divano da due posti con due pouf; una TV ancora più grande di quella di Maura; un armadio a 6 ante; uno specchio normale e uno intero; una scrivania lunga una cosa tipo due metri; il bagno con il box socia, la vasca, due lavandini e tre mobiletti; e per concludere un terrazzo da cui si vedono la Tour Eiffel e il Sacre Coeur (Maura ha detto che si scrivono così).

Quando abbiamo finito di sistemarci Maura si mette a leggere un libro di medicina, come se non be sapesse già abbastanza; mentre io mi vado a fare una bella doccia calda. Quando esco mi metto solo un asciugamano attorno alla vita, che mi lascia scoperta da metà coscia in poi. Ok, lo ammetto, l'ho fatto un pochino apposta, ma solo un pochino ;) Quando esco Maura si gira e appena mi vede diventa subito tutta rossa.

J:- Scusami Maur, ero venuta per prendere la biancheria, poi mi cambio in bagno- le dico io, fingendomi in imbarazzo.

M:- No, tranquilla. Come hai detto te non è la prima volta che ti vedo in intimo-

J:- Ok. Allora mi cambio e poi decidiamo cosa fare-. Vado ai miei cassetti e prendo un completo nero in pizzo. Poi lascio cadere l'asciugamano e comincio ad infilarmi le mutandine. Getto un occhiata veloce dietro di me e noto che Maura mi sta fissando. Forse anche per lei sono più di una semplice amica... Mi metto il reggiseno e mi giro verso Maura, che si è già rigirata, anche se noto che non ha scritto nemmeno una parola da quando sono uscita.

J:- Maur a che ora dobbiamo scendere per cena?- le chiedo mentre indosso un vestito bordeaux al ginocchio con uno scollo a V.

M:- É cominciata da circa 10 minuti, l'ingresso chiude tra un'ora- mi dice lei senza staccare gli occhi dal computer. Io intanto mi sono messa un paio di sandali senza tacco bordeaux. Mi metto un po' di mascara e vado verso Maura.

J:- Maur forse é meglio se ti prepari- le dico io poggiandole una mano sulla spalla. Lei a quel tocco si gira e sorride, sia con la bocca che con gli occhi.

M:- Jane stai benissimo vestita così!-

J:- Grazie, ma forse adesso é meglio se ti prepari- le ripeto io.

M:- Si, hai ragione. Dieci minuti e ci sono-

Dopo dieci minuti siamo davvero giù, pronte per goderci la cena.

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