Arrivai a Budapest, fuori dall'edificio c'era un taxi che mi aspettava, salii e dissi all'autista la via dell'albergo. Le strade mi passavano davanti agli occhi, appoggiai la testa al finestrino e guardai fuori pensando a mia madre, non l'avevo più sentita, chissà come stava,
Arrivai all'hotel, presi la valigia e entrai nella hall, alla reception c'era una ragazza, sulla trentina, era molto elegante.
-Buon giorno- mi disse cortesemente
-Buon giorno, avrei una camera prenotata-
-Sì, il cognome?-
-Greier-
-certo- si girò, prese una tessera da una bacheca e me la dette
-Stanza 159, buona permanenza-
-Grazie, arrivederci-
Andai agli ascensori aperti e entrai, cliccai sul tasto del 5 piano. Le porte si chiuderò e l'ascensore iniziò a salire. Dopo 2ore passate a riposarmi e a sistemare la roba nell'armadio,presi il telefono per controllare che non ci fosse nessun messaggio.
In America dovevano essere più o meno le otto di mattina,così decisi di cenare per poi chiamare Cam e Nash.
Cenai e tornai in camera, mi distesi sul letto e digitai il numero di Cam
bip bip bip
-Pronto?-mi rispose,aveva la voce roca.
-Ehi,ti ho svegliato?-Si riprese subito e mi rispose
-Ehi cucciola sei arrivata?-
-Si è da un po' ma non volevo svegliarvi-
-Non ti devi preoccupare tu chiama,ok?-
-Si-
-Allora com'è Budapest?-
-Bella,dovremmo venirci insieme quando finisco la scuola,che ne dici?-
- Perché no?! Quando finisci potremmo prenderci sei mesi sabbatici e viaggiare.Ti piacerebbe?-
-Molto, a te?-
-Si cucciola,allora è deciso partiremo,devo solo convincere tuo fratello a lasciarti a me-
Risi per questa cosa,
-Tranquillo tra 2 giorni compierò 18 anni e allora potremmo fare tutto quello che vogliamo.-
-Mi manchi-
-Anche tu-
-Piccola da te è tardi,dai vai a letto ti chiamo io domani prima di andare a letto.-
-Ok Cam-
-Ti amo Victoria-
-Anch'io Cam-
Riattaccai,misi la sveglia e mi addormentai con il sorriso sulle labbra.
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Cuore di ghiaccio|Cameron Dallas
FanfictionE' strana come la vita certe volte si comporta nei nostri confronti:ci dona una piccola felicità che ci fa stare bene, ma poi ce la distrugge, ci fa soffrire...ma poi ne fa arrivare un'altra e il ciclo ricomincia da capo.Giusto? Sbagliato? Chissà...