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Michael

«Che bello, si iniziano a risistemare le cose. Sono felice per quei due.» affermo risistemandomi sul divano, dopo aver assistito dalla finestra insieme agli altri, alla riappacificazione tra Luke e Jade.

«Si, anche io lo sono.» Esclama Calum, mentre torna con una lattina di birra in mano.

«Scusate, ma mia moglie?» chiedo, non vedendola più nei paraggi.

«Oddio! Che strano sentirti pronunciare la parola moglie. Fa un certo effetto sentito da te.» Ridacchia Ash, aprendosi anche lui una lattina di birra.

«È andata in bagno» mi risponde Madison, riguardo la mia precedente domanda.

«Oh, okay! Ash, fa strano anche a me, ancora ma mi piace dirlo»

«Mike, senti possiamo tornare a casa? Non mi sento particolarmente bene» mi chiede Sarah, tornando dal bagno.

«Certo, ma che hai? Fino a poco tempo fa stavi alla grande?» le chiedo, non capendo questo suo malessere improvviso.

«Non ne ho idea, probabilmente mi hanno fatto reazione le noccioline con la birra. Non ti so dire. So solo che sto una merda» mi dice, appoggiandosi con la testa sulla spalla.

«Ragazzi ci vediamo.» Salutiamo tutti e ritorniamo a casa.

Appoggio una mano dietro la schiena di mia moglie e torniamo al nostro appartamento.

«Amore, tutto bene?» chiedo nuovamente, quando la vedo alzarsi di scatto dal letto.

«Si, tutto bene.» risponde restando qualche minuto con il busto alzato, per poi correre in bagno.

Non capisco davvero cos'ha e la cosa mi inizia a preoccupare.

«Sarah, vuoi che chiami il medico?» le urlo da fuori, con tono abbastanza preoccupato.

«No, tranquillo. Mi serve un po' di riposo, vieni» afferma, uscendo e andandosi a rimettere a letto trascinandomi con sé.

Mi allungo vicino a lei e Sarah appoggia la sua testa sul mio petto, stringendosi.

«Ma ci pensi che Luke diventerà padre? Luke e un bambino, assurdo» parlo dopo un po' di silenzio e ridacchio al pensiero

«Uhm, già. E tu? Ci pensi ad un futuro bambino con me?» chiede lei, facendo dei cerchi immaginari sul mio petto nudo.

«Qualche volta ci ho pensato, sì. Mi sono immaginato un piccolo bimbo che gira per casa»

«Davvero? E ti piace l'idea?» mi chiede con un piccolo sorriso sulle labbra

«Ovvio che mi piace. Io voglio dei bambini con te» rispondo tranquillamente, guardandola negli occhi e accarezzandole la mano con il pollice.

«Quindi se ti dicessi che il mio stare male ha una ragione precisa? Se ti dicessi che la causa non sono le noccioline e la birra? Se ti dicessi che...» fa una pausa, mentre io cerco di fare mente locale a tutte le parole che mi ha detto finora.

«Sarah?» chiedo tentennando un po', per via della risposta che potrebbe arrivarmi.

«...arriverà un piccolo Clifford? Non chiedi il divorzio immediato, vero? ­»

«Frena, un attimo. Sei incinta? Diventerò padre? Diventeremo una famiglia?» urlo, saltando dal letto.

«Si. Diventerai papà. Diventeremo una famiglia, perché un piccolino sta crescendo proprio qui -dice indicandosi la pancia- e noi lo ameremo tantissimo.»

«Quando l'hai scoperto?»

«Qualche settimana fa. L'ho iniziato a sospettare quando stavo parlando con Jade, poi mi sono fatta dei calcoli e c'era qualcosa che non mi quadrava. Ho fatto il test ed è risultato positivo. Solo che adesso stanno iniziando le nausee e dovevo sapere cosa ne pensassi. Ecco perché non ti ho detto niente. Sei arrabbiato?»

«Sai che questa notizia mi ha reso l'uomo più felice del mondo in questo momento? -dico abbassandomi su di lei e lasciandole un bacio a fior di labbra- è stata la notizia più bella che potessi darmi e conferma ancora di più il mio amore per te. Come potrei essere arrabbiato!?» Le dico, mentre qualche lacrima di felicità riga il suo viso e incrocio insieme le mani con i nostri anelli.

«Ti amo e non sai quanto» mi sussurra

«Anche io, troppo.» Rispondo lasciando un bacio sulla pancia per far unire le mie labbra con le sue.