Capitolo 5

8 0 0
                                    

Mi sveglio e noto che sono in camera di John ma lui non cè.

Sento squillare il mio cellulare, chissà chi è.

Prendo il cellulare e noto un messaggio da Anthony.

" Possiamo parlare ? " scrive lui.

" Cosa vuoi? " chiedo io.

" Parlare con te, tranquilla non ti devo parlare di Ale " scrive lui ,cercando di spiegare.

" Va bene, dove? " chiedo io, non dovrei ma sono curiosa di sapere cosa vuole.

" Stasera alle 20:30 ai campetti da calcio ,va bene? " chiede lui.

" Va bene a stasera " digito io chiudendo la chat.

So che non dovrei parlargli ma sono troppo curiosa.

Sono le 20:30 ,stranamente sono in perfetto orario e sto andando ai campetti come chiesto da Anthony.

Sono tornata abbastanza presto a casa dopo aver pranzato con John

Arrivo molto velocemente dato che è a tre isolati da casa.

Ho messo un jeans scuro con le air force bianche e una felpa nera con dei disegni bianchi e sopra il cappotto blu notte con un filo di mascara.

Arrivo allentrata dei campetti e vedo un ombra seduta sui scalini.

Non è molto illuminato qui, ma molto tranquillo, ci venivo spesso la sera con Ale, capitava che compravamo la pizza e qualche bottiglia di birra e dato che i nostri non vogliono che noi beviamo lo facevamo di nascosto, cose che fanno tutti i ragazzi di qui.

Lo raggiungo e mi siedo affianco a lui senza dire una parola.

<< Molto probabilmente sei convinta che io sia una persona da cui bisogna stare lontano ma non è così. E poi dopo tutto quello che successo con Alexandra, mi odi di sicuro. >>dice con una voce triste.

<< Non ti odio, a me non hai fatto niente ,ma potevi risparmiartele alcune cose, diciamo che sono arrabbiata >> dico per farli capire come stanno le cose sinceramente, non posso odiarlo non mi ha fatto niente.

<< Allora devo rimediare >> dice prendendo due cartoni di pizza e due coca cola.

Apro la pizza ed è la diavola, la mia preferita.

<< Oddio, è la mia preferita. Come facevi a saperlo? >> chiedo ancora sorpresa.

<< Segreto >> dice misterioso con un sorriso contaggioso.

Dopo che ho mangiato il primo pezzo di pizza mi viene in mente lultima volta che sono stata qui con Ale, avevamo lasciato una bottiglia di birra nascosta per bene.

Mi alzo di scatto senza dire niente ad Anthony e la vado a prendere.

<< Hai intenzione di bere? >> chiede lui sorpreso guardando la Peroni che ho in mano.

<< Si ,tu non bevi alcolici? >> chiedo aprendo la bottiglia e facendo un piccolo sorso.

<< No, mai fatto >> dice lui continuando a mangiare.

Lo faccio alzare in piedi avanti a me, è qualche centimetro più alto di me.

<< Vuoi assaggiare ? >> chiedo con uno sguardo giocoso.

<< No fa schifo >> dice lui mettendomi una mano sul fianco destro e avvicinandomi un po.

<< Non è vero! Annusa almeno! >> dico io avvicinando la bottiglia al suo naso.

Lui gira la testa come segno di disapprovazione.

<< Puzza! >> dice lui schifato.

<< Dai fallo per me >> dico con gli occhi da cucciolo e il broncio, mettendomi in punta di piedi e avvicinando la bottiglia alla sua bocca. Lui si allontana un po senza togliere la mano sul fianco. Da vicino è più bello e non avevo mai conosciuto questa parte di lui, ma devo ammettere a me stessa che mi piace un po.

<< Lo faccio solo se mi dai un bacio >> dice avvicinandosi un po.

<< Tu bevi poi si vede >> dico avvicinando la bottiglia alle sue labbra, mi sale sempre di più la voglia di baciare quelle labbra.

Si bagna leggermente le labbra con la birra e mi fa segno di allontanare la bibita.

<< Allora? Comè ?>> chiedo curiosa attaccandomi al suo braccio e bevendo un po di birra.

<< Non è male, ma voglio il mio premio >>dice lui con uno sguardo malizioso.

<< Non ti ho detto che te lo davo il tuo premio >>dico sottolineando la parola TUO.

Continuiamo a stare un altro po li e dopo che abbiamo finito di mangiare la pizza usciamo da lì.

<< Cami domani parto >> dice fermandosi e mettondomi le mani sui fianchi.

Io gli metto le mani dietro la testa e lo avvicino.

<< Sono stata bene con te stasera, e credo che io ti debba dare il tuo premio >> dico avvicinandomi e dandogli un bacio allangolo della bocca.

Lo abbraccio e lui mi da un bacio sulla guancia.

<< Anch'io >> dice abbracciandomi.

Lo saluto e vado a casa tutta felice anche se non dovrei esserlo per quello che ha fatto ad Ale.

Un Amore Diverso...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora