My teacher - Zervis

571 48 28
                                    

My teacher

Zervis

Una mattina come tante, parecchio soleggiata, un bel po' calda e tremendamente nella norma. Zeref Dragneel, un giovane insegnante al Fairy College, era alla caffetteria del College con il suo fratellino, Natsu, e stavano facendo colazione insieme. Da quando i loro genitori erano venuti a mancare era proprio il maggiore a prendersi cura del minore, un po' come un padre. Infatti Zeref aveva iniziato a lavorare come insegnante dell'occulto soprattutto per mantenere il fratello e vivere con lui senza caricarlo di preoccupazioni o spese, proprio come avrebbero voluto i loro genitori.

Il moro sorseggiò il suo caffé nero e sorrise appena guardando il fratellino mangiare con voracità una serie di dolci che gli aveva preso appositamente. Col lavoro e tutto il resto, pur vivendo insieme, non si vedevano mai. Soprattutto da quando il rosato si era fidanzato e la sua ragazza lo costringeva a studiare e a prendere seriamente la scuola, cosa che lui non aveva mai fatto.

Zeref e Natsu, sia d'aspetto esteriore, che interiore, erano molto diversi. Il primo amava il sapere, rimaneva chiuso ore e ore a leggere libri in una biblioteca e non amava molto stare tra le persone, preferiva di gran lunga la solitudine. Il secondo invece adorava stare sempre fuori casa a far risse con amici e ridere e scherzare con loro, il solo pensiero di rimanere chiuso in una biblioteca era praticamente un incubo per lui.

-Come va con Lucy?- gli domandò Zeref, lieto che il suo adorato fratello minore avesse incontrato quella ragazza che l'aveva allontanato dal dolore che lo tormentava sin dalla morte dei loro genitori e inseguito quella di Igneel, il loro tutore. Esso era un grande amico del loro papà e, perciò, era stato designato dal signor Dragneel nel suo testamento per prendersi cura di loro.

-Mhm... Bhm... em... ne...- mugugnò con la bocca piena.

Quel gesto così uguale a quando era bambino fece ridere il moro. -Prima di rispondere, ingoia- gli disse come se il suo fratellino fosse ancora un bambino. Il rosato fece quanto detto e borbottò qualcosa sul fatto che quei dolci fossero davvero buoni. -Ne sono felice- disse sorridendo il professore. -Hai qualche impegno per oggi?- domandò poi, finendo il suo caffè e vedendo l'orario sullo schermo del suo cellulare.

-Mh...- Natsu ci pensò un attimo prima di rispondere. -Luce vorrebbe andare a una conferenza su... qualcosa di noioso. Non ricordo... su cosa- mormorò per poi sbuffare.

Zeref non potè non ridere. "Quella ragazza lo tiene proprio al guinzaio..." pensò divertito. Lanciò un'altra occhiata allo schermo del suo cellulare, notando che a momenti avrebbe avuto lezione, si alzò e salutò il fratellino.

Avrebbe voluto poter passare più tempo con Natsu, ma il dovere lo chiamava.

In circa venti minuti si ritrovò nella apatica classe grigia e bianca in cui insegnava. Davvero un'aula triste. Gli studenti che frequentavano con regolarità il suo corso erano una trentina e altri dieci si facevano vedere ogni tanto. Per quanto potesse sembrare strano, aveva un gran numero di alunni. Con una materia come la sua ci si sarebbe aspettati di avere uno scarso successo e finire senza lavoro entro la fine del primo anno. Tuttavia, così non era stato.

Aprì la sua valigetta e ne estrasse alcuni programmi e altre scartoffie. Lanciò un'occhiata ai suoi studenti e scoprì che c'erano alcune facce poco o per nulla conosciute. Alcuni erano alunni che si facevano vedere di rado, mentre due o tre era sicuro di non averli mai visti. -Vedo diverse facce nuove...- biascicò avvicinandosi alla lavagna elettronica e scoprendo con felicità che era già accesa. -Sono Zeref Dragneel, per chi non mi conosce- ogni mormorio cessò appena si presentò. Vero, erano quasi a Novembre, ma poco importava: se c'era davvero qualcuno di nuovo era giusto che lo facesse.

One-shot su Fairy TailDove le storie prendono vita. Scoprilo ora