Io so

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Stiles è andato a scuola, ho chiamato la segreteria dell'accademia ed entro stasera mi manderanno il certificato. Meno male non ce la faccio a stare con le mani in mano, specie dopo quello che ho capito....mentre io ero a New York dio solo sa cosa è successo qui, e si ho una paura fottuta per stasera, ecco perchè ora sono qui nel bosco a correre con la musica nelle orecchie. 

Gli AC-DC sparano a palla distraendomi, per non pensare, solo l'adrenalina. Corro per un ora e mezza circa fino a che non arrivo in un luogo che non ho mai visto prima, c'è una casa completamente bruciata, è grande...doveva essere bellissima prima, chissà cosa gli è successo.

<<Era casa mia>> mi giro immediatamente con il cuore a mille per vedere ci mi ha parlato e mi ritrovo davanti Derek, non sorride ma sembra sereno. A me però sembra di aver messo piede su un suolo sacro, ed è come se sentissi il calore del fuoco su di me.

<<Scusami, stavo correndo non ho fatto caso a dove andavo.>> mi sento di giustificarmi, è come se mi fossi intrufolata a forza in una parte di lui. A me darebbe fastidio.

<< Non preoccuparti, a quanto pare Stiles a preso da te>> sembra quasi divertito, mi fa piacere che con me sia più aperto anche se ci conosciamo solo da ieri.

<< Non preoccuparti, a quanto pare Stiles a preso da te>> sembra quasi divertito, mi fa piacere che con me sia più aperto anche se ci conosciamo solo da ieri

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<<Arrivare in posti che non ci competono? A quanto pare si>> gli rispondo con ironia avvicinandomi. Sorride, il suo sorriso mi rende tranquilla nonostante tutto.

<<Mai sentito parlare dell'incendio in casa Hale?>> mi domanda rabbuiandosi un po'. Non voglio forzarlo a parlarne. Un momento Hale? Ma certo che stupida.

<<Derek mi dispiace tanto.>> gli dico costernata, so benissimo di quell'incendio. <<Non ci avevo proprio pensato, mi dispiace, cosa è successo...se posso>> chiedo cauta.

<<Ero a scuola mentre è successo, tutta la mia famiglia era dentro casa assieme ad alcuni loro amici, qualcuno ha dato fuoco alla casa con tutti dentro...c'erano anche dei bambini>> dice ringhiando, si ringhiando ma si ricompone subito, non ha notato che a me non ha fatto ne caldo ne freddo <<Sono morti tutti, l'unico sopravvissuto è mio zio Peter, è stato in stato vegetale per sei anni, con mezza faccia bruciata poi tre anni fa è guarito. E poi mia sorella Cora, lei ora si è trasferita voleva avere una vita sua.>> mi spiega cercando di rimanere tranquillo, si vede che gli fa ancora male.

<<è una tragedia che si commenta da sola....tuo zio che fine ha fatto?>> lo guardo dritto negli occhi, mi ha detto la verità ne sono certa sono contenta e stupita per questo non sembra uno che parla di se con chiunque.

<<è partito, non è un bel personaggio>> mezza verità, sento anche questo. Sorride perchè, sembra...stupito <<non so perchè ti sto dicendo tutte queste cose, a differenza di Stiles metti una certa calma.>>

<< Naa non ti credere io e mio fratello siamo più simili di quanto non sembra, e poi cosa ti fa pensare che io non abbia fatto la parte della ragazza dolce solo per poterti estorcere delle informazioni>> gli chiedo sorridendo ironica, il che suscita in lui divertimento che coinvolge solo con gli occhi.

La mia Luce - TVD & Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora