Wolfspirit 3

Capitolo 9 - Inviti

(Una piccola info: molti mi hanno chiesto come si legge il nome "Levi". Si pronuncia "Livai", spero di aver aiutato chi mi ha chiesto e non solo! Buona lettura.)

<Mi piace quel tipo.>
Mi voltai di scatto verso Lidya. <Cosa?! Che mi sono persa?>
Lei rise. <Parlo di Levi, mamma. Mi è simpatico.>
Saltai un tronco caduto sul sentiero. <Sono contenta, almeno a te paice.>
Svoltammo dietro un piccolo pino ed arrivammo in una radura.

Lidya corse verso il lato opposto della radura e si sedette ad aspettarmi.
Appena arrivai mi misi accanto a lei ed i miei occhi, come ogni volta, si posarono sulla scritta della lapide: "Sky, Ghiacciaio D'Estate".
Rimanemmo in silenzio per alcuni minuti, io a contemplare i ricordi dolorosi che impremevano la mia mente, Lidya ad ascoltare la foresta.

Un'aquila passò sopra di noi gioendo per aver visto un coniglio correre. Il rapace andò in pichiata perso la preda e la afferrò con gli artigli e volò via.
La guardai mentre volava, era molto che non volavo anche io.
Mi voltai verso la lupetta. <Mi aspetti qui? Vado a fare un giretto.>
Lidya annuì.

Mi allontanai di pochi metri ed evocai le ali rosse come il fuoco.
Un battito solo e mi ritrovai oltre le punte dei pini che mi circondavano.
Volai in quota assaporando il vento sul muso per alcuni minuti, poi notai una strana luce tra alcuni alberi. Riconobbi la zona all'istante: il portale per l'Italia era stato aperto.
Planai verso il portale ed atterrai a pochi metri dall'albero.
Rimasi in attesa dietro un pino per vedere cosa, o meglio chi, aveva attivati il portale.

Pochi secondi dopo un lupo uscì dal portale.
Saltai fuori felice e sorpresa dal mio nascondiglio: <Thomas!>
Il lupo nero portòle orecchie in avanti sorpreso. <Kre! Come stai?>
Trotterellai verso di lui contenta. <Bene tu? Come mai questa sorpresa?>
<Tutto bene. Ecco... Laura, la mia ragazza, fa una festa per il suo compleanno e mi ha chiesto di invitare anche te.>
Scodinzolai. <Certo che vengo! Potevi darmi gli inviti anche Lunedì in negozio.>
Rise dandomi un sacchetto che si era portati dietro. <No, no! Che dopo mi dimentico tutto ciò che devo dirti.>
Guizzai le orecchie in avanti curiosa mentre prendevo il sacchetto. <Cos'altro devi dirmi?>

<Allora, nel sacchetto trovi gli inviti, ne hai tre oltre al tuo.> si sedette ed io annuii <C'è solo un piccolo problema: la festa si terrà nella villa dei suoi genitori e non è una festa comune. Vedi...i suoi sono una famiglia piuttosto ricca.>
Rimasi sbalordita. <Davvero?> dal suo comportamento altezzoso lo avevo dedotto, ma... una villa?!
Lui annuì. <Già, il che vuol dire che dovrete avere anche dei vestiti appropriati. Se vuoi posso indicarti un negozio in città che ne ha di seconda mano. Sono bellissimi e costano davvero poco.>

Annuii. <Prima devo capire chi portare. Quand'è?>
Lui sorrise. <Il prossimo weekend. Tra l'altro la busta paga del negozioarriva questa settimana, quindi non dovresti avere problemi. Se avete comunque bisogno di qualche prestito basta chiedere.>
Lo guardai commossa. <Nonostante tutto rimani sempre il solito tenerone.>
Poi scoppiammo a ridere entrambi, ma smisi subito ricordandomi che Lidya mi stava ancora aspettando alla radura.
Mi alzai e  presi il sacchetto. <Grazie mille per gli inviti, ti farò sapere lunedì! Scusa, ma devo andare.>
<Nessun problema, a lunedì.> sorrise e poi entrò nel portale, mentre io spiccavo il volo.

Atterrai nella radura, dove Lidya stava giocando con una farfalla.
<Eccomi, andiamo?>
La piccola annuì e ci avviammo verso le tane.

☆~☆~☆~☆~☆

<Wow! Una festa in villa?!> esclamò Misery.
<Si, solo che oltre a me ho altri tre inviti, non posso portare tutti.>
Tutti i lupi mi stavano guardando in ansia.
<Secondo me potresti portare i tuoi cuccioli.> disse Oniris.
<Ma loro non sono capaci di trasformarsi in umani.> la guardò Roy.
Risi e tutti mi guardarono non capendo. <Solo perché non ci hanno mai provato!>