Balance

Epilogo.

Jeremy prese due tazze bianche e le riempì con il caffè, aggiungendo una spolverata di cannella per la sua migliore amica, e un po' di caramello fuso per sé.

Sorrise, scansando Kalos che non faceva altro che mordergli le caviglie alla ricerca di attenzioni e, posizionando le tazze su un vassoio e aggiungendo qualche biscottino, si avviò verso l'ampio salone dell'appartamento.

«Oh eccoti! Dai che sta per iniziare!» gli disse l'amica, accendendo la tv e mettendosi comoda sotto la grande coperta pelosa.

Natale era alle porte e il freddo newyorkese non lasciava scampo.

Kalos saltò sul divano per poi mettersi comodo tra le gambe della ragazza mentre, Jeremy, sistemandosi dall'altra parte, posizionò la merenda sul piccolo tavolino in cristallo posizionato davanti a loro.

«Alza il volume!» si lamentò il giovane, porgendo il caffè all'amica e dando un sorso al suo, con un sorriso a trentadue denti sul volto.

«Sono così emozionato!» disse, sistemandosi per bene per poi puntare gli occhi verdi sul grande schermo.

Ellen DeGeneres sorrideva al pubblico facendo un mezzo inchino ed invitando tutti a stare in silenzio, per poter presentare il prossimo ospite.

«Eccomi, eccomi!» annunciò, sorridendo, in attesa di avere tutta l'attenzione su di sé.

«Come vi avevo anticipato, oggi ci farà visita Brett Woods, un personaggio di spicco dell'élite newyorkese e volto della comunità LGBT americana.»

La folla iniziò ad applaudire.

«Sono passati due anni dall'articolo che l'ha reso famoso in tutto il mondo e, adesso, ci parlerà del suo nuovo progetto per LGBT America. Un applauso per Brett Dawson Woods!»

Brett si presentò alla vista delle telecamere con un gran sorriso e il solito aplomb.

Diede la mano alla famosa presentatrice e si accomodò sulla poltroncina per gli ospiti.

«Benvenuto.» sorrise la bionda.

«Grazie per avermi invitato.» rispose lui, facendo esultare il pubblico presente e, probabilmente, chiunque altro stesse guardando la televisione in quel momento.

«Tutta l'America, anzi, tutto il mondo, ti conosce per via dell'articolo che, due anni fa tuo marito scrisse per Page Six. Una dedica d'amore che non dimenticheremo mai.» proferì la presentatrice, sorridendo al pubblico.

Brett sorrise e si grattò la barba incolta.

«Dopo le parole di Jeremy, tutti sappiamo com'è andata a finire. Siete stati sotto l'occhio dei media per un bel po' di tempo e il vostro matrimonio era su tutti i giornali.»

«Già.» rispose, Brett, continuando a sorridere.

«Questo però ti ha dato la possibilità di creare la tua associazione: LGBT America. Parlaci del motivo per cui sei qua.»

«Come ben sapete, prima dell'articolo di mio marito, nessuno aveva idea della mia sessualità. Ancora oggi è un problema, nella maggior parte dei paesi, essere omosessuali. E anche dove non lo è, rimane comunque un tabù per molte famiglie. Io stesso ho avuto difficoltà ad accettare me stesso e, quando è venuto a mancare il mio compagno di allora, Christian, tutto il mondo sapeva che era morto il mio più caro amico, non l'uomo che amavo. Questo ha influito molto sulla mia vita.»

La folla rimase in silenzio, tutti erano attirati dalle parole di Brett.

«Poi, ho conosciuto una persona straordinaria che mi ha aperto gli occhi, la mente e il cuore.»