Siamo circondati...
È tutta colpa mia, se mi fossi fatta i fatti miei ora non saremo in questa situazione...sono stata una stupida, e ora non posso rimediare.Degli uomini scendono da un auto e ci circondano.
Non abbiamo scampo...
Io e i ragazzi siamo con la schiena appoggiata al muro e sei o sette poliziotti sono davanti a noi...è inutile provare a scappare.Quattro poliziotti vengono verso di noi e ci mettono le manette.
-siete in arresto- dice uno di loro, poi con forza ci fanno entrare in un auto.
Nessuno di noi dice una parola.Siamo in auto da parecchi minuti ed è solo colpa mia, pensando a questo mi scende una lacrima...
Il ragazzo biondo che è seduto accanto a me, mi dice sussurrando...
- stai piangendo?-
- no, no, solo polvere- rispondo trattenendo le lacrime.
- non credo che qui ci sia polvere- dice sempre a bassa voce.
- ok...sto piangendo-
- perché?-
- perché è tutta colpa mia...chissà quando ci faranno uscire dal carcere-
- non è detto che ci mettono in carcere-A quando pare era già stato in situazioni simili...
- certo che ci metteranno in carcere- continuo.
- forse a me e a gli altri ragazzi, ma tu non c' entri niente...anzi sei una vittima, ma spero che non lo dirai a nessuno-
- certo che non lo dirò a nessuno, io non voglio che vi mettano in carcere- ricomincio a piangere.
- ora non preoccuparti-Dopo circa un' ora l' auto si ferma e un uomo ci fa scendere...
- scendete!- dice con un tono duro.
Noi facciamo come ci dice.
Un poliziotto ci fa entrare in una struttura e ci fa sedere in una sedia, ci ammanetta al tavolo e si siede anche lui...si crea un silenzio imbarazzante...
A interromperlo fu il poliziotto...- so già quello che avete fatto- dice.
- signore! La ragazza non c' entra nulla- dice il ragazzo biondo.
- la stai difendendo di nuovo?- dice Federico.
- non sto difendendo nessuno, sto solo dicendo la verità- gli risponde alzando la voce.Fantastico! Stanno di nuovo litigando.
- ragazzi!!- grida il poliziotto - se la ragazza non è una vostra complice allora è una vittima?-
- no, non sono una vittima!- dico.
- allora sei una complice?-
- no- dico semplicemente.
- allora cosa sei?- dice arrabbiato.
- sono un' amica- cerco di essere più convincente possibile.
- non è vero! La ragazza che ha denunciato l' accaduto ha detto che vivi con loro da parecchi mesi ormai, quindi sei di sicuro una loro complice- dice arrabbiato.
- ma io non...-
- basta!! Voi cosa avete da dire?- dice riferendosi ai ragazzi.
- si, la ragazza è una nostra complice- dice Federico.
- sei senza cuore- dice il ragazzo biondo disgustato.
- non è vero, sto solo dicendo la verità- dice cercando di imitare il biondo.
- perché devi sempre dire cazzate, Beatrice non c' entra nulla e lo sai- dice il biondo gridando contro Federico.
- a! Lo vedi che la difendi di nuovo!- continua Federico.
- ma smettila!- dice il biondo.- basta!!!- dice il poliziotto.
- non capite che facendo così peggiorate solo la situazione. Sono stufo, vi condanno tutti a 5 anni di carcere. Contenti adesso!- dice sempre il poliziotto.Io scoppio in lacrime di nuovo.
- e solo colpa tua!- mi dice Federico.
A quelle parole mi irriggidii e migliaia di sensi di colpa di fecero sentire.
Il poliziotto ci libera dal tavolo e ci porta in una stanza...
- voi ragazzi, starete la, nella parte maschile, tu ragazza starai la nella parte femminile, ma sarai sola visto che non ci sono carcerate femmine-
- posso dire qualcosa ai ragazzi?- chiedo.
- no!! Ma non preoccuparti, potrai dirgliela tra 5 anni- dice facendo una risatina irritante.Il poliziotto ci separa e mi porta nella mia stanza, se quella si poteva chiamare stanza.
Una volta sola piango di nuovo...
Federico a ragione, è solo colpa mia se siamo qui, se non avessi liberato quella ragazza saremo ancora a casa, anche se Eleonora starebbe soffrendo, però non è giusto...le avevo detto di non raccontare niente, e lei ha raccontato tutto...No! Non mi arrendo, devo trovare un modo per uscire da qui...
Nel frattempo i ragazzi...
- e solo colpa di Beatrice- dice Federico.
- la smetti di incolpare lei- dice il biondo.
- e tu la smetti di difenderla- continua Federico.
- non è stata colpa sua-
- invece si, è stata lei ha fare scappare la ragazza che avevo rapito-
- magari potevi evitare di rapirla- - a, quindi stai dando la colpa a me?- dice Federico alzando notevolmente la voce.
- proprio, è anche colpa tua-
- lo dici solo perché ti piace Beatrice-
- ancora con questa storia, a me non piace. E poi, anche se fosse?-
- non potresti innamorarti di una vittima-
- e se piacesse a te?- dice il biondo.
- a me? Lo sai che ho centinaia di ragazze, sarebbe una come tante altre-
- ma ti piace allora-
- ti darebbe fastidio?- continua il moro.Arriva un poliziotto...
- che succede qui?- dice.
- stavamo litigando, qualche problema?- dice Federico.
- ti sembra il modo di rispondere a un poliziotto? Vi metterò in prigioni diverse-
- bene!!- dice il biondo
- ok, allora a te ti metto in quella femminile, tanto non c' è nessuno- dice il poliziotto.Crede che la prigione femminile sia vuota...perfetto!!
- ci sto!- dice il biondo.
Beatrice POV's
Sento sei passi...qualcuno si sta avvicinando...
Ma è la voce del ragazzo biondo...- allora sarò solo nella prigione- dice il biondo.
- si così impari a litigare con gli altri- risponde il poliziotto.Crede che io non ci sia, devo nascondermi...
Trovo un nascondiglio...- ok- dice il poliziotto chiudendo la cella.
Si! siamo insieme...
- che ci fai qui?- dico
- stavo litigando con Federico, quello ci ha sentiti e mi ha messo qua visto che non sapeva che c' eri tu-
- sii- dico andandolo ad abbracciare.
- ho pensato a un modo per uscire da qui!- dico
- quale?-Spazio autrice...
Lo so questo capitolo è orribile, ma cercherò di farmi perdonare nel prossimo.Spero di arrivare a 20 stelline e 10 commenti!!
Scusate il ritardo ma ho avuto problemi con la connessione!!
Spero di aggiornare prima possibile!
A presto!!
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rapita|| Beatrice Vendramin
RomanceMi chiamo Beatrice Vendramin sono una ragazza gentile e coraggiosa, i miei genitori sono dei pazzi sclerati, il mio migliore amico è partito tanti anni fa e da allora la mia vita è diventata un inferno. Mentre faccio una passeggiata al parco vengo...