Ashton

47 8 0
                                    

È un po' che io e Madison siamo partiti per una vacanza in giro per il mondo e non posso che esserne più che felice.

Questo viaggio è stata la chiarezza a tutti i pensieri e i progetti che avevo per la testa, per il nostro futuro.

In questi giorni siamo in Nuova Zelanda, così poi possiamo proseguire per l'Australia per fare una sosta dai miei familiari e probabilmente decidere a cosa fare.

È tanto che ci penso e ora ne sto diventando più sicuro. Ho pensato per molto di tornare in Australia, una volta che mi fossi stabilito in una relazione e che fossi diventato indipendente.

L'Australia è dove sono nato, dove ho iniziato a progettare tutte le mie idee folli che mi hanno portato fino qua. È la mia casa.

«Madison?» richiamo la mia ragazza, intenta a fare foto per il centro di Auckland

«Ecco, Ash un secondo che scatto la foto... Dimmi» si gira sorridente, facendo spuntare le due fossette sulle guance. Particolare che abbiamo in comune.

«Ho pensato una cosa folle e volevo sapere il tuo parere. Se fossi d'accordo o meno.» le dico, sedendoci al tavolino al di fuori del bar dove siamo fermi.

«Illuminami con questa tua idea folle...» appoggia il gomito sul tavolo, poggiando il mento sul palmo della mano.

«A dire il vero è già un po' che ci pensavo... -faccio una pausa, giocherellando con le dita della mano- e ho elaborato il fatto di trasferirci in Australia. Di andare a vivere lì...» alzo lo sguardo verso di lei, aspettando una sua reazione.

«Se non ti va, non ci sono problemi. È solo un'idea che mi è passata per la mente. Io...» mi blocca, quando ho ripreso a parlare preso dall'agitazione.

«E quando vorresti trasferirti qui?» chiede rimanendo sempre nella stessa posizione

«Non subito, ovviamente. Magari tra un anno, o non lo so. Quando troviamo l'occasione giusta»

«Per me va più che bene. Lo sai che ho sempre amato l'Australia -afferma sorridendo- poi finché ci sei tu, mi va bene ovunque...» dice, prendendomi la mano subito dopo.

«Davvero, lo faresti?» chiedo, stupito dalla sua risposta. Non che non mi vada bene, ma credevo che avrebbe un po' esitato. Le sue amiche sono lì, l'Australia è lontana. Le abitudini saranno diverse...

«Ma certo, Ash. Alla fine siamo adulti, non abbiamo qualcosa che ci lega lì a parte i nostri amici. Ma loro possiamo sempre venirli a trovare.»

«Ti amo. Non immagini quanto.» dico avvicinandomi a lei e lasciandole un caloroso bacio sulle labbra.

«Sai, io credo che dovresti parlarmi più spesso di queste idee folli. Alla fine non sono poi così folli» ridacchia.

«Lo farò»

Finiamo le ordinazioni e poi riprendiamo il giro turistico per Auckland.

Madison mi stupisce sempre di più. Lo ha fatto sempre, sin dal primo momento che l'ho incontrata. Non credevo che potessimo mai trovarci, ma per una cosa e un'altra alla fine è successo e non potevo chiedere di meglio dalla vita.

Abbiamo due animi affini. Ci supportiamo ogni volta su tutto. Non abbiamo quasi mai litigato se non per stupidaggini e questo è difficile che succeda in una coppia, soprattutto se sono anni che stanno insieme.

Io mi ritengo davvero il più fortunato ad averla nella mia vita e la amo. La amo tanto che quasi stento a crederci.

«Hey, ti muovi? Cosa stai guardando?» mi richiama, quando si accorge che mi sono fermato nel mezzo della strada.

«Stavo guardando te, ovvio» rispondo, riprendendo a camminare e avvicinarmi a lei.

Come suo solito, rotea gli occhi al cielo e accenna un sorriso mentre le sue guance si tingono di rosso.

Questa è un'altra cosa che mi fa impazzire. Il fatto che ogni volta che le faccio dei complimenti, lei arrossisce.

È fantastica.

outer space || 5sos {editing}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora