E' strana come la vita certe volte si comporta nei nostri confronti:ci dona una piccola felicità che ci fa stare bene, ma poi ce la distrugge, ci fa soffrire...ma poi ne fa arrivare un'altra e il ciclo ricomincia da capo.Giusto? Sbagliato? Chissà...
Mi svegliai con il sole che mi batteva sugli occhi, era caldo per essere a fine Settembre. Mi vestii e scesi le scale, il fine settimana era iniziato, entrai in cucina e non c'era nessuno. Nash doveva essere ancora a letto, decisi di preparare la colazione al mio fratellone. Gli preparai i suoi capcake preferiti
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Li misi su un vassoio e mi diressi in camera sua, aprii delicatamente la porta e la scena che mi si presentò era troppo tenera: era tutto raggomitolato tra le lenzuola e stringeva qualcosa al petto. Posai il vassoio sulla scrivania e mi avvicinai silenziosamente, gli levai l'oggetto e vidi che era una foto dove eravamo io, Hayes, Nash, mamma e papà. Mi mancava molto la mia vecchia famiglia ma ormai mi dovevo rassegnare, avevamo iniziato su strade parallele poi qualcuno ha iniziato a mollare e va bene così. Sospirai ripensando hai bei momenti passati insieme: le risate, i guai in cui ci siamo cacciati, le serate passate a fare cavolate, quando Nash mi dava una mano a fare i compiti, mi tirava su il morale, quando io e Hayes facevamo le gare di nuoto e era sempre un pareggio...Ah quanti bei ricordi!
Volevo passare una giornata come tanto tempo fa, solo io e Nash, divertendoci. Mi avvicinai a lui di soppiatto, presi il cuscino, stavo per tirarglielo quando mi prese per un braccio e mi buttò sul letto facendomi il solletico. Si mise a cavalcioni su di me e mi teneva fermi i polsi, cercai di divincolarmi ma niente.
N- Cosa volevi fare signorina?!- disse sorridendo
Io-Niente- risposi innocentemente
N-Ah davvero?!-mi prese a sacco di patate e mi portò nel suo bagno
Io-No, No dai no!!!- aprii l'acqua e mi ci mise sotto. Lui stava li a ridere.
Lo presi per un braccio e lo tirai dentro con me, iniziammo a ridere, lo abbracciai, lui mi strinse a se e io a me. Mi sentivo protetta fra le sue braccia.
Io-Nash ti va di..-
Nash- Passare una giornata come hai vecchi tempi?- disse sorridendomi
Io-Sì-
N-Bhe cosa ci fai ancora qui? Mi faccio una doccia e ti raggiungo-
Uscì e andai in camera mia, mi asciugai i capelli e mi cambiai: misi degli short di jeans stappati, una maglietta nera con la stampa di uno scheletro e degli anfibi bianchi
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Scesi in cucina e misi i muffin in un contenitore, li avremmo mangiati più tardi, presi anche due lattine di Sprite e aspettai Nash. Dopo poco arrivò e partimmo.
Passammo la giornata a fare cazzate e a divertirci. Tornammo verso le 18:30, aprimmo la porta e ci trovammo tutti i ragazzi davanti
T-Ma dove siete stati?!- io e Nash ci guardammo e ridemmo
Nash- A passare una giornata tra fratelli-disse mettendomi un braccio sulle spalle
Io-Nash lo rifacciamo presto vero?-
-Certo ma la prossima volta ci voglio essere anch'io-Oddio!!
Quella voce l'avrei riconosciuta tra mille,mi girai e mi trovai Hayes davanti.
-Hayes!!!-dissi saltandogli addosso e abbracciandolo, lui mi prese in braccio e mi strinse a lui.Mi staccai da lui e Nash lo abbracciò. I ragazzi ci guardavano sorridendo, riabbracciai Hayes e gli chiesi
-Cosa ci fai qui?!-
H-Ah, se non mi vuoi me ne vado-
Io-Dai scherzavo,-
H-Qualcuno mi ha detto che vi mancavo-
N-Ah perché sennò non saresti tornato?-disse ridendo
io-Quanto resterai?-
H-Tanto, tanto tempo-disse abbracciando me e Nash.
