Capitolo 78

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Beth's pov.

Apro gli occhi solleticata da un filo di vento che tocca di sfuggita la mia pelle arrossata.

-Cam?- sussurro.

Lui mungola qualcosa e mi accorgo che siamo ancora sulla terrazza.

Mi alzo e scuoto la testa.

-Cam- mormoro accanto al suo orecchio. Lui mi cinge i fianchi e mi stringe a lui.

Sorrido e affondo la mia testa nell'incavo del suo collo.

-Dai siamo ancora in terrazza scemo- avviso ridendo.

Lui si alza di scatto e si guarda attorno spaesato.

-Dio- sussurra passandosi una mano sul viso.

Annuisco e sospiro sorridendo.

-Hai freddo?- domanda coccolandomi fra le sue braccia.

-No Cam- rispondo abbassando il viso.

-Senti Beth- mormora lui richiamando la mia attenzione.

-Io ho pensato a quello che mi hai detto ieri- dice in un bisbiglio, mentre le parole sembrano morirli in gola.

-Ho deciso di partire, per un po'- avvisa sospirando.

Mi giro di scatto e lo guardo interrogativamente.

-Cosa? E dove andrai?- chiedo allarmata.

-Non lo so, spero di poter tornare presto peró- sussurra.

-Lo spero anche io- rispondo mentre le lacrime minacciano di uscire.

-Beth- mi richiama lui.

Non mi giro. Mi nascondo gli occhi con i palmi delle mani e scuoto la testa.

-Beth guardami!- esclama.

Inizio a singhiozzare e le mani mi vengono strappate dagli occhi.

-Dio- bisbiglia chiudendomi in un abbraccio.

Preme le sue labbra sulla mia nuca, mente il leggero tocco dell'aria fredda sfiora i nostri corpi.

-Sono sicuro che tutto questo durerà pochissimo, nemmeno io voglio Beth, ma se questo serve  a mettere le cose apposto, allora facciamolo e basta.-

Annuisco mentre cerco di strozzare i singhiozzi che sembrano non terminare mai.

Mi alzo e lo guardo per un istante che sembra essere infinito.

-Scusa- sussurro subito dopo, poi scappo, scappo lontano, lontano da tutti mentre le mie gambe sembrano muoversi da sole, senza avere il controllo della mia testa.

Mi nascondo dietro ad un angolo ed inizio a respirare profondamente, cercando di calmarmi.

-Okay- mormoro fra me e me.

-Basta- continuo dopo.

Respiro profondamente un ultima volta, poi mi lascio scivolare sul muro freddo.

Fisso un punto vuoto nel nulla, mentre i ricordi riaffiorano nella mia mente.

-Ehy piccola Beth oggi pomeriggio da me okay?- chiede con un sorriso smagliante.

-Posso dire di no?- sussurro annoiata.

-Perfetto piccola Beth, ti aspetto alle quattro- dice mentre viene raggiunto dai suoi amici Matthew, Nash e il solito gruppo di ragazze.

-Perfetto piccola Beth, ti aspetto alle quattro- scimmiotto.
Sento Erica ridacchiare.

-Odio quando mi chiama piccola Beth- sospiro.

Sorrido e scuoto la testa. Lo odiavo, Dio se lo odiavo.  Era il mio nemico peggiore e non avrei mai immaginato che potesse nascere qualcosa fra noi due. Odiavo ogni singola piccolezza e particolare del suo carattere.

-Hai bevuto?- domando ridendo. Sta dicendo cose senza senso.

-No, sono sobrio- ride anche lui.

Ridiamo ancora e dopo un po' rimaniamo in silenzio.

-Dormi da me- dice.

-Non so- rispondo.

-Non era una domanda, era un'affermazione- avvisa serio.

Sorrido.

-Allora non ho scelta- borbotto.

-A quanto pare- risponde sorridendo. Ci fermiamo davanti la nostra scuola e lui si gira verso di me.

-Posso baciarti- sussurra.

-Anche questa era un'affermazione? - sussurro sorridendo sulle sue labbra.

Passo una mano sui miei capelli, poi mi alzo e corro verso la sua stanza, una distanza che sembra essermi infinita per quanto breve. Il corridoio che separa i dormitori sembra essersi trasformato in una galleria senza fine.

La porta è socchiusa, entro senza pensarci due volte. Il mio sorriso scompare non appena vedo una grossa valigia sul letto. Mi manca il respiro, Cameron esce dal bagno e mi guarda dispiaciuto.

-Perciò parti davvero?- domando quasi piangendo.

-Penso proprio di sì- risponde lui avvicinandosi a me. Mi bacia dolcemente sulla fronte ed io socchiudo gli occhi per un istante.

-Dio- mormoro.

Dio, ma cosa sta succedendo? Tutto mi sembra così confuso, tutto sembra ovattato alle mie orecchie e le lancette dell'orologio sembrano bloccate in un punto preciso.

Poso una mano sulla mia fronte e ridacchio nervosamente.

-Dio Beth non fare così, non riesco nemmeno a guardarti!- esclama lui.

-Lo hai detto tu che non ce la facevi più Beth, ti sto dando solo del tempo!- continua alzando il tono della voce.

-Non urlare- dico abbassando il viso.

-Prima dici che tu non sopporti più questa sensazione, poi piangi perché  non mi vuoi lasciare...Beth ma cosa stai combinando?- chiede con tono di rassegnazione.

-Io non lo so Cam, io non voglio che questo tutto finisca- dico indicando me e lui.

Lui sospira e mi stringe fra le sue braccia.

-Prima pensavo ai momenti in cui ti odiavo, oppure al nostro primo bacio, quando mi hai portata sul tetto del palazzo, te lo ricordi?- domando ridendo.

-Come potrei scordarlo?- esclama lui sorridendo.

-Tu mi sei sempre piaciuta, ti stuzzicavo solo perché mi piaceva quando ti arrabbiavi, oppure quando cercavi di trattenere i sorrisi con una strana smorfia solo per non darmi soddifazione- dice ridendo.

-Pensi che torneremo insieme?- chiedo.

-Ne sono sicuro piccola Beth- risponde lui.

Alzo il viso e le nostre labbra si schiudono in un sorriso. I ricordi ormai sembrano attraversare le nostre pupille, le immagini scorrono veloci negli occhi di ognuno di noi, non lasciando il tempo di essere catturate, corrono, corrono senza mai fermarsi, senza mai farsi guardare del tutto.

-Ti amo piccola Beth- dice ridacchiando.

-Anche io odioso- sussurro sorridente.

AUGURIIIIIIIIII Come state? Come state passando il Natale? Spero vi state divertendo. Beh questo è il mio regalo per il compleanno, spero vi piaccia😙

Vi amo

A presto😙

Mancano pochi capitoliii😨😨

COOMMENTATEEEE SUBITISSIMOOO!

Just You And I || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora