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Sentivo le palpebre pesanti, come le gambe. Aprii lentamente gli occhi, mi guardai intorno, ero in ospedale, i ragazzi non c'erano, sentii un fiato caldo sulla mano, mi girai lentamente e vidi Hayes dormire sulla mia mano. Sul comodino vidi il mio cellulare, lo presi e mandai un messaggio sulla chat di gruppo

'Mi sono svegliata e voi neanche siete svegli'

Lo inviai, la porta si aprì di scatto, Hayes cadde dalla sedia, iniziai a ridere come una matta per la scena che mi si presentava: i ragazzi mi guardarono con un'espressione tra il preoccupato e l'assonato. Si avvicinarono, Hayes si alzò e mi abbracciò, sentii qualcosa di bagnato scorrermi sulla pelle, segno che stava piangendo. Lo strinsi tra le mie braccia, poi venne Nash che si comportava in  modo distaccato.

-Non ci far riprendere questi spaventi- disse Taylor

-Come stai?- Mi domandò Aaron

-Bene solo che mi fanno male le gambe , come se non me le sentissi-

H- Vado a cercare un dottore, ragazzi venite con me?-

-Sì- dissero uscendo, fermai Nash prima che potesse fare lo stesso.

Prese la sedia e l'avvicinò al lettino, ci fu un silenzio terrificante

-Allora, ecco... da quanto corri?- mi domandò guardandomi con quegli occhi azzurro spento

- Da tanto, all'incirca dalla morte di papà, ma non lo faccio spesso, ogni tanto quando voglio sfogarmi, oppure quando voglio dimenticarmi qualche cosa-

-Hai rischiato tanto lo sai?!-

-Sì-

-Poteva succederti cose peggiori-

-Lo so-

mi prese la mano, me la baciò e la strinse,

-Ti prego, smetti, non voglio che ti succeda qualcosa, non voglio perderti come papà, ti prego- disse iniziando a piangere.

-Ehi, ehi, tranquillo, non ti preoccupare, sono qui, sto bene, tranquillo non ti lascerò- dissi prendendogli il viso tra le mani.

-Come sta Cameron?- domandai

-Meglio, è già sveglio, non ha subito danni gravi, è sotto osservazione, domani lo rimandano.-

-Meno male, non potevo accettarlo se lui era morto o qualcosa di simile, soprattutto se la colpa era mia.-

Dopo 5 minuti entrò un dottore che fece uscire i ragazzi e mi visitò

Dottore-Stia tranquilla, le gambe sono solo leggermente traumatizzate, ma niente di grave, le passerà, mi raccomando non cammini per due-tre settimane e non faccia sforzi-

-Ok, quando posso essere dimessa'-

-Tra un giorno-

-Ok, grazie mille-

-Prego arrivederci- il dottore uscì e i ragazzi rientrarono

-Ragazzi andate a casa, avete un aspetto orribile-

N-Sì ora andiamo, cosa ti ha detto il dottore?-

-Che non devo camminare per 2-3 settimane e non devo fare sforzi-

M-Quando ti dimettono?-

-Tra un giorno-

H-Io non me ne vado-

H-Hayes, vai a casa, riposati, domani hai anche scuola-

H-No, io resto qui!-

M-Facciamo una cosa io ora vado a casa, mi faccio una doccia, poi torno e sto io con lei. Ok?-

Sbuffò rumorosamente e poi rispose-Ok va bene, ma chiamami per qualunque cosa-

-Porta il computer voglio vedere un film-dissi a Matt prima che uscisse, in risposta ricevetti un pollice in su.

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Scusate se interrompo così il capitolo. Cmq spero vi piaccia. Commentate e votate

Cuore di ghiaccio|Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora