Brett prese Jeremy per le spalle, spingendolo sopra il letto. Il giovane emise un sospiro soddisfatto, alzando un poco il viso verso quello dell'uomo per unire le labbra con le sue. Le sue mani, dalle dita lunghe e sottili, s'insinuarono nella trama dei capelli scuri e lunghi di Brett, tirandoli appena, così che l'uomo potesse allontanarsi leggermente per puntare gli occhi, in quelli smeraldini dell'altro.
«Ti desidero.» mormorò Brett, sulle labbra carnose di Jeremy che, solo a sentire quella richiesta, poté sentire chiaramente una fitta al basso ventre.
L'imprenditore si alzò, inginocchiandosi sul letto e togliendosi lentamente la giacca e Jeremy non poté che godersi lo spettacolo, mordendosi il labbro inferiore e pregustando tutto ciò che sarebbe successo di lì a poco.
La giacca di Brett cadde sul pavimento, così come la camicia bianca. Nella stanza, dalle luci soffuse, si potevano sentire soltanto i respiri dei due uomini e il leggero rumore dei vestiti di Brett che, pian piano venivano tolti, per essere lanciati un po' ovunque.
Jeremy non poté che rimanere incantato di fronte alla vista del petto scolpito di Brett, i cui pettorali, gonfi, sormontavano degli addominali perfettamente curati e leggermente coperti dalla peluria virile che, di certo, si aspettava di trovare.
Anche il giovane venne pian piano spogliato, e così si ritrovò anche lui a petto nudo, con una gran voglia di liberare la sua intimità, stretta nei jeans ma ben visibile attraverso il tessuto.
«Prendimi.» sibilò il giovane, deglutendo poi a fatica e aprendosi il bottone dei jeans e cercando di liberarsi dall'indumento.
Qualcosa di morbido, come una piuma, continuava ad infastidirlo sul volto e, nonostante fosse completamente eccitato per la situazione con Brett, non poté fare a meno di grattarsi sotto le narici, per poi fare uno starnuto...e poi un altro.
Quando aprì gli occhi, ritrovandosi di colpo nella sua stanza, già illuminata a giorno, non poté che lasciare andare la testa contro il cuscino, consapevole di aver fatto uno dei sogni più erotici della sua vita, forse l'unico, con l'ultima persona con cui avrebbe dovuto.
Dannazione a Brett Woods e al suo magnifico aspetto!
«Kalos...» piagnucolò osservando il suo gatto, che continuava a sventolargli la coda sotto al naso per costringerlo a preparargli la colazione.
Jeremy si allungò verso lo smartphone per controllare l'orario.
«Cazzo!» sbottò, alzandosi di colpo e correndo verso il bagno.
Quando Jeremy scese dal taxi, ritrovandosi improvvisamente nel territorio del suo sogno erotico, sentì una stretta al petto e una terribile sensazione di disagio.
Ritrovarsi al Flume, in pieno giorno, sapendo di dover percorrere i corridoi che lo avrebbero portato nell'ufficio di quell'uomo, e non in veste di giornalista, lo stava uccidendo. Avrebbe voluto scappare, dire addio a tutto e tutti, soprattutto a Brett Woods e a Page Six, ma le gambe camminarono da sole e quando si ritrovò a bussare alla porta posteriore del locale, ritrovandosi davanti la solita assistente perfetta, con tanto di auricolare all'orecchio, non poté fare altro che prendere un respiro profondo e rilassarsi.
Dave l'aveva anche chiamato quella mattina, chiedendogli come fosse andata con l'immenso Brett e, dopo che Jeremy gli ebbe raccontato dell'accordo, il suo agente, anziché imbestialirsi visto lo sfruttamento a cui doveva sottoporsi il suo cliente per tutta la settimana successiva, era semplicemente scoppiato a ridere, facendo una battuta di cattivo gusto e chiudendogli poi, la telefonata, praticamente in faccia, con la scusa di avere un appuntamento.
Jeremy era di certo frustrato, non si aspettava di doversi sottoporre a tutto questo pur di avere qualche risposta per una maledetta intervista, eppure, era anche estremamente affascinato da tutto quello.

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Balance
RomanceJeremy Brenner è un famoso reporter freelance di New York. A quasi trent'anni, ha già intervistato alcuni fra i personaggi più famosi dell'élite americana. La sua vita, sembra scorrere come sempre fino a quando, in una tempestosa serata autunnale, i...