capitolo 1

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Come ogni mattina quando esco da scuola, faccio una passeggiata prima di tornare a casa, io non vorrei mai tornare a casa perché i miei genitori sono pazzi e sclerati.

Ma partiamo dal principio: mi chiamo Beatrice Vendramin e faccio il terzo anno del liceo linguistico, io non ho amici.
Avevo un amico: il mio migliore amico che si chiama Saul, ma è partito due anni fa e da allora non l' ho più rivisto.
Così la mia vita è diventata orribile: io sono sempre triste, e non sono molto socievole quindi è difficile che trovo amici, non so come ho fatto ha trovare lui ma... destino!!!

Ora purtroppo devo tornare a casa. Quando arrivo.....

-dove cazzo sei stata stronza- dice, naturalmente mia madre.

-e dove potevo essere... sono stata a scuola- dico con un tono calmo come se volessi calmarla.

-è da mezz' ora che sei uscita da scuola- urla come al solito.

-mamma ho solo fatto una passeggiata- ogni giorno la stessa storia, ecco perché ho detto che la mia vita è orribile.
Mia madre prende un bastone: vuole colpirmi.

-stupida stronza, quando esci da scuola devi venire subito a casa!!-

-basta!! Non ti sopporto più- esco prima che lei mi colpisca col bastone e sbatto la porta alle mie spalle.

Mi dirigo verso il parco perché è l' unico posto che mi fa stare tranquilla.

Ma mentre cammino.....

Spazio autrice
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rapita|| Beatrice Vendramin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora