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Luke

Che bello passare un'interessante mattinata e poi ricevere notizia che tuo fratello maggiore e sua moglie, stanno arrivando dal nulla.

Non che non vada d'accordo con lui, ma mi ha fatto saltare i piani che avevo con Jade e per di più lo devo andare a prendere all'aeroporto.

Jack e sua moglie, si sono sposati circa un anno fa, dopo che sono stati fidanzati 5 anni. Lei si chiama Sam ed ha tre anni in meno a lui.

Io l'adoro Sam, è simpatica e tranquilla molto simile a Jade, infatti non a caso vanno d'accordo e sono contento di questa cosa. L'unico problema che c'è fra di noi è la distanza. Jack e Sam abitano a Vancouver e non è che possiamo vederci spesso, giusto alle festività o in occasioni come questa in cui decide di venirmi a trovare dal nulla.

Infatti adesso mi trovo steso sul divano a cazzeggiare con il telefono in attesa di una sua chiamata. Parli del diavolo e spuntano le corna.

«Pronto, Jack? Siete arrivati?»

«Si, siamo appena atterrati. Dobbiamo prendere i bagagli.»

«Okay, allora parto adesso. A tra poco»

Chiudo la chiamata e mi affaccio in cucina da Jade, che sta preparando una torta come suo solito.

Ha una vera e propria passione per i dolci. Ne fa di tutti i tipi, basta che ha la ricetta davanti e i giusti ingredienti.

«Amore, ha chiamato Jack vado a prenderlo."

«Okay, io intanto finisco qui.» La saluto lasciandole un bacio e mi avvio.

All'aeroporto, mi guardo intorno tra la folla di gente che corre di qua e di là con le valigie enormi, cercando di intravedere mio fratello e sua moglie.

«Eccoli!» Esclamo mentalmente, iniziando a sventolare in aria un braccio per attirare la loro attenzione.

Vedo Sam richiamare il marito per indicargli che sono arrivato, mi saluta, prende le loro valigie e mi viene incontro.

«Fratellino! Da quanto tempo!»

«Jack, ben arrivato» lo saluto dandogli una pacca sulla spalla.

Aiuto mio fratello a caricare le valigie in macchina e andiamo a casa.

«Jade! Siamo arrivati!» esclamo mentre entriamo nell'appartamento.

«Eccomi.» Dice mentre esce dalla cucina, asciugandosi le mani con uno strofinaccio.

«Che bello rivedervi, ragazzi. Mi siete mancati tanto» saluta, abbracciando i due ospiti.

«Potete poggiare le vostre cose, nella camera degli ospiti. Seconda porta a destra. -indica- Io intanto vado a controllare se la cena è pronta.» li informa sorridendo cordialmente e rientrando nella stanza affianco

«Jade, devo farti i complimenti era veramente tutto buonissimo.»

«Si, veramente. A casa non si mangia mai così, Sam già è tanto che sa cucinare un uovo. -afferma mio fratello, girandosi subito dopo verso la moglie- Ti amo lo sai­»

«Grazie mille, ma non era niente di che.» Ringrazia la mia ragazza.

«Luke, perché non chiami gli altri e vedi se hanno voglia di venirsi a mangiare la torta che ho preparato qui con noi?» mi chiede dopo un po', Jade.

«Okay, adesso gli invio un messaggio» attendo le loro risposte e appena ricevo le conferme di tutti, ecco che sento bussare alla porta.

«Vado io.» Dico alzandomi.

«Allora, questa torta?» mi oltrepassano Calum e Michael dirigendosi verso il tavolino.

«Jack, caro mio da quanto tempo. Sempre più informa, vedo?! -Michael si siede vicino a mio fratello- Luke perché non ci hai avvisati che sarebbero arrivati, saremmo venuti prima a salutarli.» aggiunge Michael

«Sinceramente non lo sapevo. -mi difendo io- Mi ha avvisato quando è arrivato qui.» rispondo al mio amico.

«Questa torta è la fine del mondo» Esclama Calum, mentre si fa tagliare un altro pezzo.

«Ma stasera che avete tutti con il mio cibo?» -ridacchia, Jade.

«Infatti io non dico niente.» Le dico, girandomi verso di lei.

«Tu non ti devi dire niente, è diverso» mi avvisa con tono minaccioso e io mimo di cucirmi la bocca.

«Ragazzi, che ne dite di fare qualcosa tutti insieme?» propone Sarah.

«Se non vi dispiace noi andiamo a dormire. Il viaggio è stato lungo» Informano Sam e Jack, mentre si alzando da tavola.

«Oh, ma certo. Non preoccupatevi e buonanotte.» Risponde Jade.

«Allora, dato che loro vanno a dormire andiamo da me, così non li disturbiamo» si fa avanti, Ashton.

«Bene, perfetto. Andiamo.» Incoraggia tutti Michael.

Andiamo da Ash ma non sapendo cosa fare, optiamo per un film tranquillo.

Siamo al buio, ognuno affiancato dalla propria ragazza che guardiamo il film. Abbiamo creato una sorta di cinema nel salotto di Ashton.

«Luke? -mi richiama Jade, che sta con la testa appoggiata al mio petto- torniamo a casa? Ho sonno»

«Certo. Fammi liberare di Calum, che si è leggermente appisolato su di me e andiamo» le faccio notare, cercando di spostare il moro.

«Appoggialo a me, tranquillo.» Mi sussurra Hannah, cercando di non svegliare il suo ragazzo, che russa beatamente e sistemandosi meglio anche lei.

«Ash, noi andiamo.» Salutiamo e cerchiamo di andarcene senza far rumore e senza inciampare nel buio della stanza.

«Andiamo anche noi, che se dovesse addormentarsi chi lo alza!» sussurra Sarah, per non svegliare Calum e per non disturbare gli altri.

«Notte» rispondiamo e ce ne andiamo via.

«Jade?» richiamo la mia ragazza stretta al mio corpo.

«Dimmi, Luke.»

«Mi ami?» le chiedo così, di punto in bianco.

«Luke, cosa ti prende? Perché questa domanda? Ovvio che ti amo» alza leggermente la testa per guardarmi negli occhi, un po' confusa dalla mia domanda.

«Niente di particolare, volevo solo sentirtelo dire» alzo leggermente le spalle

«Tu sei tutto pazzo, fattelo dire» mi dice, accennando una risatina e risistemandosi a me.

«E tu ami questo pazzo» le rispondo con tono soddisfatto.

«Già, lo amo anche troppo. Forse perché questo pazzo qui, mi fa sentire me stessa. Mi ama, quanto lo amo io. Mi sopporta da anni, ormai ed è ancora qui con me. Forse perché è stato l'unico a farmi sentire amata dal primo momento e lo continua a fare. Forse perch...»

Non fa in tempo a finire di pronunciare le parole, che inizio a baciarla, facendoci trasportare dall'amore che proviamo l'un l'altro.

Non pensavo di riuscire ad amare una persona così tanto come amo lei. Jade è stata quella ragazza che mi ha fatto perdere la testa. Che si era presa il mio cuore già solo quando mi aveva rivolto parola.

Non era una di quelle ragazze che si metteva in mostra. Era sé stessa. Infatti se dovessi dire con certezza cosa mi ha fatto innamorare di lei, non so che dire. So solo che ci è riuscita. Io volevo e voglio averla per me e non lasciarla mai. Lei è tutto per me.