Lo Scusate ma questa settimana è stata infernale, piena di verifiche ( superate con ottimi voti lol) e non ho potuto aggiornare ma eccomi qui.
Scusate per l'assenza, ma mi farò perdonare.
Commentate e Votate.
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Mi svegliai ero nel mio letto, guardai la sveglia , erano le 7:36, gli altri dovevano ancora dormire.Mi misi a sedere sul letto, mi appoggiai al comodino e mi tirai su, cercai di fare qualche passo: il dolore era diminuito, quasi scomparso, in quel momento Hayes entrò
-Ma che fai? Torna a letto!- disse riaccompagnandomi a letto.
-Hayes, tu non capisci, non ce la faccio più, voglio riprendere la mia vita- dissi mentre qualche lacrima solcava il mio viso.
H-Tranquilla, accadrà presto, te non smettere di lottare chiaro?-annuii e lo abbracciai.
-Dai ti aiuto a vestirti- si diresse verso l'armadio e si mise a cercare qualche outfit
-Dai andiamo- mi caricò in spalla, allacciai le gambe al suo bacino e le braccia intorno al suo collo, tipo panda e andammo in cucina a fare colazione
Dopo un'po Nash scese tutto assonnato
-Buongiorno!- esclamammo all'unisono io e Hayes.
La giornata passò velocemente. Ormai era sera, Nash e Hayes erano in cucina a preparare la cena. Io ero sul divano a guardare la televisione.
Ad n certo punto suonarono al campanello, Nash aprì la porta e sentii la voce di Cameron, che entrò: era vestito con una camicia bianca che gli stava a pennello, un paio di jeans strappati e le vans alte nere
Quel outfit gli donava molto.
-Ehi bro, come mai sei vestito così elegante?-
C-Devo andare...-
-HAYES METTI GIU' LE MANI DALLA CENA-lo interruppe Nash tornandosene in cucina.
Cam si avvicinò e mi chiese
-Come sto?-
Io-Perché me lo chiedi?-
C-Per 2 motivi:1) sei una femmina.2) Lavori nel campo della moda e te ne intendi-
Io-Dove devi andare?-
C-Devo uscire con una ragazza che ho conosciuto in ospedale- quelle parole mi spiazzarono, anche se sapevo che lo avrebbe detto, le lacrime stavano salendo, ma le cacciai nel profondo dell'anima.
Io-Oh, sì stai bene vestito così.- Ci salutò e poi uscì
Bene Cam esci, ti diverti con le alte e quando sei solo e non sai cosa fare giochi con me?
Bene ora gioco anch'io. QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DURI INIZIANO A GIOCARE.
Pov Cam
Non so perché sto uscendo con questa qui,ma hbisogno di cambiare aria.
Pov Matt
Andai a casa di Nash, dovevo parlare con Victoria, non mi piaceva questa situazione. Arrivai e suonai, Hayes mi venne ad aprire
Io-Ciao senti, Victoria?-chiesi entrando in casa
H-E' in camera, abbiamo finito ora di mangiare-
Io-Ok grazie- Salii le scale fino in camera sua, arrivai alla porta e bussai.
Lei-Avanti-entrai
Io-Ciao-
Lei-Ehi, vieni- disse levandosi gli occhiali e appoggiando il libro sul comodino
Lei-Allora, quale buon vento ti porta?-
Io-Senti dobbiamo parlare-
Lei-Dimmi, sono tutta orecchie-
Io-Non ce la faccio più-
Lei-In che senso?-
Io-Ti piaccio? Perché se non è così mi tiro indietro- lei abbassò lo sguardo e iniziò a giocare con le mani, cosa che faceva quando era nervosa.
-Senti, non ti voglio illudere, però ecco, a me non piaci, ti vedo come un amica, migliore amico, un amore fraterno, ma niente di più. Lo so sono una persona orribile, ti ho fatto credere chissà che cosa, scusami, scusami davvero ma non andartene dalla mia vita.-
-Lo sapevo, me lo immaginavo. Ma tranquilla, non me ne vado-
-M-i, MI Dis-pia-ce- disse per poi scoppiare a piangere. L'abbracciai.
Io-Tranquilla me ne farò una ragione. Allora come si chiama?-
Lei si staccò e mi guardò perplessa
Lei-Chi?-
Io-La persona che ti piace, così se ti farà soffrire lo picchio a sangue- lei rise,e arrossì, i suoi occhi brillarono divertiti
Lei-Allora non so se ti piacerà picchiare un tuo amico-
Io-E' Cameron, vero?-
Lei-Sì, ma tanto a lui non interesso, anche perché stasera è uscito con una ragazza che ha conosciuto in ospedale- disse arrabbiata e delusa.
Io-Tranquilla, non sa cosa si perde-
Lei-Grazie, mi fai sentire bene-
Io-Basta, così mi illudi- ridemmo- Dai ora devo andare, Buonanotte-
Lei-Notte- e uscì.
Pov Victoria
Matt uscì, lasciando il telefono sul letto. Lo presi, mi alzai e piano piano riuscì a uscire dalla camera e a scendere le scale: Riuscivo a Camminare!!
Scesi le scale, tossì e i ragazzi mi guardarono felici e stupiti
Nash mi saltò addosso stritolandomi in un abbraccio, Hayes si aggiunse e sentii una lacrima bagnarmi la spalla : lo guardai, un leggero alone rosso gli contornava gli occhi, stava piangendo.
Matt ci guarda intenerito.
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Scusate per l'assenza, ma mi farò perdonare.
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Cuore di ghiaccio|Cameron Dallas
FanfictionE' strana come la vita certe volte si comporta nei nostri confronti:ci dona una piccola felicità che ci fa stare bene, ma poi ce la distrugge, ci fa soffrire...ma poi ne fa arrivare un'altra e il ciclo ricomincia da capo.Giusto? Sbagliato? Chissà...