Rosso come l'Amore

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Stare finalmente, di nuovo, tra le braccia di Damon, dopotutto quello che ho passato  e che è successo è come tornare a respirare...non ce la facevo più, sono contenta, ora posso smettere con questa messa in scena che mi ha distrutta più di quanto voglia far vedere.

Non ho il tempo di gustarmi la stretta delle sue braccia che quasi mi stritolano, che vengo strattonata da un braccio esile che subito mi avvolge facendomi appoggiare al suo petto. Stiles singhiozza e le sue mani tremano e mi spingono verso di lui come se fossi un miraggio e cercasse di stringermi sempre più forte per capire se sono reale. <<Sei tu.>> lo sento dire in un sussurro tra le lacrime. Non mi resta che annuire silenziosamente, vorrei avere modo anche io di dar sfogo alle lacrime ma ora non posso.

Sento una mano accarezzarmi i capelli, il che mi fa girare di scatto con gli occhi umidi, ed il volto di Klaus confuso ma anche emozionato mi compare davanti mentre continua a sfiorarmi dolcemente la testa. <<Che cosa hai fatto?>> mi chiede lentamente cercando di capire.

Mi scosto lentamente da mio fratello girandomi verso di loro <<Vi spiegherò tutto, lo giuro.>> li guardo negli occhi uno ad uno, mi sono mancati così tanto <<Ma ora ho bisogno di Bonnie.>> li supplico stanca di questa situazione.

Vedo Damon annuire sorridendomi appena, prima di sparire a velocità soprannaturale e tornare poco dopo con una Bonnie spaesata. Prima che possa fare domande, da come mi guarda guardinga, sento Damon sussurrarle che va tutto bene e questo sembra farla calmare. Mi giro prendendo da dietro ad una vecchia ruota infossata nel fieno una lunga e pesante catena, il che li fa girare tutti a guardarmi interrogativi. Con la provetta che avevo in borsa verso il liquido sulle catene <<Bonnie per favore incanala il mio potere in questa catena.>>.

Senza perdere tempo ne avere bisogno di spiegazioni, si avvicina e fa come le ho detto. E dopo neanche due minuti, l'incantesimo è compiuto e le catene si sono colorate di nero. <<Damon, Stiles aiutatemi ad incatenarlo.>> indico con un cenno della testa verso Hansel, a terra ancora nel mondo dei sogni.

Come Bonnie anche loro mi aiutano senza discutere, ed una volta legato stretto e per bene, lo trasciniamo pian piano uscendo attenti per raggiungere le auto. Immediatamente come di comune accordo ci avviciniamo all'auto di Damon, dove vedo Stefan, Alaric ed Enzo discutere per poi girarsi verso di noi e guardarci tra il sollevato e il preoccupato.

<<Il bagagliaio presto.>> comando guardando Enzo, che insieme a Stefan aiutano Damon a mettere Hansel in macchina.

E così ora siamo in viaggio per tornare a casa, non hanno fatto domande, ma non ho potuto fare a meno di notare quanto alcuni di loro mi abbiano guardato attenti e incuriositi. In macchina di Damon c'è uno strano silenzio, quasi rilassante per me, ma forse non per loro. L'unico che appare tranquillo è proprio lui che ogni tanto lo scorgo guardarmi e così facendo ci scambiamo degli sguardi sereni e sollevati, senza dire nulla.

Una fitta al fianco mi coglie impreparata facendomi sussultare, quasi dimenticavo la ferita che mi è stata inferta da Deucalion, con tutta l'adrenalina in corpo non ci avevo fatto caso, ma anche se ho vissuto di peggio comincia ad essere fastidiosa. Fortunatamente prima che qualcuno se ne accorga siamo già arrivati davanti alla villa dove ci accingiamo ad entrare, ma prima di varcare la porta molti di loro si bloccano guardandomi indecisi.

<<Con il bello addormentato che facciamo?>> sento chiedermi da Peter vedendo che nessuno apriva bocca, persino lui e la sua lingua lunga mi sono mancate.

<<Resterà incosciente per 24 ore. Quindi per ora possiamo stare tranquilli ma poi suggerisco che venga chiuso in una delle celle che avete a casa vostra.>> concludo guardando infine i fratelli Salvatore, che subito annuiscono d'accordo.

La mia Luce - TVD & Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora