Capitolo 63

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-Lasciami- dico seria.

-Lasciami- ripeto mentre lui fa finta di non sentirmi.

-Ascoltami Beth, non ho voglia di litigare con te per delle sciocchezze- sussurra Cameron.

Siamo in spiaggia, ormai ha smesso di piovere, ma il mare è ancora così agitato. Le onde  arrivano a  bagnarmi le ginocchia e il vento fa finire piccoli pezzi di sabbia sui miei capelli.

-Tu questa la vedi come una stupidata?- domando ridendo nervosamente.

-Insomma tu e Jastin mi state tenendo qualcosa nascosto e ho come la sensazione che questa sia una cosa grossa- urlo.

-Smettila di urlare. Non serve a nulla!- mi rimprovera.

Sto in silenzio e continuo a fissare l'acqua scura di fronte a me.

-Guarda che lo facciamo solo per il tuo bene- mormora.

-Basta con questa scusa! Voglio sapere cosa nascondete!- grido esasperata.

Passo una mano frai miei capelli e respiro profondamente.

Il cielo grigio si fa sempre più buio, l'acqua si rilassa sotto una carezza del vento, mentre la sabbia continua a pungermi il viso.

-Guardami Beth!- ringhia Cameron.

Mi giro verso di lui.

Lui si avvicina, mi guarda e poi si china verso le mie labbra, sta per baciarmi.

Mi ritraggo.

-Non puoi sempre fare così, non è questo il modo per rimediare ai tuoi sbagli- dico forzando un sorriso.

Lui continua a guardarmi intensamente le labbra e la voglia di baciarlo quasi mi fa perdere la testa.

"Non farlo Beth"

-Beth, baciami- sussurra lui alzando il viso.

Mi cinge i fianchi e mi avvicina a lui.

-Non voglio- dico con voce tremante.

-So che lo vuoi, fallo Beth-

Chiudo gli occhi e respiro profondamente. Mi avvicino a lui e gli metto una mano frai capelli.

Sto per baciarlo, ma affondo la testa nell'incavo del suo collo e sospiro.

-Non capiresti se ti perdonassi cosí in fretta- dico ad occhi chiusi.

Mi stringe al suo corpo e mi lascia un umido bacio sul collo e sulla nuca.

-Hai ragione, scusa- dice lui.

Mi accoccolo al suo petto.

-Ti amo lo sai questo?- domanda Cameron.

Non rispondo.

Lui sospira e mi sposta.

-Allora fanculo- dice alzandosi.

Lo guardo male.

-Non rispondi nemmeno? Bene ciao-

-Ma sei scemo?- domando.

Sbuffo e mi alzo anche io.

Corro fino alla strada e attraverso il grosso cancello.

Mi chiudo in camera e mi lascio scivolare sulla porta.

-Scusa se ho provocato tutto questo casino- sussurra una voce.

Mi giro e lo vedo appoggiato alla finestra mentre guarda il paesaggio.

Sospiro e poi mi avvicino a Justin.

-Forse dovrei andarmene- continua poi.

Non rispondo, lo guardo semplicemente, non riesco a parlare, é come se le parole mi avessero abbandonato.

-Non lo so Justin, non so nulla. Ho bisogno...di un po' di tempo per pensare- mormoro forzando un sorriso.

-Domani vado via- sussurra.

-No, ti prego- esclamo.

Mi butto sul letto e passo una mano frai miei lunghi capelli biondi.

-Sei un cretino- gli dico.

-Forse- risponde lui.

-Era un'affermazione- dico ridendo.

Lui incrocia le braccia al metto e borbotta qualcosa di incomprensibile.

-Sembri un bambino- affermo ridacchiando.

-Tu sei la mia bambina- mormora lui girandosi. So che è diventato rosso in viso. Lo conosco troppo bene.

-Dai vieni- dico allargando le braccia.

Lui mi guarda ma non si muove.

-Mi é passata la rabbia sú-

Lui si stende accanto a me e mi stringe fra le sue braccia.

-Voglio tornare bambino- sussurra lui frai miei capelli.

-Voglio tornare bambina- mormoro mentre il ticchettio della pioggia si fa sempre più rumoroso.

IMPORTANTEEE: Nel prossimo capitolo preferireste un pov's di Cameron o di Justin? Vince la maggioranza😘 dai voglio che commentate in tante e vediamo chi vince😚

Vi amo tanto.

A presto (forse a domani🙈)

Love you😍

COMMENTATE SUBITO!!!😀

Just You And I || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora