La mia Luce - TVD & Teen Wolf

Una tessera del puzzle

Sono letteralmente sull'autostrada per l'inferno, come dice la canzone degli AC-DC che sto ascoltando mentre guido la mia Impala il più veloce possibile, fortunatamente su di una strada deserta, altrimenti sarei da denuncia.

Ripercorro con la mente le mie azioni di stamattina...all'alba, silenziosa come un gatto, mi sono vestita e diretta alla macchina, erano tutti addormentati, evidentemente erano così stanchi e storditi per le vicende di ieri che non hanno neanche sentito il rombo del motore di quando sono partita. Mi sono fermata nel bosco, nel punto dove di solito vado a fare la mia corsa mattutina, ho confuso il mio odore un po' ovunque per il bosco e poi sono sgommata via. Ora sono già quasi tre ore che sono in viaggio, ma non mi preoccupo, non manca molto ed è ancora presto, probabilmente a breve si alzeranno e non trovandomi penseranno che sia andata a fare la mia solita corsa, dato che di solito mi sposto con la macchina fino ad un tratto, quindi inizialmente non ci faranno caso...solo dopo quando saranno passate almeno un paio d'ore cominceranno a preoccuparsi ed a cercarmi, naturalmente nel bosco, dove ho sparso il mio odore, ma non mi troveranno e per quell'ora...sarò già arrivata da un pezzo e spero anche che per quell'ora io sia riuscita nel mio intento.

Si, come al solito ho programmato tutto nei minimi dettagli, non potevo permettere che Klaus o chi altro mi trovasse per riportarmi indietro. Quello che devo fare, con chi devo parlare...è una questione delicata, diciamo. Ammetto di essere anche un po' in ansia, oltre che terribilmente stanca, ho già preso tre caffè. Tra meno di un'ora e mezza arriverò a destinazione, spero di poter far chiarezza su tutto questo...altrimenti davvero non saprei più dove andare a parare.

RISVEGLIO A MYSTIC FALLS

POV DEREK 

Sento che tutti si stanno svegliando, sono nel dormiveglia da un po'...dopotutto quello che è successo ieri non ho fatto altro che pensare. Lei era sconvolta ed a dir la verità anche noi. Quando ieri sera abbiamo raccontato quello che era successo agli altri che erano tornati in casa durante l'attacco...anche loro sono rimasti scioccati. Non vorrei Odette avesse pensato che abbiamo paura di lei, l'ho sentita definirsi un mostro mentre piangeva. Non lo è! Le devo parlare, è imperativo che lei lo sappia...che non è un mostro, e che io mi sto innamorando di lei.

Incrocio Stiles e Scott nel corridoio, assonnati ed ancora frastornati e piano piano scendiamo di sotto dove stanno sistemando la tavola per la colazione. Man mano scendono tutti, lentamente e silenziosi. Vedo più posti a tavola, quindi collego subito al fatto che anche il succhiasangue che cerca di fregarmi la ragazza ed il resto della cricca verranno.

POV DAMON

La faccia del lupacchiotto musone quando sono entrato a villa Mikaelson per la colazione è stata da ricordare, dovevo fargli una foto! Mi sono alzato prestissimo questa mattina con una brutta sensazione ed ancora stranito per quanto accaduto ieri. Odette...vederla in quello stato, mentre si disperava e si dava del mostro mi ha fatto male, ma che dico più che male...se avessi ancora un cuore vivo in quel momento si sarebbe frantumato. Lei non è un mostro, è la più bella piccola testarda che esista...sarei voluto rimanere con lei ma ero certo avesse bisogno di stare un po' da sola.

Siamo tutti qui, silenziosi a fare colazione, l'unico posto vuoto è quello di Odette e questo mi stringe il petto. Dopo poco tutti si accorgono che lei non è ancora scesa e così suo fratello va a vedere come sta in camera sua. Quando riscende subito dopo, sembra tranquillo <<Non c'è>> dice solo. E per poco non mi strozzo con il sangue... Vedo anche gli altri mormorare preoccupati, come se non bastasse la mia faccia che tra poco si deformerà in un punto interrogativo.

<<Perchè diavolo sei tranquillo?>> inveisco contro Stiles che mangia senza pensieri <<Perchè non c'è nulla di cui preoccuparsi, sarà andata a fare la sua solita corsa mattutina dato che manca anche la macchina tra un paio d'ore sarà di ritorno.>> spiega risollevando il morale a tutti.