it's only you

105 8 0
                                    

18. Modest.

Non vedo Harry da due settimane. Ho comprato tutte le riviste di gossip che sono uscite. Harry mi ha detto che potevo stare da loro, ma non mi andava di vederli rientrare insieme, per quanto Taylor possa essere simpatica. Mi rigiro la collana di Harry tra le mani. E' arrivato anche mio cugino William insieme a Kate e George, ma non sono riuscita ad essere del tutto felice. Mi arriva un'altra rivista, in cui in sovraimpressione c'è scritto Harry Styles e Taylor Swift, probabili notizie di un matrimonio imminente. Sgrano gli occhi. Che cosa è questa storia?! E' sera, sarei dovuta andare ad una cena con i miei parenti, e ho un vestito lungo blu notte, i capelli raccolti in uno chignon stretto e i tacchi alti. Scendo giù e dico a Jeff di prendere il pick-up e portarmi a casa dei ragazzi. Mi tuffo nel sedile posteriore e aspetto che la strana finisca. Mi brucia lo stomaco dall'agitazione. Arriviamo e io mi catapulto fuori. Prendo la chiave di riserva nascosta dietro la buca delle lettere ed entro in casa, con la rivista ancora stretta in mano. Sono tutti in salotto che stanno chiaccherando, d'improvviso mi vedono e si incupiscono. Io tiro su il vestito fino alle ginocchia e cammino furente verso Harry. Gli piazzo la rivista davanti agli occhi. "Che cazzo significa?" sbraito. "Matrimonio? Hai solo 19 fottutissimi anni, non puoi sposarti." dico. Cerco di calmarmi, sento le lacrime pungermi dietro gli occhi. "Andiamo in camera va bene?" mi dice. Io annuisco. Mi mette una mano dietro le spalle e salimo in camera sua. Mi siedo sul suo letto e lo guardo negli occhi. Solo adesso mi accorgo di quanto mi è mancato. "Le nostra fan iniziano ad odiare Taylor. E dato che i nostri manager non vogliono che io combini altri danni hanno deciso di farci sposare, in modo che non si parli di ulteriori tradimenti." dice tutto d'un fiato. Le lacrime sembrano lava sulle mie ciglia, mentre lottano per uscire, ma io cerco di ricacciarle dentro. "Ti prego non piangere, sai che io amo soltanto te. E anche lei.. Anche Taylor è fidanzata... Alex non lo sa ancora.." balbetta. Io cerco di assumere un'espressione decisa. "Domani rimedio a questo disastro. Non ne voglio sentire che tu ti sposi, neanche per sogno." dico. Harry mi guarda stupefatto. Mi getto tra le sue braccia e singhiozzo, la forma delle sue spalle, il suo odore di menta piperita e Harry mi è familiare come la mia pelle. Sento la sua collana premermi forte sullo sterno. "Io.. Io non ce la farei a vivere sapendo che tu sei lì e non poterti raggiungere." Dico stringendolo a me. "Ti va di rimanere qui stanotte?" mi chiede. Alzo lo sguardo. Il trucco scuro è tutto sbavato, i capelli sono sfuggiti dallo chignon e mi ricadono disordinati sulle spalle e il vestito blu notte è tutto stropicciato. "Avevo una cena con la mia famiglia teoricamente.." inizio. Leggo la delusione nei suoi occhi. "Ma al diavolo! Gli dirò che avevo l'influenza, o qualcosa del genere domani." dico sbuffando e rimettendomi in piedi. "Ecco perché ti amo." dice Harry ridendo. Improvvisamente in piedi mi tira a se e sento premere le sue labbra sulle mie, rispondo al bacio e intreccio le dita intorno ai suoi ricci che profumano di mele. "Vado a cambiarmi. Sono decisamente ridicola così." dico, e ridacchio nervosa. Harry mi guarda divertito e si siede sul letto, incrociando le gambe. "Credo che dovresti uscire, se mi spoglio davanti a te credo che non riuscirò più a uscire per andare a mangiare con gli altri." dico, con un sorrisetto all'angolo della bocca. Harry ridacchia. "Probabilmente hai ragione. Ti aspetto giù." dice, poi chiude la porta dietro di sé. Rovisto tra la mia roba e la sua. Prendo un paio di leggins neri e una felpa viola di Harry. Vado in bagno e mi tolgo il trucco applicato a lunghe pennellate sul viso, mostrandomi la Charlie di sempre. Tolgo tutte le forcine dai capelli e li pettino in una coda di cavallo. Tolgo il vestito blu notte e lo poggio su una sedia, indosso la felpa e i leggins, e le ciabatte a forma di coniglietto di Harry, che ormai sono diventate di mia proprietà. Sorrido, capendo quanto ormai mi è familiare quella casa. Scendo le scale e trovo tutti stravaccati sul divano, con le facce preoccupate. "State tranquilli. E' tutto risolto. Non darò fuoco a niente per questa volta." dico scherzando, ma le loro facce rimangono funeree. "Non è per questo. E' che le strade sono chiuse per via delle pioggia che ha allagato le strade, e non possiamo ordinare al take away, così Liz ha deciso di preparare la cena. Ho tentato di dissuaderla, ma dice che vuole rendersi utile." dice Liam. "Allora è un'emergenza! Perché non me l'avete detto prima?" urlo fingendomi sconvolta. Mi dirigo verso la cucina e vedo Liz con un utensile da cucina in mano. "Elizabeth! Posa subito quel coso o potremmo finire tutti avvelenati." dico puntandole un dito contro. Lei si gira e si illumina. "Ai suoi ordini principessa. Non ne capisco niente. Cosa significa un cucno di sale? E cos'è un cucno?" chiede esasperata. "Cucchiaino Liz! Lascia perdere la cucina ok? Non fa per te." rido. Lei mi sorride. Dietro di lei vedo che c'è aperto un libro di ricette, la ricetta in particolare è una pizza. "Pizza!" sorrido. Inizio a prendere gli ingredienti dai vari scaffali e metterli in fila sul ripiano di marmo. Libero il tavolo e inizio a mischiare tutti gli ingredienti. Ottenendo un composto soffice. Lo copro con un panno e mi dedico al condimento. Sugo, mozzarella filante, funghi trifolati, peperoni saltati, due scodelle di patatine fritte e salse di tutti i gusti. Quando la pizza ha finito di lievitare la stendo e ci metto sopra i vari condimenti. Metto tutte le pizze in forno e, non so per quale miracolo, ci entrano tutte quante. Mi siedo esausta su una delle sedie della cucina. "Com'è che quando vengo qui finisce sempre che cucino io?" chiedo a nessuno in particolare. "Perché sei una cuoca eccezionale?" chiede una voce alle mie spalle. Mi giro e vedo una testa bionda sulla porta. "Niall." sorrido. Viene accanto a me e si siede per terra, poggiando la testa sulle mie gambe. "Andrai a parlare con la Modest?" chiede. Mi domando se questo ragazzo possa leggermi nel pensiero. Gli passo le dita tra i capelli biondi e sottili. "Sei spaventato per Alyce vero? Comunque si. Andrò a parlarci direttamente domani mattina." dico. I timori di Niall sono fondati. Con Alyce lo vedo felice, raggiante quasi. E' completamente a suoi agio quando lei è nei dintorni, e quando lei non c'è non si stacca un attimo dal cellulare. "Penso che se tutto questo fosse successo a me e ad Alyce, non avrei retto. Sei una ragazza forte Charlie, più di quanto pensassi." dice piano. Non l'ho mai vista in questa prospettiva. Sto per dirgli quanto gli voglio bene, quando il suono del forno mi fa sobbalzare. "Che state cucinando?" mi chiede. "Liz non ha voluto dirci niente." io rido. "Credo che non appena aprirò il forno lo scoprirai." cammino verso il forno, prendo le presine e lo apro. L'odore di pizza si propaga per tutta la cucina. "Hai davvero cucinato la pizza?" mi chiede stupefatto. Credo che da un momento all'altro potrebbe sbavare. Prendo dei piatti abbastanza grandi e gli posiziono sopra le varie pizze. Metto le ultime cose sulla tavola e urlo agli altri di venire. A tutti splendono gli occhi quando vedono la pizza e le patatine. Ridacchio e mi siedo a tavola. Sento le labbra calde di Harry posarsi sulla mia guancia. "Lo sai che ti amo vero?" detto questo si siede accanto a me. "Alla cuoca migliore d'Inghilterra!" dice Niall alzando un pezzo di pizza come se stesse facendo un brindisi. Io sorrido e addento il primo pezzo di pizza. "E' buoniffima Charlie!" esclama Louis con la bocca piena. Io lo guardo sorridente. Questi ragazzi sono diventati la mia famiglia. E non saprei come fare senza di loro. Senza le batutte di Louis, che mi fa ridere anche quando sono più giù. Senza la risata contagiosa di Niall, e i suoi abbracci unici al mondo. Senza la tenerezza di Liam, e il suo buonsenso che ci salva da tutti i guoi che causiamo. Senza lo sguardo dolce di Zayn, che mi consola quando sono triste e mi fa capire che c'è sempre una speranza. Senza Harry, con i suoi verdi che mi dicono tutto quello che da solo non riesce a dire, con i suoi ricci sempre disordinati dove adoro intrecciare le dita, con le sue labbra da cui fa uscire le frasi più dolci e che quando toccano le mie mi fanno sentire in un'altra dimensione, con le sue braccia forti che mi stringono quando mi sento sola e mi fanno sentire al sicuro, con il suo petto caldo dove mi rifugio sempre e da dove riesco a sentire il battito accellerato del suo cuore quando ci poggio la mano sopra. "Charlie che succede? Hai gli occhi lucidi." mi fa notare Zayn. Mi stanno guardando tutti. Mi asciugo le lacrime che cercano di uscire a fiumi. "E' soltanto un po' di nostalgia. Vi voglio bene ragazzi." dico sorridendo di nuovo. Ricominciamo a mangiare tranquilli.

it's only youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora