10. Chocholate frappuccino with cream and meringues.
E’ buio pesto quando mi sveglio, ho il batticuore e il collo mi fa male, mi alzo da terra e sento il sedere indolenzito. Ho gli occhi appiccicaticci e gonfi, e ho un terribile mal di testa.
Mi rendo conto di aver dormito tutto la notte per terra, rannicchiata accanto al comodino.
I capelli mi ricadono scombinati sulla fronte, così vado in bagno in cerca di un elastico.
Quando mi ritrovo davanti allo specchio a stento mi riconosco, sono più pallida del solito, ho pesanti occhiaie scavate sotto gli occhi, i capelli sono scompigliati e senza sciarpa ho il succhiotto ormai quasi scomparso, ma ancora ben visibile, in bella mostra.
Mi spoglio e lancio tutto in un angolino del bagno, poi entro sotto la doccia e apro l’acqua.
Mi sento sola e vuota in questo momento, e realizzo che ho bisogno di Zayn, anche se non gli parlo da due giorni. Esco dalla doccia ed entro nella cabina armadio.
Metto una tuta comoda, poi rientro in camera e afferro il telefono, lo accendo e fisso il display.
Ci sono almeno 20 chiamate perse, e un paio di messaggi, tutto da Zayn.
Cerco il numero di Harry e chiamo.
“Pronto?” dice con voce impastata dal sonno dopo un paio di squilli.
“Ci vediamo allo Starbucks dietro il Central Park tra 15 minuti” Dico.
“Charlie?” sembra sorpreso di sentirmi.
“Fai veloce.” Non gli do il tempo di rispondere che chiudo la chiamata.
Metto la sciarpa che mi ha dato lui e una felpa leggera. Afferro l’anello con il blasone reale e lo indosso. Scendo di corsa e mi accerto che nessuno mi veda per poi uscire.
Fermo il primo taxi di passaggio. “Dove la porto signorina?” mi chiede il conducente non appena chiudo lo sportello, gli dico l’indirizzo dello starbucks.
“Come intende pagare? La vedo senza borsetta.” Dice, io per tutta risposta gli mostro l’anello.
“Ai suoi ordini principessa!” dice facendomi l’occhiolino. Io mi butto disgustata sui sedili.
La pelle finta è scrostata e puzza di qualche liquore da quattro soldi stantio. Bleah, che schifo.
Non vedo l’ora di scendere. Il mio desiderio si esaudisce qualche minuto dopo, quando la macchina accosta davanti al marciapiede davanti al bar. “Grazie gentile signore.” Dico, per poi scendere. “Tutto per lei mia principessa.” Lo sento dire.
Non usufruisco quasi mai dei miei poteri, ma a volte è una figata essere me.
Entro nel bar, e la cameriera che mastica svogliatamente un chewingum mi guarda storto.
Fissa me, poi guarda il mio anello e sembra illuminarsi. Mi avrà riconosciuto.
Mi siedo a un tavolino all’angolo, anche se il locale sembra desolato. La cameriera arriva subito.
“Cosa le porto principessa?” chiede. “Un frappuccino al cioccolato con panna e meringhe.” Dico svogliata. Voglio una quantità esagerata di zuccheri nel mio corpo.
Non appena il bicchiere si posa sul tavolo vedo Harry entrare, si guarda sperduto intorno, quando mi vede comincia a camminare verso di me, io mi concentro sul mio frappuccino.
Voglio sapere come sta Zayn, ma non me la sento ancora di essere faccia a faccia con lui.
Voglio qualcuno che non mi dica che va tutto bene solo per calmarmi, qualcuno che sia obbiettivo.
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it's only you
RomanceLa Regina Elisabetta si è davvero limitata a quattro figli? Ebbene no. Charlotte Elizabeth Susan Mountbatten ne è la prova.