La mia Luce - TVD & Teen Wolf

Lacrime & Fiamme

Ho parlato a telefono con Klaus ieri, riguardo quello che mi aveva detto su Mystic Falls...mi ha detto di aver chiesto consiglio a sua sorella Freya  e diciamo che ho avuto una buona notizia. Riguardo il Distruttore non mi ha saputo dire nulla sfortunatamente, ma Freya mi ha consigliato di andare al Nemeton, è sicura che non possa trovarsi molto lontano da quel posto.

Derek è stranamente distaccato alle volte con me, credo da quando è successo quello che è successo all'ospedale e questo mi rattrista molto e dall'altra mi incuriosisce, non so cosa stia pensando o che film si sia fatto, per quanto mi riguarda cerco di stargli il più vicino possibile per fargli capire che quello che c'è tra di noi, se così si può chiamare, quella sintonia per me è importante.

Prima di parlare di Mystic Falls con il branco ho voluto parlarne una sera a cena solo con mio padre, Stiles, Scott e Melissa...e seppur reticenti pensano anche loro sia una buona idea anche se per ora l'hanno messa da parte, non lascerebbero mai la nostra città e tutto ciò che c'è alla distruzione e nemmeno io. Per questo ho chiesto a Klaus e Freya una conferma su di una mia intuizione e questa sera stessa ne parlerò con tutti.

Nonostante non abbia più avuto attacchi da più di otto giorno, mi stanno ancora tutti con il fiato sul collo, anche se vedono che sto bene hanno sempre paura che da un momento all'altro io possa crollare, non sanno che con il sangue di Klaus per un bel po' di tempo potrò stare tranquilla...ormai sono tre anni che vado avanti così.

Sono appena tornata a casa dalla centrale, entro nel vano doccia ed aziono l'acqua tiepida. Lascio andare ogni pensiero in quell'acqua che mi scorre addosso e scivola pian piano più in basso, rilassata finalmente...tutta questa situazione è estenuante ed il non poter fare niente...sentirsi così umani in mezzo a tutto questo soprannaturale, capisco cosa ha provato Stiles in questi anni ma io, sono sempre stata da sola c'era solo Klaus con me, e questa cosa non mi è mai pesata. Mi sento così inutile.

Dopo aver pranzato con una cotoletta, dell'insalata e frutta decido di andare a fare una camminata per il bosco, voglio andare vicino al Nemeton, magari le mie percezioni mi faranno sentire qualcosa, mi faranno sentire qualcuno.  Cammino con calma per un bel po' gustandomi gli odori del bosco ed il suo richiamo pieno di cinguettii e fronde degli alberi, almeno questo prima di arrivare nei pressi del Nemeton. Silenzio, totale ed innaturale silenzio.

All'improvviso sento una presa sul mio polso sinistro strattonarmi per farmi girare, una stretta famigliare <<Non dovresti essere qui>> mi ritrovo davanti un Derek che dire preoccupato sarebbe un eufemismo, ha gli occhi illuminati di blu, evidentemente ha sentito qualcosa è all'erta.

<<Un dollaro per ogni volta che mi è stato detto>> ironizzo nel tentativo di calmarlo anche perchè la stretta sul polso inizia a fare male. Le vene della sua mano gli si fanno per un secondo nere ed è così che capisce ed interrompe subito il contatto.

<<Scusami>> dice non riuscendo a guardarmi negli occhi <<Ero nella vecchia casa quando ho fiutato il tuo odore, ero preoccupato e sono venuto a controllare.>> inizia ad accarezzarmi li dove mi aveva stretta.

<<Ero venuta per scoprire chi è il Distruttore>> gli rivelo alzandogli lo sguardo verso di me, quegli occhi verde foresta che mi affascinano si riempiono di collera e...paura?

<<Sei impazzita! C-Come ti è venuto in mente? Non sappiamo chi sia ne cosa sia...e se io non ci fossi stato e magari lo avresti incontrato e ti avesse fatto del male?>> mi domanda a raffica arrabbiato, tanto che gli occhi gli si illuminano ad intermittenza e fa respiri profondi per restare calmo.

<<Ho una pistola>> dico semplicemente mostrandogliela. Eh si mio caro non sono del tutto indifesa, non posso essere sempre la donzella in pericolo, inoltre ho un ottima mira.