Il Majestic, era uno dei principali Hotel Casino di Las Vegas.
Posto proprio nel pieno della Strip, tra gli altrettanto famosi Bellagio e Caesars Palace, vantava di un fatturato annuo che superava i trenta milioni di dollari e un ristorante cinque stelle premiato anche con la famosa stella Michelin, grazie allo chef italiano che, da ormai cinque anni, era a capo di quella cucina.
Brett era uno dei dieci soci che lo sostenevano. Il Majestic, infatti, era nato tramite la collaborazione di personalità influenti di tutto il mondo, tra cui un famoso stilista americano e un creatore di giochi, giapponese.
Come co-proprietario, Brett era costretto a prendere posizione durante le riunioni mensili e a mettere qualche firma per le decisioni importanti e così, in quella settimana, era stato costretto a mettere piede nella Città del Peccato, proprio perché il Majestic, stava per allargarsi.
I dieci soci, infatti, volevano aprirne un'altra sede a Tokyo e Brett era stato chiamato per discuterne delle spese e dare il suo voto, positivo o meno.
Quando Jeremy scese dall'auto nera, insieme all'imprenditore, venne catturato dalle luci della città, piena di colori, scritte e musica che proveniva da ogni luogo. La grande fontana panoramica del Bellagio esplose con un getto alto almeno dieci metri e fasci di luce colorata creavano un gioco che attirò gran parte delle persone nei dintorni. Tantissimi turisti, erano fermi per ammirarne lo spettacolo e tanti altri, erano invece concentrati nello scattare foto al panorama, ai casinò più famosi e ai tanti sosia di Elvis Presley che attiravano l'attenzione della gente. Donne con abiti succinti si muovevano sinuosamente per catturare la preda della serata e uomini d'affari, portavano sottobraccio donne con addosso abiti costosi, consapevoli di essere osservati. Stripper, uomini e donne, invogliavano la clientela ad entrare nei loro locali e clochard, chiedevano qualcosina per chiudere la giornata.
Questa era la particolarità di Las Vegas: un unico luogo in cui si racchiudeva il mondo intero.
Brett fece un cenno all'autista che ricambiò e rientrò in auto mettendola in moto. Jeremy, invece, dopo qualche secondo di smarrimento, catturato da tutto quello che lo circondava, cercò Brett con lo sguardo, trovandolo a qualche passo di distanza, per poi, corrergli dietro, raggiungendolo prima che mettessero piede proprio al Majestic.
Il grattacielo di Brett, alto e imponente, era alto all'incirca cinquanta piani e si presentava subito, oltre che per la sua imponenza, anche per l'eleganza e la linearità che lo contraddistinguevano dall'eccesso che solitamente caratterizzava quella zona della città.
Le pareti, in vetro oscurato, lasciavano intravedere benissimo ciò che avveniva all'esterno e i pavimenti in marmo nero, con venature in oro, lasciavano immaginare il tipo di ricchezza a cui si poteva aspirare, frequentandolo.
La zona Casinò si trovava alla fine dell'enorme hall in cui Jeremy, letteralmente, si perse, tanto da essere richiamato dal bodyguard di Brett mentre, l'Hotel, si sviluppava su tutti i piani ma a partire dal quinto, dove soggiornare costava sicuramente meno dei piani più alti, sino al quarantasettesimo.
Negli ultimi piani infatti si trovavano rispettivamente: il ristorante, che dopo cena si trasformava in night club, la piscina e, infine, gli uffici.
Quando Jeremy affiancò Brett, si rese subito conto di come il personale osservava il proprio capo. Brett era rispettato e osservato da lontano. Solo alcuni, avevano la possibilità di parlargli e sempre con un certo distacco. Jeremy si sentì piuttosto a disagio anche perché, il trattamento che stavano riservando all'imprenditore, sembrava ricadesse anche su di sé.
Quando misero piede nel ristorante, Jeremy venne attirato subito dall'estrema eleganza del luogo. Ampio, dalle pareti spoglie e candide, il Majestic Restaurant era un luogo idilliaco in cui, solo il cibo, la faceva da padrone.

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Balance
RomanceJeremy Brenner è un famoso reporter freelance di New York. A quasi trent'anni, ha già intervistato alcuni fra i personaggi più famosi dell'élite americana. La sua vita, sembra scorrere come sempre fino a quando, in una tempestosa serata autunnale, i...