Cuore di ghiaccio|Cameron Dallas

20

Io-Allora,perché mi avete fatto venire?- dissi avvicinandomi a Lucas

L-Ehi, un babbeo con la sua banda ci ha sfidati e ti vogliamo dare la soddisfazione, visto che ti piace, di batterli.-

Andrew mi guardò e disse-Ti va?-

Feci finta di pensarci su-Certo!- andammo nel garage a premere la moto.

Pov Taylor

Ero a casa di Nash con i ragazzi quando mi ricordai della sfida

-Raga ma che ore sono?-

A-Le 21:30 -

M-Oddio ragazzi! Siamo in ritardo-uscimmo velocemente di casa.

Pov Victoria

Ero appoggiata alla macchina di Nicolas, gli sfidanti erano in estremo ritardo,stavamo pensando che avessero dato buca,dopo 10 minuti vedemmo tre macchine e una moto, sulla moto c'era una figura familiare, anche le macchine avevano un qualcosa. Quando scesero e si avvicinarono ero un po' confusa, li guardai e vidi i ragazzi e mio fratello. Cercai di nascondermi ma ormai era troppo tardi.

-Ecco la nostra sfidante-disse Lucas

-Che fai ti nascondi?!-disse ridendo Lucas spostandomi da dietro di lui.

Tenni lo sguardo abbassato, appena i ragazzi mi videro rimasero mooolto stupiti, dall'espressione di Nash potevo dedurre che era molto deluso, Cameron invece rideva

C-Seriamente...Lei dovrebbe gareggiare, davvero?- disse ridendo. Ok una cosa che a me non piaceva era essere sottovalutata. I ragazzi erano zitti, dal volto di Nash non trasaliva nessuna emozione. Cameron iniziò a ridere ancora di più

Mi avvicinai a lui e lo presi per il colletto della felpa, lo feci scontrare con il muro

-Smetti di trattarmi come una bambina, basta sottovalutarmi come fate tutti, basta! Non mi conoscete, non sapete nulla, andate a fanculo!- urlai con tutto il fiato che avevo in gola.

Mi allontanai da lui, mi avvicinai alla moto, strappai il casco dalle mani di Nicolas, che mi sussurrò un 'stai attenta' ,e  me lo misi

poi ripresi

-Scommetto Cameron che se ti sfidassi non avresti il coraggio di partecipare, sei un pappa molle- dissi salendo sulla moto

-E chi te lo dice?-

 Prese il casco dalle mani di Taylor e se lo mise, salì anche lui sulla moto e si posizionò alla partenza. I ragazzi andarono sugli spalti.

Andrè-Ok, dovete fare il circuito 2 volte e tornare qui, semplice- detti uno sguardo di sfuggita a Nash

Tre, due, uno...Via

Partimmo, l'aria fresca mi scorreva sulla pelle, l'adrenalina era al massimo dentro il mio corpo

superai Cameron e completai il 1° giro, saltai il rialzo, sentii di non avere più il controllo della moto, cascai. Cameron , compii il salto la sua moto cadde sulla mia e cascò vicino alle moto che presero fuoco. La collinetta di terra ci nascondeva dagli spalti. Non mi sentivo più le gambe.

-Cameron! Cameron! Cameron!- lo chiamai diverse volte, ma niente. Era svenuto.

Mi avvicinai a lui strisciando, le moto sarebbero esplose da un momento all'altro, misi la sua testa sotto il mio petto per proteggerlo, e mi accucciai per subire meno danni possibile. Da lì solo un assordante rumore e buio...

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Ecco a voi il 20° capitolo spero vi piaccia. Mi raccomando votate e commentate E' IMPORTANTE il vostro giudizio. Un bacio Ale