Capitolo 10 - Ce la possiamo fare!

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<Che faticaccia!> dissi stiracchiandomi fuori dal negozio dove lavoravo con Thomas.
<Allora, avete deciso chi verrà con te alla festa?> mi chiese lui curioso.
Risi. <Ti faremo una piccola sorpresina!>

Nel tragitto verso il bosco, Thomas decise di accompagnarmi al negozio di vestiti di cui mi aveva parlato. Nonostante fosse giovedì sera tardi, molti negozi erano ancora aperti.
In vetrina c'erano tanti vestiti di tutte le età molto eleganti. Appena entrammo la commessa (una signora sui sessant'anni) ci accolse calorosamente.
<Cosa posso fare per voi giovanotti?> ci sorrise.
<Siamo stati invitati ad una festa e avrei bisogno di alcuni vestiti per me e per due bambini.> le risposi sorridente.
<Certamente! Vediamo un po cosa posso avere per questa bellissima ragazza.> si voltò ed io arrossii per l'imbarazzo  <Seguitemi.>

La signora mi mostrò dei bellissimi vistiti per Eren e Lidya, così chiesi a Thomas un parere nella scelta.
Dopo aver pagato mi avviai al portale salutando da lontano il mio accompagnatore.

☆~☆~☆~☆~☆

Levi mi salutò con un mezzo abbaio mentre appoggiavo il sacchetto nella tana.
Mi voltai e mutai forma in lupo e gli risposi sorridente <Ciao!>
<Cos'è?> disse annusando in direzione del sacchetto.
<I vestiti per i ragazzi per dopodomani.>
Lui mi guardò. <Giusto, la festa alla villa.> si voltò ed uscì dalla tana indifferente.
<Senti, stavo pensando...> guardai a terra. Lo vedevo troppo afflitto per questa storia. In fin dei conti aveva cominciato a legare con i miei cuccioli.
Lui si voltò sempre con il suo sguardo gelido, solo che vedevo un pizzico di curiosità. <Si?>
<Stavo pensando... Ti va di venire con noi alla festa?> gli sorrisi speranzosa.
Lui sbarrò gli occhi, ma si ricompose subito. <È perché non hai nessuno che ti controlla i mocciosi, eh?>
Risi. <Beccata!> mentii, volevo davvero che ci accompagnasse, ma mi serviva un pretesto.
<Va bene. Domani vado a vedere cosa mettermi.> poi si sedette e ruotò leggermente la testa <Tu cosa ti metti?>
<O MIO DIO!> saltai sul posto <Ho pemsato a tutti tranne che a me!>
<Cosa cambia, domani vai al negozio a vedere.>
<Non ce la faccio, lavoro fino a tardi.> sospirai.
<Allora vedremo sabato.>
Annuii. <Andiamo a cenare ora.>

☆~☆~☆~☆~☆

La sera seguente tornai al nostro territorio stremata, anche per il caldo che stava tornando. Le previsioni dicevano che questo weekend era quello più caldo del mese e che i gradi toccavano quasi quelli di fine estate.

<Ciao a tutti...> dissi con un filo di voce entrando nella tana. I cuccioli stavano giocando con Levi pieni di energia, quanto li invidiavo!
<Ciao mamma!> scattò Eren venendomi incontro.
Io mi buttai letteralmente tra le foglie della mia cuccia.  <Scusatemi ragazzi, ma non mi reggo in piedi. Ci vediamo domani.>
Mi addormentai poco dopo con addosso uno sguardo perplesso del lupo grigio.

Mi svegliai sorridente dopo la lunga dormita. Uscii dalla tana e vidi un gran trambusto tra i lupi.
<Che succede?> chiesi tentando di recuperare un po di memoria.
Aki mi corse incontro. <È tardissimo ti devi preparare!>
<Ah, si. La festa. Che ore sono?> mi guardai attorno.
<Quasi le dieci! Ed il ricevimento e alle dieci e mezza!>
Scattai in piedi. <Cosa??!!>
<Vieni, veloce!> disse e la seguii nella sua tana.
Sulla soglia vidi Lidya in tutto il suo splendore. Era davvero solare in quel vestitino blu.

<Io non ho un vestito da mettermi, non ho comprato nulla!> dissi allarmata alla lupa bianca al mio fianco

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<Io non ho un vestito da mettermi, non ho comprato nulla!> dissi allarmata alla lupa bianca al mio fianco.
Aki mi guardò con sguardo accusatorio. <Per questo devi ringraziare Levi. Fila a cambiarti.>
Entrai nella tana e mutai forma. Difronte a me c'era un bellissimo vestito rosso, talmente bello che per poco non mi misi a piangere. Levi aveva dei gusti davvero eccezionali!

Alcuni minuti dopo uscii dalla tana e tutti rimasero sorpresi. Di certo non ero bella come quel vestito!

Mi guardai attorno mentre orendevo confidenza con i tacchi bianchi che portavo ai piedi

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Mi guardai attorno mentre orendevo confidenza con i tacchi bianchi che portavo ai piedi.
<Mamma, sei bellissima.> mi disse la bimba che mi guardava meravigliata.
Cercai tra la folla di lupi il resto degli invitati.
Un po lontano da noi vidi Levi che sistemava la cravatta al piccolo Eren intento a memorizzare i movimenti del ragazzo.

Un po lontano da noi vidi Levi che sistemava la cravatta al piccolo Eren intento a memorizzare i movimenti del ragazzo

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Anche Levi era davvero bello nel suo completo elegante.
Appena si alzò mi vide e rimase incantato. Mi fissava talmente tanto che arrossii fino a diventare del colore del vestito!
Tutti e quattro mutammo forma tornando lupi e cominciammo a correre in direzione del portale.
Il bello dei custodi? I vestiti sparivano quando tornavi lupo, così non li rovinavi e non si sporcavano.

Uscimmo dal portale e mutammi forma. Dopo distante da noi notai un'auto grigia. Ne uscì una figura a me familiare in smoking.
<Thomas!> urlai abbracciandolo.
<Sei bellissima.> mi disse quasi orgoglioso, poi si spostò sui bambini <E loro sono...?> mi spostai affiancandomi a un Levi mega geloso.
<Papà!> urlarono i ragazzini abbracciandolo.
<Siete davvero bellissimi!> esclamò il padre abbracciando i piccoli commosso.
<

Sono riusciti a trasformarsi pochi giorni fa, quindi non credo siano ancora molto esperti.> spiegai.
Lui annuì. <Andiamo?> chiese poi avviandosi con i bimbi per mano all'auto.
Eren si fiondò letteralmente sul sedile anteriore vuoto, mentre Lidya volle stare nel posto centrale dei sedili posteriori. Ai suoi lati c'eravamo io e Levi.

Ero agitatissima e durante il viaggio rimasi a guardare il paesaggio dal finestrino che scorreva sotto di noi.
Dopo circa dieci minuti Lidya si addormentò. Io le sistemai la gonnella ed il fiocco del vestito. Mi soffermai con le mani sulla gonnella sovrapensiero.
Speravo che quella giornata potesse essere una nuova esperienza per tutti e non un completo fallimento.
Una mano si posò sopra la mia, amcora in grembo della piccola.

Guardai Levi che mi fissava intensamente, come se mi dicesse che non dovevo preoccuparmi. Gli sorrisi e tornammo ai nostri finestrini.

AUTRICE...
Nel prossimo capitolo c'è una bellissima sorpresina!! Orecchie in avanti ed occhi aperti! ;)

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