Capitolo 71

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Beth's pov.

Gli corro dietro, ma non riesco a raggiungerlo. Mi fermo un attimo per riprendere fiato e passo una mano fra i miei capelli dorati. Il rumore del mare che si scontra con le pietre, arriva fino a qui. Impetuoso, tempestoso,  pieno d'ira taglia in due gli scogli.

Entro a scuola e mi fermo davanti la porta di Cameron. Un rumore assordante mi fa sobbalzare, poi silenzio, un silenzio seguito da un singhiozzo e subito dopo un altro ancora.

-Cam- sussurro poggiando la fronte sulla porta.

Sento un urlo di disperazione e poi qualcos'altro entra in contatto col pavimento, provocando un rumore fastidioso.

-Basta!- sento mormorare.

Poi tutto tace, i suoi singhiozzi rimbombano nel vuoto della camera.

Afferro la maniglia ed entro senza pensarci due volte.

-Beth vai via!- urla lui alzandosi di scatto. I suoi occhi sono coperti da un velo rosso come il sangue.

-Vattene! Vattene!- grida. Prendo un grosso respiro e con le gambe tremanti mi avvicino a lui.

-No- rispondo.

-Vattene!- urla, le sue grida arrivano a sfiorarmi il petto e mi bloccano il respiro.  Un grosso nodo in gola m'impedisce di parlare. Il suo sguardo riflesso sul mio. Guardo i suoi occhi che continuano a piangere in un urlo sordo.

Guardo le sue mani sanguinanti e mi vengono quasi le lacrime.

Sospiro e mi butto fra le sue braccia, lui non ricambia, ma dopo mi stringe forte, più forte che può, per impedirmi di andarmene.

-Mi dispiace di averti delusa- sussurra.

Lo zittisco con un piccolo bacio e poi sospiro.

I suoi occhi rossi continuano a lacrimare e la disperazione bagna ogni sua singola lacrima che riga il suo viso.

Lui si stacca da me e scosta lo sguardo dai miei occhi.

Si siede sul letto dandomi le spalle e sospira.

-Non voglio che mi vedi così- mormora alzandosi e dando un pugno al muro.

Il mio corpo sobbalza ed un brivido mi percorre svelto la schiena.

-Smettila- dico decisa.

-Ti fai solo male- affermo.

Lui m'ignora e tira un calcio contro il comodino.

Cammino veloce verso di lui e lo afferro per le spalle.

Lo giro verso di me ed il suo corpo debole si fa trasportare dalle mie mani.

-Basta! Non risolvi niente facendo così!- esclamo.

-Mollami...- mormora lui scostandosi dalla mia presa.

-Chi ti credi di essere!- urla.

-Lasciatemi in pace tutti! Voglio stare solo!- grida guardandomi negli occhi.

-Cameron non risolvi nulla facendo così! Parla con me! Sono qui, parlami!- urlo esasperata.

Lui sembra rassegnarsi e abbassa il viso sospirando.

-Non dovresti vedermi cosí- sussurra ripetendo la frase di prima.

Scuoto la testa.

-Tutti piangiamo Cameron, quante volte mi hai vista piangere tu?- domando sorridendo.

-Tu sei una ragazza- dice trattenendo un sorriso.

-Maschilista!- esclamo tirandogli un pugno sul braccio.

-Io?- domanda lui sarcastico.

-Scemo- rispondo ridendo.

Lui mi cinge per i fianchi e mi lascia un bacio delicato sulla fronte.

-Lo prendo come un grazie?- domando ridacchiando.

-Fai come vuoi- risponde lui.

-Smettila di fare il broncio ed ammettilo che ti ho fatto sorridere!- dico decisa.

Lui scuote la testa e ridacchia.

-Ti amo- sussurra affondando la testa nei miei capelli biondi.

-Anche io ti amo- mormoro con in viso nell'incavo del suo collo.

Nuovo capitolooo🍉 che ne pensate? Vi piace?💕 come state oggi?

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Vi amoooo💜

A presto😚

Just You And I || Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora