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Andate a leggere lo spazio autrice

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Il giorno dopo andai a scuola e poi a casa come tutti gli stessi giorni. Quando arrivai a casa nel cortile, c'era una macchina nera, con i finestrini scuri. Entrai in casa, posai la roba all'ingresso e andai in salotto.

A sedere sulla poltrona c'era Mary, la mia manager, da quando ero entrata nel campo della moda lei mi era stata sempre accanto.

-Ciao Mary, come va?-

-Ciao Victoria come stai? E' da un po' che non ti vedo-

-Ho avuto qualche problemino, ma ora tutto ok. Voglio tornare in carreggiata-

-Sono contenta, infatti sono venuta qui proprio per questo. Mi hanno chiamata da Budapest, ti vorrebbero lì per aprire una delle sfilate principali. Sfileresti con abiti delle nuove stagioni e molto altro. Ti andrebbe di andare? Dovresti partire tra un paio di giorni e stare lì una settimana. E' un' offerta che ti potrebbe aprire molte porte-

Guardai Nash e Hayes che erano lì, quella settimana era la settimana del mio diciottesimo compleanno e mi piaceva passarla con la mia famiglia o almeno quello che ne restava. Sospirai.

 Il mio sguardo si incatenò con quello di Cam e lui non aveva un'espressione ben definita.

-Senti Mary ci posso pensare e poi ti richiamo?-

-Certo, ma sarebbe un'opportunità che capita poche volte- disse, prendendo il giacchetto, la borsa per poi uscire. Mi lasciai cadere sul divano, mi passai le mani sul viso frustrata.

Cam si sedette sul divano e mi abbracciò.

-Non voglio andare, voglio passare il compleanno con te.-

C-Si ma è un'opportunità che capita poche volte. Ti potrebbe aprire molte strade. Pensa, tu che sfili davanti a centinai di persone, non dico che non dovresti stare con me ma è una grande opportunità.-

N-Victoria,vai.Lo so che ti dispiace,ma vai.È una grande opportunità che capita poche volte nella vita-

Guardai mio fratello negli occhi,poi Cam,e sospirai di nuovo.

Mi alzai presi il telefono, andai sulle chiamate rapide e chiamai Mary,che mi rispose dopo pochi squilli.

-Victoria allora ci hai pensato?-

-Si,ho deciso di partire,sistemi te tutto?-

-Si non ti preoccupare-

-Ok, ci sentiamo-

Chiusi la telefonata e salii le scale per andare in camera.Cameron mi segui fini a quando non gli dissi

-Cam voglio parlare con Hayes,aspettami giù-

Annuì e scese le scale.

Bussai alla porta della stanza di Hayes

-Posso entrare?-

Sentii che si alzò,si avvicinò e girò la chiave aprendo la porta. Si spostò per farmi passare e poi richiuse la scuola.

H-Così parti-

-Già,l'hanno che dovrei diventare maggiorenne lo passerò a lavorare.Bello eh?!-

H-Si ma puoi anche non andare-

-Hayes lo so,ma devo pensare anche che è per il mio futuro.-

Mi guardò negli occhi,i sui si stavano riempiendo di lacrime,lo abbracciai forte,in modo che non potesse scappare da me.

-Dai ti va di aiutarmi a preparare la valigia?-

Mi guardò sorridendo e poi esclamò

-No!-e mi fece la linguaccia.

Aprì velocemente la porta e mi spinse fuori richiudendola

-Hayes!!-esclamai

Sentì una risata provenire dalle scale mi girai e vidi Cam appoggiato alla parete del corridoio che si divertiva.

-Ridi?!Bene ora mi diverto io!-esclamai andando in camera,entrai e prima che potesse parlare gli chiusi la porta in faccia.

-Dai amore aprimi,scusa,dai aprimi-

Andai in bagno sentendo le sue proteste,aprì l'acqua,mi spogliai lasciando i vestiti cadere sul pavimento e entrai nella doccia.

Dopo circa 15 minuti uscì,presi l'asciugamano e me lo avvolsi intorno al corpo.

Aprì la porta del bagno e vidi Cam tutto bello rilassato sul letto che aveva un'espressione dispiaciuta.Appena mi vide il suo viso si illuminò,e le sue labbra si curvarono in un sorrisetto pervertito.

Gli passai davanti,per andare al cassettone, sentivo il suo sguardo bruciare sulla mia pelle,aprì il primo cassetto e tirai fuori un completo intimo,mi abbassai e aprì un'altro cassetto prendendo una maglietta e un pantaloncino.

Tornai in bagno e sentì Cam dietro di me

-Come sei entrato?-

-Non rivelo i trucchi del mestiere-disse mettendo le mani sui miei fianchi attirandomi contro il suo petto.

Mi lasciai andare,iniziò a baciarmi il collo sussurrandomi all'orecchio

-Scusa-

Le sue labbra premettero sulla mia pelle mordendola, mi circondò con le braccia e guardai allo specchio il nostro riflesso.

Mi girò per essere faccia a faccia.

Si avvicinò alle mie labbra,le sfiorò,torturandomi.Mi avvicinai a lui facendo combaciare iniziando una danza bellissima tra le nostre lingue.Iniziò a trascinarmi verso il letto,fino a farmici sdraiare sopra.

Dopo un po' si staccò

-Che ne dici se questo lo togliamo?-disse riferendosi all'asciugamano.

Annuì leggermente,lui afferrò un lato del telo e lo tirò facendolo cadere a terra.

Iniziò a mordersi il labbro in modo sexy,presi i lembi della sua t-shirt e gliela sfilai.

Mi buttò sul letto mettendomi sotto di lui,si sbottonò i jeans,li levò come fece con i boxer,prese un preservativo e entrò dolcemente dentro di me iniziando una lotta di appartenenza....

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Ooooook Siamo arrivati a mille visualizzazioni....Grazie mille!!! Tra poco questo libro finirà ma farò il sequel che troverete nel mio profilo.Vi dirò io quando. Cmq questo è il nuovo capitolo,spero vi piaccia.Votate e commentate.Un bacio Ale.


Cuore di ghiaccio|Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora