Dondolo e ridondolo con la sedia nel giardino della nostra villetta, guardando le nuvole immerso nei miei pensieri.
Sto seriamente uscendo pazzo, perché so che nella mia vita manca qualcosa. Qualcuno. Manca una parte essenziale di me.
Infilo una mano nel collo della maglietta, tirando fuori la collana a cui ho appeso l'anello di Sarah. Lo rigiro e rigiro tra le dita e leggendo la piccola frase al suo interno.
"...and back" per una persona che la legge a primo impatto può sembrare insignificante, ma per lei e per me rappresenta tutta la nostra vita.
Sono infatti due parole che continuano ciò che ho inciso io nell'altro anello "to the moon..."
Non so realmente come questa frase sia diventata la nostra. Ma è successo e ce la siamo sempre ripetuta per anni, da quando la trovammo scritta su un muro.
Ricordo che quel giorno decidemmo di uscire per un appuntamento all'aperto, nonostante il tempo minacciasse di piovere. Ovviamente noi non ce ne curammo e uscimmo lo stesso. Ci fermammo su una panchina e passammo lì la serata, in semplicità. Poi ad un certo punto iniziò a piovere e mentre cercavamo riparo sotto un balcone, trovammo questa frase incisa sul muro adiacente e da lì diventò nostra. Fu anche la frase che usai per farmi coraggio a chiederle definitivamente di essere la mia ragazza, quindi non poteva non essere presente su un anello così importante.
«Hey» la voce che ogni volta mi fa perdere un battito, si fa spazio nel silenzio in cui ero immerso.
«Ciao, Sarah.» la saluto di rimando
«Posso stare un po' qui o disturbo?» chiede indicando la sedia al mio fianco.
«Nono, puoi stare anzi se sono io che do fastidio, me ne vado.» dico, ma pregando mentalmente che mi faccia restare.
«Stai pure, non ti preoccupare. Se volevo stare sola, non sarei venuta. -accenna un sorriso- Ma quello è il mio anello?» domanda, puntando gli occhi al piccolo oggetto legato al mio collo.
«Già, l'ho tengo al mio collo da quando lo hai lasciato sul tavolo e prima lo stavo osservando, leggendo il pezzo della frase incisa. Rileggendola sono tornati alla mente alcuni ricordi che ci legano e che mi rendono sempre felice» parlo, facendomi spuntare un sorriso involontario.
Vedo Sarah abbassare lo sguardo, per poi iniziare a parlare.
«Ignorata. Mi sono sentita completamente ignorata. Ti ho visto sparire da me. Ti sei allontanato di botto. Ti sei aperto con me, mi hai affrontato e sei riuscito a perdere tutte le promesse che avevi fatto. Sono, ero arrivata al punto di non credere più al 'per sempre' perché tanto non ne valeva la pena. Certo, nessuno ha mai detto che l'amore non fa male, ma così è stato troppo. Mi vedevo allo specchio, vedevo crescere la pancia e aspettavo sempre le tue braccia arrivare dietro. Ma niente. Hai giocato troppo con il mio dolore senza rendertene conto. In questi due/tre mesi ho sofferto come non mai. In questo periodo il tuo ego era più grande, che riusciva a renderti cieco della realtà. L'ego che avevi da adolescente, che ti aiutava a nasconderti dai tuoi demoni, dalle tue insicurezze. L'ego che io sono riuscita a farti abbattere. Perché io ci sono sempre stata per te, Michael. Io ti ho accompagnato in tutto e tu lo stavi buttando via in un secondo, solo perché non riesci ad affrontare te stesso. Perché preferisci sempre scappare. -fa una pausa, rimandando indietro le lacrime che le stanno per uscire- Michael, io non voglio che finisca tutto. Detto sinceramente, non ce la farei. In questo periodo mi sono comportata così per farti capire come sono stata io. Ti ho evitato di proposito, in modo da farti rendere conto della realtà delle cose. Lo sai troppo bene che qualsiasi cosa tu faccia, avrai sempre la porta aperta con me perché sono fatta così. Perché sei parte di me, ormai e non posso lasciarti andare ma è anche vero che in alcuni momenti devo farti capire come mi sento io. Lo so che hai paura, che sei spaventato da tutto questo che ci sta capitando. Credi che io non lo sia? E pure mi faccio forza perché siamo adulti ormai e abbiamo delle responsabilità da prendere.»
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FanfictionThe darkest night never felt so bright with you by my side